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AREA 4: COORDINAMENTO PER LO SVILUPPO DEI RAPPORTI SCUOLA E TERRITORIO. A NNO SCOL.2013/2014 F UNZIONE STRUMENTALE : INS.O RNELLA M ASSIMI.

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1 AREA 4: COORDINAMENTO PER LO SVILUPPO DEI RAPPORTI SCUOLA E TERRITORIO. A NNO SCOL.2013/2014 F UNZIONE STRUMENTALE : INS.O RNELLA M ASSIMI

2 PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE A NNO SCOLASTICO 2013/2014 I ST.O NNICOMPRENSIVO DI B ORGOROSE “Tu puoi davvero cambiare il mondo se te ne curi abbastanza” (Marian Wright Edelman)

3 P REMESSA alimentare una nuova cultura della sostenibilità,capace di formare i cittadini alle scelte consapevoli ed etiche nei consumi,negli stili di vita,nella mobilità,nel risparmio energetico,nella riduzione e differenziazione dei rifiuti e,in genere,nel rispetto dell’ambiente. Dalla C.M.del 17-04-1996,dalla “carta di Rio del’92” e dalle linee per l’educazione ambientale” emanate dal MIUR,emerge la necessità di alimentare una nuova cultura della sostenibilità,capace di formare i cittadini alle scelte consapevoli ed etiche nei consumi,negli stili di vita,nella mobilità,nel risparmio energetico,nella riduzione e differenziazione dei rifiuti e,in genere,nel rispetto dell’ambiente. La scuola,allora,non può limitarsi solamente ad osservare, ma deve concretizzare tematiche ambientali nel proprio ambito,promuovendo cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti sia a livello individuale che collettivo.

4 Il nostro progetto-processo di educazione ambientale intende: scegliere una didattica attiva che vede nell’ambiente circostante una fonte di informazioni e uno stimolo a superare la passività; Approntare interventi didattici che cerchino di coniugare opportunità di conoscenza,di sapere,di apprendimento/insegnamento con quelli della soddisfazione motivazionale; Individuare lo “spazio area progetto” come un momento laboratoriale e interdisciplinare per l’elaborazione di percorsi coerenti. L’educazione ambientale,in tal modo,consentirà non solo la costruzione di saperi di tipo specifico,ma anche la previsione di raccordi trasversali in grado di : favorire l’apprendimento critico; promuovere l’impulso alla ricerca; formare lo spirito scientifico.

5 F INALITÀ Promuovere lo sviluppo di una corretta conoscenza del territorio; favorire il processo di sensibilizzazione e di interpretazione della realtà; far cogliere le relazioni di interdipendenza che legano l’uomo ai sistemi naturali; condurre nell’approfondimento dei più evidenti problemi ambientali; creare le condizioni per favorire la crescita e lo sviluppo di nuovi comportamenti nei confronti del mondo naturale; suscitare il senso di appartenenza al proprio ambiente di vita per arrivare di pensare globalmente partecipando “alle cose del mondo”.

6 DESTINATARI E CONTENUTI Scuola dell’Infanzia Scuola primaria cl.1^/ 2^ Flora,fauna, equilibri ecologici tipici del proprio ambiente di vita. Il valore del cibo:cibi buoni e sani offerti dal regno vegetale. Scuola Primaria cl.3^/4^/5^ Vantaggi/svantaggi che la modifica di un certo ambiente ha recato all’uomo che lo abita. Uso corretto delle risorse evitando sprechi e forme di inquinamento. Scuola sec.di 1°grado cl.1^ 2^ Vantaggi/svantaggi che la modifica di un certo ambiente ha recato all’uomo che lo abita. Territorio e legalità. Scuola sec.di 1°grado cl.3^ Uso corretto delle risorse evitando sprechi e forme di inquinamento. Contrasto ai crimini agroalimentari(marchi DOP,IGP,STG). I.T.E.S L’importanza di azioni responsabili che rispettino vincoli e sappiano cogliere opportunità per lo sviluppo sostenibile. Contrasto ai crimini agroalimentari(marchi DOP,IGP,STG)

7 METODOLOGIA La didattica di laboratorio sarà utilizzata come metodologia privilegiata per rispondere in modo più efficace ai bisogni formativi individuali, per recuperare,per consolidare, per sviluppare la motivazione,le capacità logiche,creative e la capacità di lavorare in gruppo. Saranno utilizzati,inoltre, tutti gli elementi metodologici di qualità consolidati in campo educativo quali:l’azione diretta;la trasversalità e l’approccio interdisciplinare. DURATA:l’intero anno scolastico.

8 ESITI ATTESI Miglioramento della sensibilità ecologica e civica attraverso l’assunzione di comportamenti corretti ed adeguati nell’ottica del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente. Sviluppo della creatività. Miglioramento delle capacità di collaborazione, di condivisione,di mediazione e di riflessione critica. VERIFICA E VALUTAZIONE I parametri di valutazione verteranno sul grado di raggiungimento degli esiti attesi e sulla soddisfazione dei ragazzi e delle loro famiglie.

9 ASPETTI OPERATIVI Gli alunni saranno coinvolti in attività concrete :uscite didattiche,dialogo,confronto,lettura,ascolto,ricerca, espressione verbale e non,riflessioni personali e collettive sulle esperienze, attività di laboratorio, produzioni individuali e di gruppo valutazioni e autovalutazioni. Verrà proposto ai genitori di rispondere ad un questionario al fine di coinvolgerli durante le fasi di realizzazione del progetto. I docenti si avvarranno della collaborazione: del personale del Comando Provinciale della guardia forestale di Stato di Rieti,della Protezione Civile di Roma,della Riserva naturale monti della Duchessa e dell’Amministrazione Comunale.

10 EVENTI  Festa dell’albero (21-11-2013):manifestazioni con piantumazione di alberi. Ore 09: 45 sede Scuola Primaria Torano. Ore 11:00 sede Scuola Primaria Borgorose. Ore 15:00 sede Scuola Primaria Corvaro.  Uscite brevi sul territorio.  Mini-convegni a cura dell’ Ispettore Superiore Scelto Paolo Murino, con la partecipazione delle famiglie. Sedi: palestra scuola sec.1°grado,scuola primaria Borgorose,scuola primaria Corvaro.  Giornata conclusiva a Cartore(nella seconda metà del mese di maggio

11 QUESTIONARIO PER I GENITORI 1. Ti fa piacere che tuo figlio segua il progetto? Si No 2. Sei interessato a tale progetto? Si No 3. Possiedi competenze specifiche? Si No Quali? ………………………………………………………………………………………………… 4. Saresti disposto a dare il tuo contributo per la realizzazione di questo progetto? Si No 5. Pensi che suscitare interesse e amore verso la natura possa creare situazioni favorevoli per prevenire i disagi? Si No 6. Ritieni che la famiglia abbia un ruolo importante nel suscitare l’interesse dei ragazzi nei confronti dell’ambiente? Si No 7. Ritieni che tuo figlio sia interessato al progetto? Si No Ti interesserebbe partecipare a mini-convegni di educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile? Si No


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