La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Relatrice Simona Fratini 20 giugno 2014

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Relatrice Simona Fratini 20 giugno 2014"— Transcript della presentazione:

1 Relatrice Simona Fratini 20 giugno 2014
ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO “VIA UGO BASSI” Via U. Bassi n° CIVITANOVA MARCHE -Tel Fax Cod. fiscale: Cod. Meccanografico MCIC83600N RENDICONTAZIONE FINALE ATTIVITA’ FUNZIONI STRUMENTALI SCUOLA PRIMARIA E PROPOSTE PER A.S. 2014/2015 Attuazione del Piano dell’Offerta Formativa anno scolastico Relatrice Simona Fratini 20 giugno 2014

2 “Trovarsi insieme è un inizio,
restare insieme un progresso … lavorare insieme un successo.”

3 Azioni specifiche per la Scuola Primaria
PREDISPOSIZIONE E CONDIVISIONE DEGLI INDICATORI DI VALUTAZIONE DA INSERIRE NEL REGISTRO PERSONALE DELL’INSEGNANTE, NEL REGISTRO ON –LINE E NEL DOCUMETNO DI VALUTAZIONE Positività: Positivo confronto tra gli insegnanti che hanno partecipato ai gruppi di lavoro Criticità : - Scarsa condivisione o superficiale conoscenza da parte di alcuni docenti - Carico di lavoro per la ripetizione nelle fasi della registrazione Proposta Solo registro on line per voti. Revisione di alcune sezioni . Specifico corso di formazione per scoprire potenzialità del programma nuvola Registro di classe : cartaceo a causa di noti problemi di linea Internet PRESENTAZIONE DEL POF , AI FINI DELLE ISCRIZIONE, AI GENITORI DEGLI ALUNNI DELLA FUTURA CLASSE PRIMA Ampia partecipazione dei genitori Apprezzamenti espliciti per la presentazione - Scarsa valorizzazione delle buone pratiche (metodologia, attività di laboratorio, strumenti didattici…) - Presentazione distinta delle classi ad Indirizzo Montessori . Rischio “dualismo didattico” pur formulando unico POF

4 Azioni specifiche per la Scuola Primaria
ORGANIZZAZIONE PROGETTO OPEN DAY INSIEME AD INSEGNANTE VICARIO Positività: Apertura della Scuola al territorio Criticità : Scarsa partecipazione dei genitori Scarsa pubblicità Proposta: Organizzare un’unica manifestazione con scuola Montessori nel mese di giugno, nell’ambito del Progetto Continuità COORDINAMENTO DI ALCUNE ATTIVITÀ IN RELAZIONE AI PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI MONITORAGGIO DEI PROGETTI EXTRACURRICOLARI E COLLABORAZIONE CON LE ALTRE FUNZIONI STRUMENTALI E CON IL DIRIGENTE SCOLASTICO Positività: le azioni conosciute hanno consentito di avanzare proposte ai fini del miglioramento dell’offerta formativa Criticità: scarsa conoscenza di azioni attuate. Criticità a carico della comunicazione ORGANIZZAZIONE FESTA FINE ANNO SCOLASTICO Positività: azione sociale di apertura alle famiglie Criticità: scarsa condivisione e comunicazione tra i docenti RICERCA SUL TERRITORIO DI SPONSOR

5 DOCUMENTO DI PASSAGGIO SCUOLA INFANZIA /PRIMARIA
CURRICOLO VERTICALE – DOCUMENTO DI PASSAGGIO SCUOLA INFANZIA /PRIMARIA AZIONI Studio personale delle nuove Indicazioni Nazionali per iI Curricolo della Scuola dell’infanzia e del Primo Ciclo d’Istruzione e modelli di documenti di passaggio Predisposizione di un documento di passaggio, a seguito di conoscenza del documento elaborato dalle insegnanti di Scuola dell’Infanzia Condivisione con il D.S. e insegnante Vicario Organizzazione di incontro con i Coordinatori di sezione di Scuola Infanzia, membri della commissione BES, insegnanti di classe V per redigere un documento comune. Stesura definitiva e diffusione

