Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoGisella Donato Modificato 10 anni fa
2
“VA' PRESTO, ESSI T‘ ATTENDONO! Figlio: - Ma se l'uomo rifiuta, quale rischio terribile? Padre: - lo Spirito Ti preparera' una creatura cosi' libera che sara' incapace di dire di no; una creatura cosi' vera che diventera' cio' che Noi desideriamo, cosi' pura che sara' felice d‘aiutarci. Figlio: - mi darai dunque il suo corpo? Padre: - certo, il suo corpo, chiederemo carne e sangue a una loro donna. (Dio chiede al Figlio di farsi uomo)
3
Figlio: -potro' scegliere mia madre? Padre: -a nessun figlio d' Adamo e' mai stato concesso simile privilegio, ma a Te sara' dato. Tu l‘ amerai e la concepirai prima ancora che ella concepisca Te e Ti ami. Quest‘Amore la rendera' bella ai miei occhi come nessun'altra creatura. Figlio: -ed ella mi potra' scegliere?
4
Padre: -le sara' concesso, cio' che a nessuna madre fu dato. Ella sapra' che Tu sei prima ancora che ella Ti dia la vita, e perche' Te la dia in piena coscienza. Ti amera' come si ama uno sposo prima ancora d'amarti come suo figlio. E questo Amore fara' di Te il piu' bello dei figli degli uomini. Il suo sangue, sangue d'Adamo, scorrera' nelle Tue vene, sangue purificato dallo Spirito.
5
Tu prenderai il colore dei suoi occhi che lo Spirito avra' riempito di luce. Sul ritmo del Tuo battera' un cuore che lo Spirito avra' aquietato e unificato. Assomiglierai a Tua madre come nessun altro figlio ha mai ricalcato i lineamenti di chi l'ha generato... Come un tempo anche Adamo Ti rassomigliava! Solo da lei riceverai tutto quanto Ti fara' uomo. Solo ella e nessun altro Ti trasmettera' la vita. Ti precedera' come Madre, T’accogliera' come Sposa. Ti nutrira' del pane della terra e Ti dara' da bere l'acqua del suo pozzo.
6
Il Padre allo Spirito.: “ Ti invio su Miriam. Per la tua bonta' discendi su di essa, benedicila, santificala. Attingi al suo corpo e al suo sangue per farne il Corpo e il Sangue del mio Unico, affinche' tutti coloro che ne parteciperanno siano liberati dal demonio, traboccanti di Te e ottengano la Vita Eterna.”
7
Il Padre al Figlio.: “Figlio, generato quando non esistevano ancora le fonti delle acque, va a dilettarti fra i figli degli uomini, facendo d'essi la Tua gioia e la Mia, ogni giorno. Alza la Tua tenda in Miriam, metti radice nel suo campo. Cresci in essa come il magnifico ulivo nella piana. I Tuoi rami saranno di Gloria e di Grazia. All' interno del suo campo celebra la Nostra Divina liturgia, profumo d'incenso in Mia presenza.”
8
E cosi', davanti a una giovinetta, la Gloria diventa mendica. Fra l'una e l'altra si svolge un inaudito dialogo: Dio: - vuoi offrire al Figlio diletto la sola cosa che non Gli posso dare, cio' che tu sola puoi affidargli,…….….il volto d'Adamo? “ Maria: - tutto cio' che mi appartiene e' tuo. Dio: -- offrigli la carne come si dona legna al fuoco. Il fuoco, sai, ha le sue segrete preferenze... e il legno tuo e' di purissimo ulivo.
9
Maria: -- io sono il legno e Tu sei il fuoco, ma dov'e' l'Agnello? Dio: vi provvedero' io figlia mia. Maria: -- questo e' il mio corpo offerto ora a te. Questo e' il mio sangue che scorre ormai per te. Dio: --Sangue d'una nuova Alleanza, sara' versato perche' ogni peccato sia cancellato e il mondo purificato, a cominciare da te. Maria: -- come vuoi tu, Padre, non come io voglio. Dio: --colui che e' tutto per me, ora Ti appartiene.
10
Ed ecco: " La Gloria arriva dall'oriente con la voce sonante di grandi acque. E la Gloria del Signore entra nella Casa, attraverso la porta che guarda a oriente. Questa soglia rimarra' sempre chiusa perche' vi e' passato il Dio d'Israele. Il principe vi si siedera' per prendere il suo cibo. Lo Spirito mi fece entrare nel cortile interno e udii che mi parlavano dalla Casa: Figlio dell'uomo, e' il luogo del mio trono e il posto del mio santuario. Quivi abitero' in mezzo al mio popolo, per sempre. Da questo giorno in poi il nome della Citta' sara': il Signore e' qui"! “ Shamma”
11
"Vorrei prostrarmi aderendo al pavimento per adorare l'Amore che ha inviato sul nostro suolo, in un corpo vulnerabile, la regale dolcezza di Gesu'... Tanto incomparabilmente e divinamente vicina da essersi fatta carne... Il Cuore s'e' fatto corpo! La sconvolgente Misericordia ha voluto mani per toccare, e toccare ancora prima di nascere il vellutato seno materno e puro, toccare le palpebre, dormire sul petto di Maria... La Misericordia ha ottenuto d'avere un corpo". Da “Il corpo di Dio dove arde lo Spirito” Di Daniel Ange…… Demi-biberon.org
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.