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PubblicatoPorfirio Lillo Modificato 10 anni fa
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Linea del tempo Angioini ( XIII - XV sec.) : sistema difensivo per motivi espressamente militari , costruzione di reti di castelli e torri Gli Angiò a Scalea e il monumento funebre di Ademaro Romano nella chiesa di San Nicola in Plateis.
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Ademaro Romano (vice ammiraglio della flotta angioina) Opera in marmo bianco di ignoti scultori napoletani baldacchino ad arco quadrilobato Colonnine a torciglione con plinti e capitelli corinzi Cenotafio sorretto da due leoni, nella cui lastra centrale sono scolpiti cinque bassorilievi Per Maria Pia di Dario Guida il monumento costituisce « la più alta testimonianza della scultura trecentesca in Calabria»
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San Lorenzo Maggiore - Napoli
Monumento funebre di Caterina D’Austria opera di Tino da Camaino
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Arte e architettura Gotica: accentuazione del senso di elevazione;
San Paolo fuori le mura - Roma Ciborio opera di Arnolfo di Cambio Arte e architettura Gotica: accentuazione del senso di elevazione; Arco acuto o ogivale; Guglie, pinnacoli.
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Aragonesi ( XV - XVI sec.) :
Parlamento di San Lorenzo (1443) Alfonso V d’Aragona detto il Magnanimo concessione « mero e misto imperio» sui vassalli; Innovazione e cambiamento che contribuì allo sviluppo ed all’abbellimento dei centri urbani da quelli maggiori a quelli minori; Attività edilizia che interessò sia gli edifici civili sia quelli religiosi. Aieta Palazzo Marchionale
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Il Convento francescano e la chiesa della SS
Il Convento francescano e la chiesa della SS. Annunziata (XVI-XVII) Tortora La storia del Convento dei Frati Minori Osservanti è strettamente legata alla chiesa oggi SS. Annunziata (già Santa Maria Capo le Scale)
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I lavori furono ultimati nel 1628; il convento svolse la sua funzione fino a quando i Francesi ne sancirono la soppressione ( ); il convento venne acquistato da privati e venduto in lotti.
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Il chiostro : pianta quadrata, colonne monolitiche con archi a tutti sesto, muretti bassi, volte a crociere affrescate. Elemento particolare : il loggiato superiore
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La chiesa della SS. Annunziata : navata unica, altari laterali, ampia cupola, coro ligneo del XVIII sec., pala d’altare.
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La chiesa della SS. Annunziata: la cupola
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La chiesa della SS. Annunziata: le decorazioni esterne
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Il Convento dei Francescani ad Aieta - fu edificato per volere di Francesco di Lorya
- la sua costruzione è legata alla Cappella di Santa Maria della Grotta - con il Breve dell’8 luglio 1520 il papa Leone X concesse a Francesco di Lorya di edificare un convento dei frati minori osservanti ad Aieta con il nome di Convento di Sant’Antonio In un documento del si riporta: « che il monastero di Sant’Antonio possiede un giardino murato per la minestra dei religiosi e che detto monastero mantiene diciotto religiosi»
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Il Concilio di Trento (1545-1563) :
XVI sec dagli Aragonesi al Viceregno spagnolo : periodo di grandi trasformazioni nella feudalità calabrese. Tra la fine del XVI sec e l’inizio del XVII un ruolo fondamentale, anche in Calabria, viene svolto dalla Chiesa. Il Concilio di Trento ( ) : Nasce per fronteggiare le tesi di Lutero Attua una revisione dei principi dottrinali ecclesiastici e della disciplina che regola la vita del clero Tra le tante disposizioni il rinnovamento della liturgia comporterà anche un rinnovamento degli edifici di culto
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Instructiones fabricae et suppellectilis ecclesiastiche del cardinale Carlo Borromeo (1577) davano precise indicazioni su come doveva essere edificata una chiesa: L’interno il presbiterio doveva essere rialzato Il coro doveva essere collocato dietro l’altare L’altare diventava monumentale con marmi, intarsi e scenografiche decorazioni barocche, Presenza di balaustre in marmo intarsiato o ferro battuto Cappelle e altari lungo le parati delle navate laterali Lo stile barocco : linee curve, forme ellittiche, forte senso della teatralità e dello scenografico, esuberanza decorativa, suggestivi giochi di luce ed ombre
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La chiesa ad unica navata con tre altari per lato, decorazioni in stucco, l’altare in marmo policromo, e un coro ligneo intagliato.
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Contrasto tra la semplicità dell’esterno e la ricchezza decorativa dell’interno Facciata tardoromanica : forma a capanna, archetti pensili Unici elementi decorativi: portale con fascia in pietra locale, nicchia con l’effige del Santo, e rosone quadrilobato.
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La chiesa di San Nicola in Plateis a Scalea : ampliamento struttura originaria sec. XIV (stile romanico-gotico), lavori di ampliamento successivi nel XV sec., abbellimenti barocchi realizzati tra il ‘600 ed il ‘700.
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Maria SS. del Monte Carmelo di Giovan Bernardo Azzolino con San Nicola e San Carlo Borromeo (XVII sec.)
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La chiesa di San Nicola in Plateis a Scalea : finestre a forma di campana del XVII secolo e loggia settecentesca ad archi della platea.
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La cripta dell’Addolorata :il Valente riporta che sia stata realizzata sui resti di un ambiente di epoca romana utilizzato come magazzino portuale. Particolarità : colonne composite su cui si innestano le volte a crociera
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L’interno della cripta negli anni Settanta;
le volte dipinte a tempera con i simboli della Passione per volere della Venerabile Congregazione di Santa Maria dei Sette Dolori, altare in marmo bianco con tarsie policrome, coro ottocentesco in castagno.
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San Lorenzo con Sant’Antonio Abate e Santa Caterina d’Alessandria (XVI sec)
SS. Trinità con i Santi Nicola e Leonardo da Nobilacum (XVI sec)
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