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1 Sviluppo di nuove competenze in EUROPROGETTAZIONE per l’utilizzo strategico dei finanziamenti europei Seminario “EUROPROGETTAZIONE”, Novembre 2009.

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2 1 Sviluppo di nuove competenze in EUROPROGETTAZIONE per l’utilizzo strategico dei finanziamenti europei Seminario “EUROPROGETTAZIONE”, Novembre 2009

3 2 PROGETTI EUROPEI / Utilizzo strategico dei finanziamenti europei. Parte I, corso di introduzione Novembre 2009 1OBIETTIVI di LISBONA AUMENTARE MOBILITA’ E SCAMBI MIGLIORARE L’APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE ASSICURARE A TUTTI L’ACCESSO ALLE TECNOLOGIE INFORMATICHE AUMENTARE IL RECLUTAMENTO IN STUDI SCIENTIFICI E TECNICI SVILUPPARE LO SPIRITO D’IMPRESA CREARE UN PONTE TRA APPRENDIMENTO FORMALE, INFORMALE E NON-FORMALE MIGLIORARE L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE DI DOCENTI E FORMATORI PRINCIPI COMUNI PER CONVALIDARE L’APPRENDIMENTO NON- FORMALE E INFORMALEPRINCIPI COMUNI PER CONVALIDARE L’APPRENDIMENTO NON- FORMALE E INFORMALE PRINCIPI COMUNI DI CERTIFICAZIONE DELLE QUALIFICHEPRINCIPI COMUNI DI CERTIFICAZIONE DELLE QUALIFICHE PRINCIPI COMUNI PER IL TRASFERIMENTO DEI CREDITI PER L’ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALEPRINCIPI COMUNI PER IL TRASFERIMENTO DEI CREDITI PER L’ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Nel consiglio Europeo di Lisbona del 23 e 24 Marzo 2000 l’ Unione europea si è prefissata di diventare l’ economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale Per favorire la crescita e l’ occupazione diventano priorità fondamentali : l’ ISTRUZIONE e la FORMAZIONE RAFFORZARE la COOPERAZIONE

4 3 PROGETTI EUROPEI / Utilizzo strategico dei finanziamenti europei Parte I, corso di introduzione Novembre 2009 2PANORAMA dei PROGRAMMI COMUNITARI 2007 / 2013 della cultura, dei media, della gioventù, della ricerca e dello sviluppo, dell' occupazione, del riconoscimento delle qualifiche, dell'impresa, dell'ambiente, delle TIC con il programma statistico comunitario. PRINCIPALI AREE DI ATTENZIONE DEI PROGRAMMI COMUNITARI 2007 - 2013

5 4 - PROGETTI EUROPEI / Utilizzo strategico dei finanziamenti europei Parte I, corso di introduzione Novembre 2009 SUBHEADING 1A: COMPETITIVENESS FOR GROWTH AND EMPLOYMENT durataBudget € ML 7th Research Framework Programme2007/ 201354 582.1 Trans-European Networks - TEN Transport2007/ 20138 013.0 Trans-European Networks - TEN Energy2007/ 2013155.0 Galileo2007/ 20131 005.0 Lifelong Learning Programme2007/ 20136.970 e Content Plus2005/ 2008149.0 HEADING 2: PRESERVATION AND MANAGEMENT OF NATURAL RESOURCES durataBudget € ML Life+2007/ 20132 097.9 Rural Development2007/ 201388 488.5 2PANORAMA dei PROGRAMMI COMUNITARI 2007 / 2013

6 5 - PROGETTI EUROPEI / Utilizzo strategico dei finanziamenti europei Parte I, corso di introduzione Novembre 2009 CITIZENSHIPdurata Budget € ML Culture 20072007/ 2013400.0 Youth in action ( 5 sotto-programmi ) * 2007/ 2013885.0 Media 20072007/ 2013756.2 Citizen CITTADINI ATTIVI per l’ EUROPA (4 sotto-programmi )2007/ 2013215.0 Nb :alla data di questa presentazione, Gennaio 2007, alcuni programmi in elenco sono nella fase di approvazione, pertanto l’ importo del budget può essere soggetto a variazione 2PANORAMA dei PROGRAMMI COMUNITARI 2007 / 2013

