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PubblicatoAntonietta Bernardini Modificato 10 anni fa
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Carlo Michelotti, Gov.Distr.1980 (1996/97) ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2070 Assemblea Distrettuale Anno 2005-2006 Montecatini Terme, Sabato 30 Aprile 2005
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GOAL 1: Eradicate Polio OBJECTIVES 1. Advocate for funding and human resources for completion of the eradication effort by the Rotary Foundation and our partners. 2. Participate in global strategic planning to achieve certification by the earliest possible date. 3. Maintain a high level of awareness of Rotary’s involvement in the polio eradication effort among Rotarians and the general public. GOAL 2: Sharpen Program Focus OBJECTIVES 1. Create a process for identifying, developing, implementing, and evaluating a consistent multi- year program of service, for endorsement by each Council on Legislation, and eliminate the annual change of program focus by the president and/or Board of RI. 2. Create a program focus that unites clubs in their efforts and provides opportunity, flexibility, and encouragement to individual Rotary clubs to respond to the needs of their communities. 3. Pursue opportunities for cooperating with other organizations to better achieve our program objectives. ROTARY INTERNATIONAL Strategic Plan
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GOAL 3: Select New Corporate Program Focus OBJECTIVES 1. Develop the criteria that will be used to select a future corporate program, including a standard measure of success. 2. Develop a process to identify a future corporate program. 3. Develop a plan to build organizational consensus for the selected corporate program. GOAL 4: Refine Governance/Leadership Structure OBJECTIVES 1. Develop a plan and process that will more effectively utilize the organization’s management resources to achieve greater efficiency in service to Rotary clubs. 2. Prepare legislative proposals that define the authority of the organization’s president, Board and leadership in regard to approved organizational focus, plans, programs, and expenditures. 3. Prepare legislative proposals that provide sustained focus over time for the organization’s programs and that also provide for the Strategic Planning Committee to prepare a report annually for the Board, which in turn must report to the Council on Legislation (COL) when in session. 4. Identify the core values of RI as they pertain to matters of governance and incorporate such values into the constitutional documents and the Code of Policies. 5. Define the respective roles of those involved in governance at all levels. ROTARY INTERNATIONAL Strategic Plan
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GOAL 5: Improve Training and Education at all Levels OBJECTIVES 1. Make an in-depth analysis to determine the knowledge and skills necessary for all club, district, and senior international leadership positions and also assess the effectiveness of the current training program. 2. Develop training programs to provide the knowledge and skills identified. GOAL 6: Expand and Integrate Membership Globally OBJECTIVES 1. Create and implement a plan that provides for the recognition and preservation of cultural diversity within the organization. 2. Develop and implement a comprehensive plan for membership development and retention based on assessment of current practices. 3. Develop and implement a comprehensive plan for the extension of Rotary to all countries and communities able to sustain a club. 4. Emphasize the importance of relevant weekly meetings that provide members with opportunities for business and personal development. ROTARY INTERNATIONAL Strategic Plan
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GOAL 7: Enhance Public Image OBJECTIVES 1. Develop a review process to determine the success of the current public image campaign. 2. Optimize the opportunities to enhance the public image of Rotary in conjunction with centennial objectives, with particular emphasis on the Chicago area in 2004-05. 3. Ensure a diversified approach to public relations utilizing all media and recognizing regional differences. ROTARY INTERNATIONAL Strategic Plan
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Carlo Michelotti, Gov.Distr.1980 (1996/97) Passare da una VISIONE personale ad una condivisa Dilemma del QI del gruppo: Come può accadere che un gruppo di singoli con QI personali di oltre 120 possa averne uno di gruppo di 63? Apprendimento di gruppo passa attraverso il dialogo Abbandonare il pensiero per assiomi ed entrare in un genuino “pensare insieme” ROTARY e Leadership
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Carlo Michelotti, Gov.Distr.1980 (1996/97) E’ bene che non ci sia nulla nel Rotary di così sacro da non poter essere messo da parte in favore di cose migliori. La nostra è un’epoca di esperimenti in un mondo in continua evoluzione e tutto ciò che si dimostra meritevole e progressista è il risultato di precedenti successi e fallimenti. Paul Harris Progresso nel ROTARY
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Carlo Michelotti, Gov.Distr.1980 (1996/97) IMPARARE DALL’ ESPERIENZA Molte nostre azioni possono avere un riscontro immediato, per cui abbiamo la possibilità di imparare da errori e successi del nostro agire. Non dobbiamo dimenticare che abbiamo tutti un limitato orizzonte di apprendimento. Moltissime nostre azioni produrranno effetti che non vivremo direttamente. Ecco l’importanza di agire avendo una visione chiara ROTARY e Leadership
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Carlo Michelotti, Gov.Distr.1980 (1996/97) Uno dei problemi delle organizzazioni è il ritardo con cui si avviano le attività, seppur giuste, ed il tempo necessario alla loro piena esecuzione Fondamentale TEMPESTIVITA’ e VELOCITA’ ROTARY e Leadership
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Carlo Michelotti, Gov.Distr.1980 (1996/97) Spesso destiniamo tutte le nostre risorse a migliorare ostinatamente le noste prestazioni, senza considerare che spesso basta sciogliere freni e lacci NON SPINGETE PER FARE, RIMUOVETE I FATTORI CHE LIMITANO IL POTER FARE ROTARY e Leadership
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Carlo Michelotti, Gov.Distr.1980 (1996/97) Le organizzazioni di successo generano Leader Leader si nasce o si diventa? Fronteggiate la realtà! Fotografate il vostro Club! Individuate i potenziali Leader Agite con coerenza rispetto alla VISIONE condivisa ROTARY e Leadership
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Carlo Michelotti, Gov.Distr.1980 (1996/97) La grandezza dello spirito del Rotary è nel suo futuro e non nel suo passato. Questo è il mattutino e non sono i suoi vespri. L’invito per un pensiero profondo, cosciente, sensibile, non è mai stato così insistente dalla nascita del Rotary come ai giorni nostri. Gli uomini risponderanno a questo appello, e i leader dei giorni futuri, usciranno dalle file di chi più si è dedicato con fervore all’etica e alla filosofia del Rotary. The Rotarian, September 1912 Spirito del ROTARY
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Carlo Michelotti, Gov.Distr.1980 (1996/97) “Prova delle 4 domande” ADOPTED RESOLUTION 04-290 Richiedere al Board del Rotary International di enfatizzare l’importanza di una condotta di vita dei Rotariani basata su una etica negli affari e nell’esercizio della propria professione. La risoluzione enfatizza la validità della prova delle 4 domande Ciò che io penso, dico, faccio: 1) Risponde a VERITA’? 2) É GIUSTO per tutti gli interessati? 3) Darà vita a BUONA VOLONTA’ e servirà a migliorare i RAPPORTI DI AMICIZIA? 4) Sarà VANTAGGIOSO per tutti gli interessati?
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Carlo Michelotti, Gov.Distr.1980 (1996/97) Dichiarazione degli operatori economici e dei professionisti Rotariani Come Rotariano impegnato in una attività economica o professionale, sono tenuto a 1. Considerare la mia professione come una ulteriore possibilità di servire 2. Osservare, nella forma e nella sostanza, il codice etico della mia professione, le leggi del mio paese e il livello morale della mia comunità. 3. Fare tutto quanto è nelle mie possibilità per esercitare la mia professione nella maniera più degna e promuovere il rispetto dei più elevati principi etici nell’esercizio della professione da me scelta. 4. Essere leale nei confronti del mio datore di lavoro,dei miei dipendenti, associati, concorrenti, clienti e del pubblico in generale, come pure di tutti coloro con i quali ho un rapporto di lavoro professionale. 5. Riconoscere la dignità e guardare con il rispetto dovuto a tutte le occupazioni utili alla società. 6. Mettere a disposizione i miei talenti professionali per offrir opportunità d’impiego ai giovani, aiutare gli altri nella soluzione di particolari problemi e migliorare la qualità ella vita nella mia comunità. 7. Attenermi a principi di onestà nella mia pubblicità e tutte le volte che io abbia a rappresentare pubblicamente la mia attività d’affari o la mia professione 8. Non chiedere né accordare ad un altro Rotariano privilegi o vantaggi che non siano concessi normalmente anche ad altre persone nel quadro di una relazione d’affari o professionale
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