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RAPPORTO SULLE ATTIVITA’ EUROPE DIRECT PER IL COINVOLGIMENTO DELLA SOCIETA’ CIVILE
Analisi elaborata dalla dott. essa Chiara Valentini con la collaborazione di Dorotea Lantieri e Yasmin Matinroshan per la Commissione Europea, Rappresentanza in Italia
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La società civile per L’UE
L'Unione Europea intende per società civile “tutte le strutture esistenti nella società, escluse l'amministrazione e il settore pubblico, a prescindere dal fatto che l'affiliazione avvenga su base volontaria o obbligatoria come ad esempio i sindacati, federazioni dei datori di lavoro, organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali in senso lato, organizzazioni non governative, associazioni operanti sul terreno per coinvolgere i cittadini nella vita locale, comunità religiose e mass media” CEC (2007).
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La società civile in questo studio
Si riferisce a tutte le organizzazioni chiamate informal organizations la cui partecipazione è volontaria ed implica un coinvolgimento attivo dei cittadini. Le informal organizations sono per esempio le NGO, onlus, le associazioni di volontariato, culturali, ed organizzazioni anche politiche, ma non i partiti politici. Mentre le formal organizations sono quelle che richiedono una sottoscrizione obbligatoria e che hanno un'influenza a livello di governo locale e nazionale. Queste organizzazioni sono i sindacati, le federazioni dei datori di lavoro, le organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali, ed altre ancora.
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Il rapporto SCOPO: analizzare le attività svolte dalle antenne della rete Europe Direct (ED) per il coinvolgimento delle organizzazioni della società civile PERIODO DI STUDIO: settembre maggio 2007 PERIODO DI ANALISI: maggio 2007 METODO: analisi contestuale di materiale cartaceo ed elettronico, analisi delle informazioni nei siti internet ed interviste telefoniche CAMPIONE D’ INDAGINE: 38 ED per l’analisi contestuale e dei siti, 31 ED per le interviste telefoniche
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Gli obiettivi dello studio
identificare le tipologie di comunicazione tra gli ED e le organizzazioni della società civile (OSC) identificare i mezzi di interazione tra ED e OSC identificare i punti di forza e di debolezza della politica di comunicazione dell’Unione verso le OSC e le conseguenti misure di miglioramento valutare i risultati degli eventi alla luce della progettazione iniziale suggerire nuove strategie e metodi di coinvolgimento per la società civile
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Le attività degli Europe Direct
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I soggetti coinvolti
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Tipo di partecipanti
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I temi degli eventi
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I mezzi di comunicazione
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Esito delle informazioni ricevute
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Commenti 1/2 buona partecipazione e soddisfazione delle OSC
più informazione specifica per le OSC stabilire dei contatti più o meno duraturi con OSC OSC vogliono saperne di più e di avere maggiori canali di accesso alle istituzioni europee maggiore disponibilità di risorse finanziarie maggiore ruolo della Rappresentanza sia come veicolo di informazioni provenienti dall’Europa, che come supporto logistico coinvolgere le OSC per gruppi tematici risulta essere più efficace
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Commenti 2/2 coinvolgere le OSC in maniera continuativa
mancanza di una cultura partecipativa e disinteresse generale a discutere di temi europei problemi nel passare dalla fase di discussione e pianificazione alla fase di realizzazione di attività difficoltà a coinvolgere le OSC se i vantaggi riconnessi con le partecipazioni non sono chiari fin dall'inizio puntare su obiettivi chiari e concreti e spiegare i vantaggi riconnessi con il rafforzamento anche attraverso best practices maggiore attenzione ai temi da proporre alle OSC ma anche agli strumenti per il coinvolgimento
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Conclusioni la maggioranza dei contatti che legano, direttamente o indirettamente, le OSC agli ED sono di tipo diretto e personale carenza di un sistema strutturato ed organizzato per il monitoraggio delle attività svolte necessità di migliorare la comunicazione online ampliare l’effetto del knowledge sharing dare più peso ai processi di feedback Necessità di ri-organizzare il sistema di monitoraggio e di valutazione delle attività
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Perché è importante monitorare le attività
Per migliorare il rapporto con le OSC, ma anche con i cittadini Per essere più efficienti ed efficaci Per quantificare il valore aggiunto che ciascuna attività può apportare Per migliorare Per aumentare la reputazione e l’immagine dell’antenna Per creare collaborazioni future di rilievo Per pianificare nuove attività Per poter rivestire un ruolo sempre più centrale nel processo di integrazione europeo
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L’importanza della comunicazione
La comunicazione non deve essere solo informazione e nemmeno dovrebbe essere solamente di tipo unidirezionale Comunicazione bi-direzionale, significa creare un dialogo tra ED e OSC, tra ED e cittadini, ma anche tra ED e ED Comunicazione bi-direzionale significa ascoltare ed ascoltarsi. Comunicazione online è estremamente importante (riduce spazio, tempo, e permette la creazione di sfere pubbliche online) “Dialogare” significa interagire, ma anche fare domande, chiedere aiuto, rispondere e consigliare
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