7 6 PROGETTI EUROPEI / Utilizzo strategico dei finanziamenti europei Parte I, corso di introduzione Novembre 2009 SOTTO-PROGRAMMI NB : Il soggetto destinatario non può avvalersi di “doppio finanziamento “ proveniente da più PROGRAMMI per svolgere la medesima attività PROGRAMMA LIFELONG LEARNING PROGRAMME COMENIUS LEONARDO da VINCI ERASMUS GRUNDTVIG TRASVERSALE JEAN MONNET 2PANORAMA dei PROGRAMMI COMUNITARI 2007 / 2013

8 7 PROGETTI EUROPEI / Utilizzo strategico dei finanziamenti europei Parte I, corso di introduzione Novembre 2009 I SOGGETTI DESTINATARI (chi può accedere) Gli OBIETTIVI ( specifici – operativi ) Le AZIONI ( finanziabili ) Le PROCEDURE NB : Il soggetto destinatario non può avvalersi di “doppio finanziamento “ proveniente da più PROGRAMMI per svolgere la medesima attività Le PRIORITA’ ANNUALI vengono indicate a livello centrale e da ogni singolo paese Ogni SOTTO-PROGRAMMA definisce in dettaglio 2PANORAMA dei PROGRAMMI COMUNITARI 2007 / 2013

9 8 PROGETTI EUROPEI / Utilizzo strategico dei finanziamenti europei Parte I, corso di introduzione Novembre 2009 Le PROCEDURE, per ogni tipologia di BANDO (CALL) definiscono : chi può partecipare e rispondere alla CALL a chi presentare le proposte ( PROPOSAL ) di progetto chi seleziona i progetti beneficiari del finanziamento ( Agenzia Nazionale o Commissione ) chi eroga il finanziamento chi valuta l’ attuazione e la conclusione dei progetti chi verifica la rendicontazione finanziaria NB : Il soggetto destinatario non può avvalersi di “doppio finanziamento “ proveniente da più PROGRAMMI per svolgere la medesima attività 2PANORAMA dei PROGRAMMI COMUNITARI 2007 / 2013

10 9 PROGETTI EUROPEI / Utilizzo strategico dei finanziamenti europei Parte I, corso di introduzione Novembre 2009 La DECISIONE del PARLAMENTO EUROPEO e del CONSIGLIO N. 1720/2006/CE pubblicata sulla G.U.dell’ Unione Europea Il 24 Novembre 2006 L 327 istituisce un PROGRAMMA d’ azione nell’ ambito dell’ APPRENDIMENTO PERMANENTE (LLP) articolato in sotto-programmi settoriali COMENIUS - LEONARDO da VINCI - GRUNDTVIG - ERASMUS – TRASVERSALE – Jean MONNET 3LIFELONG LEARNING PROGRAMME PROGRAMMA di APPRENDIMENTO PERMANENTE

11 10 PROGETTI EUROPEI / Utilizzo strategico dei finanziamenti europei / A.A. Parte I, corso di introduzione Novembre 2009 3LIFELONG LEARNING PROGRAMME PROGRAMMA di APPRENDIMENTO PERMANENTE OBIETTIVO GENERALE L'obiettivo generale del PROGRAMMA di APPRENDIMENTO PERMANENTE è contribuire, attraverso l‘ apprendimento permanente, allo sviluppo della Comunità quale società avanzata basata sulla conoscenza, con uno sviluppo economico sostenibile, nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale, garantendo nel contempo una valida tutela dell'ambiente per le generazioni future. L'obiettivo del programma è quello di promuovere all'interno della Comunità gli scambi, la cooperazione e la mobilità tra i sistemi di istruzione e formazione in modo che essi diventino un punto di riferimento di qualità a livello mondiale.

12 11 PROGETTI EUROPEI / Utilizzo strategico dei finanziamenti europei Parte I, corso di introduzione Novembre 2009 3LIFELONG LEARNING PROGRAMME PROGRAMMA di APPRENDIMENTO PERMANENTE

