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PubblicatoSusana Pandolfi Modificato 10 anni fa
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La comunicazione della scienza corso comunicazione della scienza 2008 - 2009 dott.Michele Lanzinger 1 La “Vision” da la scienza e la comunicazione a la scienza è comunicazione
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corso comunicazione della scienza 2008- 2009 dott.Michele Lanzinger 2 Galileo ( Siderus Nuncius 13 marzo 1610 ) porta “il suo caso scientifico in mezzo alla gente, come Lutero aveva fatto con le tesi religiose”. Con lui nasce, nella forma e nello spirito, la comunicazione scientifica moderna.
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La tesi che proponiamo (nell’era post – accademica della scienza) le decisioni rilevanti sono prese dalla comunità scientifica in compartecipazione con altri gruppi sociali (non accademici). corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 3
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Cos’è la scienza? …… quell’insieme di conoscenza ordinate e coerenti, organizzate logicamente a partire da principî fissati univocamente e ottenute con metodologie rigorose, secondo criteri propri delle diverse epoche storiche” …..(Ziman) corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 4
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filosofo - metodo storico – successione processi psicologo – processi mentali sociologo corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 5
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consenso razionale “la scienza è un’istituzione sociale dedita alla costruzione di un consenso razionale d’opinione sul più vasto campo possibile” (Ziman) corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 6
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La composizione del processo scientifico: – azione privata lo scienziato osserva la natura (le osservazioni al cannocchiale) – azione pubblica lo scienziato comunica i risultati delle sue interrogazioni (la pubblicazione del Siderus Nuncius) corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 7
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Non esiste scienza senza comunicazione “Il principio basilare della scienza è che i risultati della ricerca devono essere resi pubblici. Qualsiasi cosa gli scienziati pensino o dicano individualmente, le loro scoperte non possono essere considerate come appartenenti alla conoscenza scientifica finché non sono state riferite e registrate in modo permanente”. corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 8
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“Il sistema di comunicazione è l’istituzione sociale fondamentale della scienza” Comunicazione formale Comunicazione informale Comunicazione pubblica corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 9
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La comunicazione della scienza tra scienza accademica e scienza post accademica ComunitarismoProprietà Universalismo Località DisinteresseAutoritarismo OriginalitàCommissionamento Scetticismo sistematico Espertismo corso comunicazione della scienza 2008 - 2009 dott.Michele Lanzinger 10
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Nel campo scientifico, chi ha la competenza e il titolo per effettuare scelte rilevanti? nasce il problema e la grande opportunità del rapporto tra scienza e società Ricercatori aperti e dialoganti Politica accorta Cittadini consapevoli corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 11
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1980 nasce la scienza imprenditrice. viene concesso il primo brevetto per un batterio geneticamente modificato (primo organismo brevettato) l’Università di Stanford ha posto la protezione intellettuale sulla tecnica di clonazione del DNA ricombinante il Congresso degli Usa promulga il Bayh – Dole Act che incoraggi i centri di ricerca a brevettare le loro invenzioni corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 12
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Scienza post accademica 1.Proprietà 2.Località 3.Autorità 4.Commissionamento 5.Ruolo dell’esperto corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 13
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un rapporto complesso tra soggetti diversi scienza, politica, mercato la scienza che deve ripensare ai suoi paradigmi etica, bioetica, religione, solidarietà la politica che si trova a dover decidere per orientare lo sviluppo verso un futuro desiderabile competitività, coesione sociale, sostenibilità (Lisbona 2010) corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 14
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La comunicazione nell’era post - accademica della scienza La comunicazione formale è messa in discussione, a volte ridicolizzata La comunicazione informale sta esplodendo grazie anche alla e – communication La comunicazione pubblica ha assunto un rilievo mai avuto in precedenza. corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 15
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la comunicazione è bidirezionale: la società nelle sue diverse articolazioni (politica, economia, cultura) comunica le sue aspettative alla comunità scientifica. La società influisce con le sue opinioni/decisioni sulla ricerca. La ricerca influisce con la sua capacità di comunicare sulle opinioni/decisioni della società corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 16
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Se la comunicazione pubblica è rilevante. Come comunicare efficacemente? Una prima risposta fu il Public understanding of Science (PUS): chi sa parla (gli scienziati) chi non sa ascolta (la gente comune) corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 17
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Il Public Understanding of Science È un metodo top down che porta con sé l’intrinseca idea di poter influenzare, con il giusto flusso di informazioni e di valori, le visioni del mondo, l’attitudine e persino i comportamenti “scientifici” delle persone non esperte, non informate. Inoltre, la scienza non ha mai incertezze, non incappa mai in problemi controversi? corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 18
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Il punto essenziale.. è che il destino di ciò che diciamo e che facciamo è nelle mani degli utilizzatori finali (Latour). corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 19
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Come si formano le conoscenze e le opinioni sulla scienza? Schemi e immagini diversi dell’impatto della scienza sulla società conducono, ad esempio, a differenti interpretazioni dello stesso avvenimento, notizia, scoperta scientifica, nonché a diverse reazioni nei suoi confronti. Una volta adottati essi effettivamente hanno la capacità di orientare l’azione del gruppo o della persona. corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 20
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Una azione di comunicazione culturale modernamente intesa, e ancora di più di diffusione della cultura scientifica, deve operare non a livello di materie e di discipline ma deve saper entrare nei”paesaggi mentali” della gente nei suoi modelli e nelle sue immagini. corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 21
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La scienza (come è capita, utilizzata, rifiutata) è comunicazione La comunicazione della scienza non è più semplice divulgazione, bensì un processo in cui diversi soggetti producono conoscenze, messaggi, atteggiamenti e nuove pratiche accettate da tutti. corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 22
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Il modello della rete di informazioni scienziati altri scienziati autorità istituzionali funzionari manager dell’industria politici membri delle ngo operatori dei media opinion makers diversi pubblici tecnici (insegnanti, medici ingegneri, …) pubblico generico corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 23
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I diversi pubblici rilevanti stabiliscono un sistema di comunicazione a più centri, tutti interconnessi con (quasi) tutti, ma non tutti del medesimo peso nella assunzione di decisioni. Lo scienziato non è più al vertice della catena dell’informazione. L’informazione si fa in forma di network. Si tratta di un vero modello dialogico (di scambio e di partecipazione) tra scienza e società corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 24
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