6 DOCUMENTO DI PASSAGGIO SCUOLA PRIMARIA / SECONDARIA
CURRICOLO VERTICALE – DOCUMENTO DI PASSAGGIO SCUOLA PRIMARIA / SECONDARIA AZIONI Studio personale delle nuove Indicazioni Nazionali per iI Curricolo della Scuola dell’infanzia e del Primo Ciclo d’Istruzione e modelli di documenti di passaggio Predisposizione di un documento finalizzato alla certificazione delle competenze Condivisione con il D.S. , insegnante Vicario e insegnanti di classe quinta e FS continuità. Stesura definitiva e diffusione

7 Proposta di NUOVA ORGANIZZAZIONE per l’a.s. 2014/2015
per l’ampliamento dell’offerta formativa. Proposta discussa, condivisa e approvata da tutti gli insegnanti di Scuola Primaria Venerdì 20 giugno 2014

8 Criticità NONOSTANTE LA BUONA VOLONTÀ , L’IMPEGNO
E LA PRESENZA DI “BUONE PRATICHE”, FRUTTO DI PROFESSIONALITÀ, ANCHE QUEST’ANNO SONO EMERSE LE SEGUENTI Criticità Mansionari non esplicitati che hanno causato una macchinosa e disordinata ripartizione dei compiti e scarsa efficienza di alcune aree del POF Non efficiente comunicazione Modalità di “demandare a….” Lavoro educativo-didattico caratterizzato da un clima di costante emergenza cercando soluzioni “veloci” dell’ultima ora Mancanza di momenti per una reale programmazione di classe in cui condividere attività e problematicità della classe.

9 Che cosa si propone Mansioni chiari e dettagliati stabiliti e “scritti” sin dall’inizio dell’anno scolastico. Riunioni bimestrali in cui - condividere azioni da intraprendere e criticità, - fare il punto della situazione per efficace comunicazione e condivisione, Prevedere le azioni da attuare nelle varie aree progettuali a livello bimestrale, evitando di lavorare in costante emergenza. Tali azioni dovranno essere registrate in itinere a mo’ di Storyboard nelle specifiche schede progetto da condividere nelle riunione di cui sopra e con verbali da pubblicare in una sezione specifica del Sito. Prevedere, sin da settembre, un calendario dettagliato delle attività aggiuntive di non insegnamento. Dato l’esiguità del FIS vengono ipotizzate varie soluzioni per il loro recupero ( “la banca delle ore”, …). Ogni team docente dovrà e potrà fare scelte progettuali significative per la classe in base ai reali bisogni del gruppo. I progetti presenti nel POF altro non sono che una possibilità educativo-didattico per il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi previsti nelle Indicazioni. Ogni team docente, se non riterrà opportune le scelte progettuali dell’Istituto, potrà farne di proprie, ma dovranno essere documentate. Stessa libertà di scelta è prevista per le proposte progettuali annuali che giungono alla Scuola in corso d’anno: ogni team ha facoltà di rifiutare tutto ciò che non è reputato “giusto” per la propria classe.

10 Che cosa si potrà ottenere dalla CONDIVISIONE E COMUNICAZIONE
LAVORO INDIVIDUALE E DI GRUPPO PIÙ EFFICACE ED EFFICIENTE … TUTTI I DOCENTI SAPRANNO CHE …. E QUINDI POTRANNO LAVORARE CON MAGGIOR CONSAPEVOLEZZA, ORGANIZZAZIONE, TEMPI DISTESI. OFFERTA DIDATTICA ED EDUCATIVA VERAMENTE FORMATIVA

11 per le funzioni strumentali
Proposta NUOVO ORGANIGRAMMA Nuove aree per le funzioni strumentali Proposta condivisa anche con le altre F.S. del POF

12 Nuove aree per funzioni strumentali
Dirigente scolastico Vicario POF e coordinamento progetti Aggiornamento documento POF e coordinamento dei vari progetti di Scuola Primaria BES e stranieri Azioni di didattica inclusiva per singoli alunno/gruppo classe; supporto al lavoro dei docenti Curricolo verticale Coordinamento attività di programmazione in ottica di continuità- valutazione Disabilità Azioni di didattica inclusiva per singoli alunni diversamente abili Informatica e comunicazione Aggiornamento sito, comunicazioni e modulistica Nuove aree per funzioni strumentali in cui prevedere l’azione di più insegnanti

