Cultura d’Impresa e Sistema Industriale: l’uovo o la gallina?

Presentazione sul tema: "Cultura d’Impresa e Sistema Industriale: l’uovo o la gallina?"— Transcript della presentazione:

1 Cultura d’Impresa e Sistema Industriale: l’uovo o la gallina?
Dovendo affrontare una Battaglia, sapere che si dispone sia di truppe di terra che aeree oppure sapere, dettagliatamente quantità e tipologia delle forze : 3.000 aerei; incursori; mezzi corazzati; 2.500unità navali; 6.000 unità missilistiche di cui 2812 semoventi ed il resto fisse È uguale ? ? ?

2 Mismatch conoscitivo Perchè quando parliamo del nostro Sistema Industriale, diciamo che le Piccole Imprese sono tantissime e poi sviluppiamo ogni ragionamento Tecnico, Economico-Finanziario, Organizzativo, Gestionale, come se tutto il sistema fosse composto solo di Grandi Imprese? Forse conoscere la composizione del nostro 'esercito' in maniera più precisa potrebbe aiutare a svolgere analisi più realistiche

3 Qualche confronto Internazionale
Fortune Global 500

4 … e l’indagine MEDIOBANCA

5 Una panoramica tutta italiana…

6 Rielaborazione su dati Università di Urbino “Carlo Bo” - 2008

7 Le Caratteristiche, le Competenze per diventare Imprenditori…
Nella Silicon Valley è necessario aver respirato aria di college e business School; In Italia è molto importante aver: frequentato la strada, i ‘bar’ dove coltivare amicizie ‘che contano’ (nel piccolo come nel grande), trovare la ‘strada per conquistare quella commessa pubblica’ ben remunerata…; conoscere tutti i metodi per: non pagare multe, superare gli altri che fanno la coda, trovare i ‘consulenti giusti’ per ‘sistemare’: Imposte, Sicurezza, Pivacy, Qualità, Rifiuti e tutte le altre barriere che a torto o ragione lo Stato impone! Ci sarà qualche differenza di Cultura d’impresa tra i due tipi di Imprenditori?

8 Qualche ragionamento più ampio
Qui è possibile trovare altri spunti di approfondimento del tema: Inchiesta: perché il Paese non cresce 1 - La nave Italia bloccata da mille (e più) inciampi Diversi Post di e-Laboratorio

9 Come sviluppare, aumentare, cambiare la Cultura d’Impresa?
L’ignorante, colui che ignora, non conosce, non sa, di conseguenza non può sapere/conoscere ciò che deve sapere. Contemporaneamente, i successi talvolta ottenuti, lo convincono che sa fare, sa fare bene e quindi, di conseguenza, sa anche tutto ciò che deve sapere… Quindi non si cura e, nel caso gli venga offerta, rifiuta la possibilità di integrare la propria cultura. Ciò avviene in ogni campo, di conseguenza è necessario che ci sia qualcuno che obblighi a conoscere/studiare. Ma come si diceva, coloro che scambiano la caparbietà per capacità, la spregiudicatezza, per intuizione, … non sono certo disposti a sottostare ad obblighi formativi. Una possibilità di aiutarli a crescere è legata alla loro voglia di ‘rubare’ idee, modalità e soprattutto successo, a chi è VERAMENTE riuscito in ciò.

10 Dall’Errore  la Soluzione
Se è vero che normalmente le analisi tendono a generalizzare ‘la parte’ per il Tutto, cioè si tende a dare per scontato che le competenze dei migliori siano di tutti (!). Allora dobbiamo ‘semplicemente’ verificare se i migliori abbiano interesse a contribuire a far crescere gli altri. Non credo si possa negare che le Grandi Imprese detengano livelli di Cultura d’impresa superiore a quella delle Piccole. Quindi Le Grandi dovrebbero ‘aiutare’ le Piccole, ottenendone Vantaggi diretti ed indiretti. Vediamo come 

11 Data una situazione del tipo:

12 Ponendo queste domande alla GI:
Avete clienti che realizzano prodotti interessanti, li vendono in ampi mercati, MA spesso s’incagliano nei pagamenti ed hanno seri problemi organizzativi? a vostro avviso dargli una mano, dal punto di vista organizzativo e finanziario, potrebbe essere utile, oltre che a loro stessi, anche a voi ? SE seguissero risposte positive, si avrebbe un alleato FORTISSIMO che potrebbe favorire la realizzazione del progetto e certamente non solo in un ‘grappolo’.

13 L’Innesco A questo punto andrebbe semplicemente istituzionalizzata una sorta di tutorship da parte di una GRANDE impresa nei confronti dei ‘diamanti grezzi’, eventualmente sostenuta attraverso risorse finanziarie destinate allo sviluppo delle Reti d’Impresa. In questo modo si potrebbe trasferire cultura d’impresa in maniera, per così dire osmotica, senza troppe formalizzazioni formative innescando un circolo virtuoso generatore di benefici per tutti gli attori, come quelle riportate appresso

14 I Vantaggi per le aziende…

15 … e quelli per il Sistema

16 Note conclusive 1 / 2 Le problematiche qui esposte sinteticamente, sono illustrate in maniera più completa qui Inoltre una serie piuttosto ampia di documenti che hanno tratto spunto da articoli e riflessioni di noti editorialisti ed analisti, offrono la possibilità di cogliere più in profondità concetti ed argomenti esposti: Competenze Create e Loro Utilizzo Università… e Mercato (delle Competenze) – 2009 Sud Lavoro e Migrazione - (visto da SVIMEZ)- 2009 La Scuola è alla deriva…. e tutto il resto? – 2010 I Giovani nel Mercato del lavoro - in Sintesi I Giovani nel Mercato del lavoro - in Sintesi ...(3) – 2010 Le Caratteristiche Ricercate – 2010 Le COMPETENZE CHE SERVONO / Non Studio, Non Lavoro, Non Cerco Lavoro – 2011 Le COMPETENZE CHE SERVONO /3 – 2011 Che scuola fare? Che Lavoro Fare? e-TeknoCafè: Intelligenza Collettiva:Patrimonio Aziendale e-TeknoCafè: MANAGER, FORMAZIONE, PROFESSIONE e-TeknoCafè: DNA Innovativo : Applicazioni Pratiche e-TeknoCafè: La MAGIA della Ri-Lettura

17 Note conclusive 2 / 2 Ed ancora:
Perché il Paese non cresce articolo di F. Galimberti del 24 mar 2011 commentato In fine, ringrazio quanti sceglieranno di leggere i vari approfondimenti ed in particolare coloro che vorranno esprimere, in maniera pubblica o privata le loro gradite considerazioni. C.so Garibaldi, Colleferro (Rm) - Tel 06/ P.I mobile: