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Pietro Greco Ischia 28 marzo2014. La comunicazione del rischio 1. Perchè parliamo del rischio 2. Rischio e cittadinanza scientifica 3. Rischio e interdisciplinarità.

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Presentazione sul tema: "Pietro Greco Ischia 28 marzo2014. La comunicazione del rischio 1. Perchè parliamo del rischio 2. Rischio e cittadinanza scientifica 3. Rischio e interdisciplinarità."— Transcript della presentazione:

1 Pietro Greco Ischia 28 marzo2014

2 La comunicazione del rischio 1. Perchè parliamo del rischio 2. Rischio e cittadinanza scientifica 3. Rischio e interdisciplinarità

3 La comunicazione del rischio ambientale 1. Perchè parliamo del rischio ambientale 2. Rischio e cittadinanza scientifica 3. Rischio e interdisciplinarità

4 Il rischio nella … La società della conoscenza Società del rischio

5 Il rischio nella … La società della conoscenza Cittadinanz a scientifica Società del rischio Percezione del rischio

6 La società globale del rischio Ulrich Beck La società contemporanea pone molta attenzione al rischio Più rischio? O maggiore percezione del rischio?

7 Rischio Rischio = Hazard + Outrage Hazard = probabilità x danno R = (probabilità x danno) + danno percepito

8 Costruire la cittadinanza scientifica ì Quattro dimensioni + una La dimensione culturale La dimensione sociale La dimensione politica La dimensione economica La dimensione ecologica

9 Coscienza enorme

10 Uomo, attore ecologico globale

11 1963, Rachel Carson

12 Sadi Carnot, inizio XIX secolo I primi a rendersi conto che le risorse energetiche della Terra - il «gigantesco serbatoio» secondo la definizione che dà del nostro pianeta il padre della termodinamica Sadi Carnot nel 1824 - sono soggette a esaurirsi e a legare lo sviluppo economico alla disponibilità fisica delle «provviste di carbone», la fonte energetica che alimenta le macchine a vapore, sono alcuni economisti inglesi già intorno al 1830.

13 1864, Good Words «Pochi problemi sono più importanti della durata dei nostri giacimenti di carbone, da cui dipende tanta parte del benessere e della prosperità del mondo»

14 1865, William Stanley Jevons Tra i primi a tentare di formalizzare la depletion e a porre il problema della «questione carbone» nell’ambito della teoria economica

15 Il paradosso di Jevons Efficienza e consumi assoluti

16 1866, Ernst Haeckel Conia il termine ecologia per indicare: «la scienza dei rapporti tra gli organismi e il mondo esterno, nel quale possiamo riconoscere in modo più ampio i fattori della “lotta per l’esistenza”»

17 1885, Rudolf Clausius Oggi stiamo consumando questo patrimonio, comportandoci come eredi scialacquatori. Si estrae dal suolo quanto la forza umana e i mezzi tecnici consentono, e quel che viene estratto è consumato come se fosse inesauribile.

18 1963, Rachel Carson

19 Club di Roma, 1972

20 Nicholas Georgescu-Roegen (1971) La legge dell’entropia e il processo economico

21 Coscienza enorme

22 La sindrome di Kiribati Depletion Pollution

23 L’uomo, attore ecologico globale Cambiamenti del clima Erosione della biodiversità

24 Conferenza ONU sull’ambiente umano di Stoccolma (1972)

25 Rio, 1992: Conferenza ONU sull’ambiente e lo sviluppo Convenzione sul clima Convenzione sulla biodiversità

26 Johannesburg, 2002

27 2012

28

29 I limiti della politica

30 Una nuova alleanza


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