13 UNO O PIÙ REFERENTI PER CIASCUN PROGETTO POF E COORDINAMENTO PROGETTI
Progetti educazione alla salute TUTTE LE CLASSI Progetto educazione ambientale Progetto educazione fisica Progetto lingua inglese Progetto educazione musicale A SCELTA Progetti scacchi V IIII IV Progetto solidarietà IV V Progetto teatro Progetto monumento per amico Progetto lettura UNO O PIÙ REFERENTI PER CIASCUN PROGETTO

14 Revisione e aggiornamento curricolo verticale
Progetto continuità v I Accoglienza Progetto Valutazione Progetto AU.MI. Revisione e aggiornamento curricolo verticale FORMAZIONE UNO O PIÙ REFERENTI PER CIASCUN PROGETTO

15 PROPOSTE PER IL NUOVO ANNO SCOLASTICO
Da Settembre 2014 dovranno essere indette specifiche riunioni di programmazione tra le figure di riferimento per la progettazione del curricolo verticale tra tutti i segmenti dell’istituto Comprensivo e per concordare le modalità di valutazione . La Scuola Primaria, per il tramite dei docenti coordinatori, ha formulato nel corrente anno scolastico nuove progettazioni in un’ottica di verticalità. Ora manca il raccordo con in continuità con la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Secondaria, anche ai fini di una efficace valutazione.

16 BES E ALUNNI STRANIERI Progetto ALFABETI DI BABELE
DISPERSIONE SCOLASTICA

17 COORDINATORE DI TEAM (N. 11 FIGURE)
Un coordinatore Per ciascun plesso da intendersi come FIGURA DI RACCORDO PER LE CLASSI PARALLALE Scuola Primaria Anita Garibaldi Scuola primaria Silvio Zavatti Referente di plesso Classe I II III IV V Classi ad indirizzo Montessori

18 NUOVA SCHEDA PROGETTO da aggiornare in itinere e potrà essere anche la relazione di fine anno scolastico a seguito di inserimento di positività e criticità TRAGUARDI E OBIETTIVI in relazione alle nuove Indicazioni AZIONI CONCRETE: semplice, ma significativa ed efficace, descrizione concreta con scansione bimestrale del che cosa si intende fare e sulle azioni da attivare e realmente attivate (partecipazione a specifiche progettualità proposte dal territorio, laboratori, attività, uscite/gite…) CHI è coinvolto: classe, insegnanti, esperti, genitori, nonni …. DOVE (spazi e ambienti) : classe, giardino, palestra…. QUANDO (durata della progettualità e scansione settimanale, date significative …) COSTI in termini di risorse umane e materiali METODOLOGIA privilegiata MONITORAGGIO BIMESTRALE e SUPERVISIONE da parte DELLA FS di riferimento “RIUNIONI DI STAFF”

19 ALTRE PROPOSTE SPECIFICHE PER LA SCUOLA PRIMARIA:
Il primo MARTEDÌ di ogni mese dovrà essere finalizzato ad un incontro plenario in cui condividere le azioni progettali. Ogni referente di progetto e Funzione Strumentale presenterà le decisioni precedentemente scaturite e concordate durante la “riunione di Staff”. Indire una commissione atta a vagliare l’orario settimanale dei due Plessi di Scuola Primaria così da poter stabilire, quanto più possibile, un piano annuale di sostituzioni e ore di compresenza per ogni classe . Limitare, quanto più possibile e ove possibile nelle future classi prime, la figura dell’insegnante prevalente a cui assegnare molto discipline. Nello specifico sarebbe auspicabile, almeno, la ripartizione tra italiano e le discipline dell’ambito linguistico rispetto all’ambito logico/matematico/scientifico tra due insegnanti, per garantire il principio della condivisione del gruppo classe. Attenzione particolare ad ORGANIZZAZIONE DELLE CLASSI A TEMPO PIENO del plesso “Anita Garibaldi, a partire dall’orario settimanale ( pomeriggio dedicato ad attività più leggere )

20


Scaricare ppt "Relatrice Simona Fratini 20 giugno 2014"

Presentazioni simili


Annunci Google