13 12 LIVELLOTIPOLOGIADIFFICOLTA’VANTAGGIREQUISITI 1°Attività web based Es. : Spring day e-twinning net-days etc …. basse Coinvolgimento diffuso di studenti / docenti. Ricadute elevate per l’ apprendimento cooperativo in dimensione UE Conoscenze di base necessarie per utilizzo dei media per attività online ( sincrone e asincrone ) es. skype audio/video chat – forum- communities Disponibilità di accesso alla rete 2°Partecipazioni a progetti in qualità di PARTNER Partecipazione a progetti organizzati da terze istituzioni o autogestiti ( es. Regione, EELL, organismi no profit, etc..) medie / basse Coinvolgimento selettivo studenti e docenti Medie capacità di progettazione e di rendicontazione, Medie capacità di relazionarsi con i partner UE 3°Partecipazioni a progetti in qualità di PARTNER procedura incentrata sulla COMMISSIONE Partecipazione a progetti in qualità di COORDINATORE con procedura di 2° grado incentrata su N.A. AGENZIA N. medie / elevateCoinvolgimento selettivo studenti e docenti Rapporto diretto con la N.A. AGENZIA NAZIONALE Buone capacità di relazionarsi con i partner UE Buone capacità di relazionarsi con i partner UE e discrete conoscenze delle procedure di rendicontazione 4° Partecipazioni a progetti in qualità di COORDINATORE procedura incentrata sulla COMMISSIONE elevateRapporto diretto con la COMMISIONE Ottime conoscenze degli ordinamenti dei paesi UE Consolidate capacità di relazionarsi con i Partner e la Commissione Elevate capacità di progettazione e rendicontazione e cofinanziamento PROGETTI EUROPEI / Utilizzo strategico dei finanziamenti europei Parte I, corso di introduzione Novembre 2009 5IL RUOLO DELL’ ISTITUZIONE SCOLASTICA NA 1 NA 2 NA 1 EA NA 2

14 13 GRUNDTVIG LEONARDO PROGRAMMA LLP PROGETTI EUROPEI / Utilizzo strategico dei finanziamenti europei. Parte I, corso di introduzione Novembre 2009 Obiettivi ( generali e specifici ) sotto-programma COMENIUS PRIORITA’ 2007 ( COMENIUS ) IDEA PROGETTUALE (es.Area di progetto- progetti POF- etc..) ? obiettivi specifici obiettivi operativi azioni ( finanziabili ) 6COME “NASCE” UN PROGETTO EUROPEO ?

15 14 PROGETTI EUROPEI / Utilizzo strategico dei finanziamenti europei. Parte I, corso di introduzione Novembre 2009 6COME “NASCE” UN PROGETTO EUROPEO ? ANALISI dei BISOGNI – POF Definizione generale dell’ IDEA PROGETTUALE RICERCA e ANALISI del Programma comunitario più idoneo OBIETTIVI / PRIORITA’ VERIFICA se l’ idea progettuale è già stata sviluppata nei programmi comunitari VERIFICA se l’ IDEA PROGETTUALE di massima è sostenibile con ” le “risorse” organizzative e logistiche dell’ istituto ? DOCENTI IST. RICERCA in RETE Dir.Scol. / DSGA

16 15 PROGETTI EUROPEI / Utilizzo strategico dei finanziamenti europei Parte I, corso di introduzione Gennaio 2007 7COME PARTECIPARE AD UN PROGRAMMA EUROPEO ? ( procedure, bando, selezione ) Parte I, corso di introduzione Novembre 2009 Rimanere “ sintonizzati” sulle CALL OBIETTIVI / PRIORITA’ con gli obiettivi e le attività del POF Compatibilità del SOTTO-PROGRAMMA / obiettivi e azioni Compatibilità con le risorse dell’ istituzione scolastica Scelta del ruolo dell’ istituzione scolastica : NO SI Attendere una nuova CALL NO Coinvolgere una RETE di scuole PARTNER COORDINATORE del PROGETTO IDEA PROGETTUALE

17 16 PROGETTI EUROPEI / Utilizzo strategico dei finanziamenti europei Parte I, corso di introduzione Novembre 2009 7COME PARTECIPARE AD UN PROGRAMMA EUROPEO ? ( procedure, bando, selezione ) APPROFONDIMENTO dell’ IDEA PROGETTUALE PARTNER UE PRESENTAZIONE del PROGETTO RICERCA di PARTNER U.E. MIGLIORAMENTO dell’ IDEA PROGETTUALE CONGIUNTAMENTE ai PARTNER U.E. SCRITTURA pre-PROPOSTA o PROPOSTA DEFINITIVA del PROGETTO raccolta della documentazione, adempimenti formali. ATTIVITA’ di COOPERAZIONE UE

18 17 8SUGGERIMENTI e CONSIGLI “SINTONIA” con gli OBIETTIVI e le AZIONI le PRIORITA’ del PROGRAMMA / SOTTO PROGRAMMA. Previsione e gestione precisa e puntuale di tutte le fasi del progetto ( inclusa la progettazione e la rendicontazione finanziaria ) IDEA PROGETTUALE Qualità delle “ ALLEANZE” e del Partenariato PROGETTI EUROPEI / Utilizzo strategico dei finanziamenti europei Parte I, corso di introduzione Novembre 2009


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