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“Progetto Adolescenti”
Regione Calabria Azienda Sanitaria Provinciale Cosenza U.O.C. Coordinamento Servizi Sociali Settore Adolescenti “Progetto Adolescenti”
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Da dove siamo partiti… Dall’esigenza di pensare
all’adolescente in modo integrato ovvero programmare e intervenire attraverso una forte connessione tra i principali attori istituzionali che si occupano di adolescenza e delle politiche di promozione prevenzione-cura. Dal ridurre la frammentazione dei progetti o la trattazione di una parte del problema
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Il “Progetto Adolescenza” si caratterizza per
• forte connessione tra i principali attori istituzionali che si occupano di adolescenza: scuola, servizi e opportunità sociali (tempo libero, servizio civile, cultura, sport), sanitari; • contemporaneità di attenzione all’adolescenza, alla comunità ed ai legami esistenti e da sviluppare; • operare in una logica di prossimità (andare verso)affiancamento partecipato e flessibilità; • attenzione e sostegno alle competenze genitoriali; curare le buone relazioni tra generi, tra generazioni, tra culture
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Centri di Consulenza GIOVANI
Obiettivo generale Istituire Centri di Consulenza GIOVANI in tutti i 6 distretti dell’ASP.
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- opereranno sul territorio dell’Asp di Cosenza, per gli adolescenti di età compresa tra gli 14 e i 22 anni che vivono il disagio della crescita. -avvieranno un primo ascolto e qualora se ne ravvisi la necessità favoriranno l’invio nei servizi preposti per le eventuali patologie. -sensibilizzeranno le famiglie e le agenzie educative nella rilevazione del disagio.
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-saranno da riferimento per tutti le istituzioni socio educativi (famiglia, scuola, ecc)
-attiveranno una capillare e aggiornata informazione-formazione dei professionisti che si occupano di garantire il benessere psico fisico degli adolescenti (corso formativi per entrare efficacemente nel loro mondo e garantire comunicazione efficace coi giovani). -realizzerano una banca dati dei progetti ed degli interventi programmati per gli adolescenti.
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promuoveranno L’integrazione tra servizi per consentire all’adolescente di essere agevolato nel percorso di costruzione della sua identità personale e collettiva costruiranno una Doppia Rete di protezione per gli Adolescenti (R2A): Esterna, tra i diversi enti pubblici e privati che a vario titolo si interessano di adolescenti. Interna, ai singoli servizi dell’ASP
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Rete Esterna Centri di consulenza adolescenti
Enti Pubblici servizi sociali comunali servizi sanitari- territoriali e ospedalieri Scuole Tribunale Volontariato associazioni parrocchie
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Pediatri di libera scelta
Rete Interna UOC Servizi Sociali Centri di consulenza giovani Servizi mentali per i giovani Neuro psichiatria Consultori Sert Alcologia Medicina di Base Pediatri di libera scelta Educazione Sanitaria Ospedale Progetto DAMA
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Metodologia L’approccio multidisciplinare
è sicuramente il più consono alla comprensione del complesso mondo dell’adolescenza, implica un grande investimento nella cooperazione tra settori e collaborazione tra diversi professionisti, tutti ugualmente importanti per la presa in carico del ragazzo o ragazza che vive un disagio o è a rischio di patologie: medici, psicologi, pedagogisti, sociologi, avvocati e giudici minorili, volontari laici e cattolici, insieme per tessere una rete che offra sostegno, ascolto ed aiuto effettivo agli adolescenti, supporto e consulenza agli adulti che svolgono un ruolo educativo.
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Metodologia Progettazione partecipata
che prevede il coinvolgimento di tutti i soggetti decisori, dei portatori d’interesse e di tutta la comunità: enti locali, famiglia, scuola, aziende commerciali e terzo settore
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Cosa sono i Centri di Consulenza Giovanile?
luoghi dove confrontarsi... chiarire dubbi... chiedere qualunque tipo di informazione... parlare liberamente dei problemi... in assoluta riservatezza!
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Chi può andarci? ogni ragazza o ragazzo, dai 14 ai 22 anni, senza bisogno di richiesta del medico o dei genitori...
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Quale personale? professionisti esperti nell’ascoltare le richieste dei giovani: psicologi, pedagogisti, sociologi Come Arrivare Direttamente in qualsiasi Centro Consulenza Giovani, senza appuntamento. Oppure telefonando nelle ore di apertura.
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Dove Sono? Sedi dei 6 distretti
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Il progetto è supportato dall’analisi di alcuni documenti e vuole implementare le buone pratiche di azione sanitaria. Rapporto di sintesi sugli esiti del monitoraggio del III Piano biennale nazionale di azioni e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva adottato con il DPR del 21 gennaio 2011; Dichiarazione Europea per la Salute del Giovane; Guadagnare Salute in Adolescenza: ricognizione delle esperienze di prevenzione e promozione della salute in Italia.Report finale; Promuovere la Salute a Scuola dall’Evidenza all’Azione;
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Se la pagina più bella resta ancora da scrivere ..
“Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto” Nazim Hikmet, Poesie d’amore, 1942 Per proteggere il futuro bisogna proteggere i giovani !
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