LE ESPLORAZIONI PORTOGHESI

Presentazione sul tema: "LE ESPLORAZIONI PORTOGHESI"— Transcript della presentazione:

1 LE ESPLORAZIONI PORTOGHESI
DEL XV SECOLO E CRISTOFORO COLOMBO Maria Pia Di Palo – Emilio Cavuoto - Martina Ucci 3^A IIS Virgilio

2 Le ragioni delle esplorazioni
Nuova via per l’isola delle spezie Indipendenza dai mercanti arabi Combattere il monopolio veneziano Brama d’oro scarso in Europa Ricerca del grano

3 Il Portogallo nell’era delle grandi esplorazioni
Gil Eanes Conquiste marine a sud Enrico il Navigatore Il Portogallo nell’era delle grandi esplorazioni Bartolomeo Diaz Vasco da Gama Cristoforo Colombo

4 Enrico il Navigatore Nel 1418 scoprì Madera e Porto Santo colonizzata nel 1419. Nel 1427 scopriva le prime isole Azzorre. Nel 1433 ottiene il diritto esclusivo per le esplorazione oltre Capo Bojador. Nel 1441 ripresero i viaggi e nel frattempo continuava la colonizzazione delle Azzorre. Enrico di Aviz, detto Enrico il Navigatore o principe di Sagres (Porto, 4 marzo 1394 – Sagres, 13 novembre 1460)

5 Gil Eanes Fu il primo europeo dell'era moderna a superare il capo Bojador nel 1434 Nel 1436 con le navi portoghesi arrivò al Rio do Ouro Gil Eanes fu l'artefice inconsapevole dell'inizio dell'epoca delle "grandi scoperte". Statua di Gil Eanes a Lagos

6 Conquiste marine a sud Nino Tristao e Capo Bianco (1441)
Antão Gonçalves e la Baia di Arguim (1443) Dinis Dias e Capo Verde (1444) Cadamosto e le isole di Capo Verde (1456) Pedro de Sintra e la Sierra Leone (1460) Diogio Affonso e le isole più a sud del Capo Verde (1461) Pero de Cintra e capo Mesurado (1462) João de Santarém e Capo Tre Punte (1471) Ruy de Sequeira e Capo S. Catarina (1471)

7 Bartolomeo Diaz La prima spedizione affidata a Diaz fu nell’ottobre del 1486 incaricato dal sovrano portoghese Giovanni II Diaz scoprì la Baia di Bahia Scoprì la Baia di San Biagio il 3 febbraio 1488 Il 12 marzo 1488: la baia di Algoa ben 800 km a est del Capo di Buona Speranza Viaggio di Bartolomeo Diaz ( ) Viaggio di andata Viaggio di ritorno

8 Cristoforo Colombo Esploratore e navigatore italiano
‘’Raggiungere l’Oriente attraverso l’Occidente’’ Partenza: sei del mattino del 3 agosto 1492 da Palos de la Frontera lI12 ottobre 1492 Rodrigo de Triana distinse la costa Cristóvão Colombo; Genova, fra il 26 agosto e l 31 ottobre 1451 – Valladolid, 20 maggio 1506) Colombo decise di ripartire per l’Europa all'alba del 16 gennaio 1493 Arrivarono il 6 marzo 1493 nei pressi di Lisbona

9 Colombo confuse la parola indigena Cibao col ricchissimo Cipango
L'ammiraglio pensò di essere arrivato in un remoto avamposto della grande civiltà asiatica descritta da Marco Polo Colombo confuse la parola indigena Cibao col ricchissimo Cipango Furono attaccati da una tribù ostile, che Colombo credette fosse quella dei temibili Cannibali Chiama le terre che perlustra Indie occidentali e ‘’indiani’’(indios) gli indigeni

10 TECNICA DELLA NAVIGAZIONE

11 Strumenti Il denaro Le caravelle La caracca La bussola magnetica
La carta nautica

12 Il denaro Equipaggiamento Paghe degli uomini Produzione delle mappe
Acquisto di nuove terre Costruzione delle caravelle Il denaro

13 La caravella Maneggevolezza Robustezza Capacità di carico

14 La Pinta e la Niña Il nome Niña, dallo spagnolo ‘’bambina’’, era probabilmente un riferimento scherzoso attribuito al nome del proprietario Juan Niño. La Pinta,dallo spagnolo ‘’dipinta’’, fu la caravella dalla quale Rodrigo de Triana avvistò per primo l’America. Una riproduzione della Pinta a Palos de la Frontera Una riproduzione della Niña vicino a Palos de la Frontera.

15 La caracca Il nome della caracca stessa, ‘’nao’’, in genovese significa "nave". La caracca o nao è un veliero con tre o quattro alberi. Molto probabilmente la caracca è stata ideata e progettata dai Genovesi. Sono larghe a sufficienza per affrontare il mare grosso e abbastanza spaziose per portare provvigioni. La nao ha una poppa alta e rotonda con castello di poppa (o cassero), castello di prua e bompresso a prora E’ fornita di un albero di trinchetto, di un albero di maestra a vele quadre e di un albero di mezzana a vele latine

16 La Santa Maria La Santa Maria era di proprietà di Juan de la Cosa, il pilota di Colombo. Fu la più grande delle tre navi utilizzate e la più lenta. Portava alcuni cannoni sul ponte inferiore, ed alcuni cannoncini girevoli posti sul castello di prua e su quello di poppa. Una replica della Santa María. Lunghezza:(coperta) 26,32 m (galleggiamento) 21,76 m (chiglia) 18,5 m. Larghezza:8 m.

17 La bussola magnetica L’invenzione della bussola è da attribuire ai cinesi. Utilizzarono la scoperta del campo magnetico come forma di attrazione. Fu introdotta in Europa attraverso gli Arabi e gli amalfitani. Si può sostenere che la bussola sia stata la più grande invenzione dopo la ruota.

18 La carta nautica Nel 1924, Charles de la Roncière, storico francese specialista in cartografia, attribuì a Cristoforo Colombo una carta portolana che lo avrebbe guidato durante il viaggio verso le ‘’sue Indie’’. Una delle note latine che lo accompagnano indica che il mappamondo, nonostante il disegno piatto, deve essere considerato in modo sferico.

19 Il ruolo della Chiesa Ultimo ‘’strumento’’ è l’approvazione del papato
Giustificazione per le conquiste e i saccheggi Successo delle esplorazione Giustificazione delle guerre Possibile riduzione in schiavitù della popolazione Evangelizzazione di nuove popolazioni

20 Trattato di Tordesillas
Possedimenti portoghesi Possedimenti spagnoli Spartizione del nuovo mondo scoperto da Cristoforo Colombo a seguito del Trattato di Tordesillas (giugno 1494)

21 Vasco da Gama Mombasa Per primo raggiunse l'India nel 1498.
Fu il primo capitano nella storia a scegliere di distaccarsi nettamente dalla costa A Natale passò come primo europeo le coste del Natal da lui così chiamate. Il 7 aprile 1497 raggiunge Mombasa Il 20 maggio 1498 sbarcò a Calicut. Mombasa Dom Vasco da Gama conte di Vidigueira e viceré delle Indie Orientali

22 FINE Maria Pia Di Palo Emilio Cavuoto Martina Ucci