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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE

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Presentazione sul tema: "ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE"— Transcript della presentazione:

1 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
Alessandro Volta PERUGIA RETE per la Formazione Docenti PROGETTO: #NeverStopLearning Umbria Piano di formazione del personale docente volto ad acquisire competenze per l'attuazione di interventi di miglioramento e adeguamento alle nuove esigenze dell 'offerta formativa

2 Scuole della rete per #NeverStopLearning Umbria
ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 3 PERUGIA ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 9 PERUGIA ISTITUTO COMPRENSIVO TORGIANO-BETTONA ISTITUTO COMPRENSIVO "T.VALENTI" TREVI CONVITTO NAZIONALE PRINCIPE DI NAPOLI ASSISI ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEFALCO CASTEL RITALDI ISTITUTO COMPRENSIVO BEVAGNA CANNARA ISTITUTO COMPRENSIVO DERUTA ISTITUTO COMPRENSIVO FOLIGNO 1 "PIERMARINI - S. CATERINA" FOLIGNO (PG) ISTITUTO COMPRENSIVO “FOLIGNO 2” FOLIGNO (PG) ISTITUTO COMPRENSIVO FOLIGNO 3 “GALILEO GALILEI” S. ERACLIO – FOLIGNO ITC SCARPELLINI FOLIGNO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E GEOMETRI ALLIEVI SANGALLO   TERNI  LICEO SCIENTIFICO GALILEI TERNI     IC CAMPOMAGGIORE TERNI. IC GIOVANNI XXIII         TERNI                                          SS I GRADO "L. DA VINCI E E O.NUCULA"         TERNI   DIREZIONE DIDATTICA II CIRCOLO MARSCIANO ISTITUTO COMPRENSIVO “L. DA VINCI” SAN GIUSTINO - CITERNA I° CIRCOLO DIDATTICO “SAN FILIPPO” CITTA’ DI CASTELLO MONTE SANTA MARIA TIBERINA I CIRCOLO DIDATTICO “G. GARIBALDI” UMBERTIDE II CIRCOLO DIDATTICO “DI VITTORIO” UMBERTIDE ISTITUTO COMPRENSIVO UMBERTIDE-MONTONE-PIETRALUNGA SS I GRADO “DANTE ALIGHIERI- GIOVANNI PASCOLI” CITTA’ DI CASTELLO IIS “UGO PATRIZI – ANGELO BALDELLI - FELICE CAVALOTTI” CITTA’ DI CASTELLO POLO TECNICO “FRANCHETTI-SALVIANI” CITTA’ DI CASTELLO

3 PERCORSI FORMATIVI PERCORSO A Valutazione e Qualità delle scuole PERCORSO C Orientamento e Consulenza a famiglie e studenti PERCORSO D Progettazione Europea e non PERCORSO F Innovazione Didattica e Nuove Tecnologie

4 RISORSE UMANE-STRUMENTALI
n. 18 formatori interni alle scuole della rete selezionati in base a curricolo ed esperienze pregresse; n. 8 Esperti esterni reperiti per titoli accademici o per comprovata esperienza diretta sulla tematica specifica; n. 60 aule dotate di connessione a internet, lavagne interattive, device individuali (per i corsisti che non ne disponessero) Rapporto : 1 solo docente formatore per lezioni frontali, 1 docente ogni max. 10 discenti per le attività di laboratorio /esercitazioni,

5 per l’individuazione degli esperti della formazione
Criteri per l’individuazione degli esperti della formazione due livelli così distinguibili: 1° livello - curriculum scolastico-formativo 2° livello - esperienza professionale Il curriculum scolastico-formativo riguarda i titoli di studio, le qualifiche conseguite e i corsi di formazione professionale seguiti. L’esperienza professionale considerata è quella sviluppata prevalentemente a scuola con interventi nell’ambito dei processi presi a riferimento. I requisiti dei docenti vanno precisati in funzione delle specifiche caratteristiche del percorso formativo

6 RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA
Per ogni scuola della Rete A – Esperto nella pianificazione, organizzazione, implementazione di processi di valutazione con particolare attenzione alla qualità della didattica e alla formazione iniziale e continua del corpo docente. C – Esperto nella pianificazione, organizzazione, implementazione di azioni di orientamento, ri-orientamento, accompagnamento di studenti e famiglie nei momenti transizione scolastica lungo tutto l’arco della scuola dell’obbligo e in uscita dalla secondaria di II grado verso istruzione universitaria, percorsi di specializzazione professionale o ingresso nel mondo del lavoro. D – Esperto nella ideazione, pianificazione e stesura analitica di progetti di formazione da realizzarsi con fondi comunitari o di altro tipo. F – Esperto nell’innovazione didattica tramite l’efficace e significativa integrazione delle nuove tecnologie nell’ambiente scolastico con particolare riferimento alla conoscenza di strumenti cloud (LMS, Web tools, OER..) e supporti hardware che ne permettano la piena utilizzazione.

7 (caratteristiche dei docenti in formazione)
Destinatari (caratteristiche dei docenti in formazione) N docenti ammessi alla formazione I docenti che verranno ammessi ai corsi saranno selezionati in base alle competenze pregresse nell’ambito in cui chiedono di formarsi e diventare esperti. Non sarà possibile accogliere più di 50 partecipanti per ciascun corso e ciascuna scuola della rete non potrà far partecipare più di 8 docenti in tutto (suddivisi tra le quattro opportunità di formazione sulla base delle proprie preferenze e della capienza dei corsi stessi).

8 Criteri di selezione delle domande
Visto l’obiettivo formativo, non si prevede,salvo motivate eccezioni, che ai corsi partecipino ‘principianti assoluti’. Criteri di precedenza: Aver già preso parte a formazione di base nel campo specifico; Rivestire all’interno della propria istituzione scolastica un ruolo attinente al campo specifico (Funzione Strumentale, Responsabile di dipartimento, Membro di Commissione o team di lavoro…); Poter dimostrare di aver svolto significativa attività nel campo specifico anche senza disporre di nessuno dei requisiti precedenti. Ciascun istituto della rete provvederà a verificare il possesso di questi requisiti da parte dei propri docenti ed eventualmente a stabilire ulteriori criteri specifici per selezionare internamente in caso di richieste di formazione superiori ai posti disponibili. La scuola capofila avrà cura di raccogliere la documentazione fornita in merito ai partecipanti da ogni singola scuola.

9 Criteri di selezione delle domande
Criteri di precedenza: Aver già preso parte a formazione di base nel campo specifico; Rivestire all’interno della propria istituzione scolastica un ruolo attinente al campo specifico (Funzione Strumentale, Responsabile di dipartimento, Membro di Commissione o team di lavoro…); Poter dimostrare di aver svolto significativa attività nel campo specifico anche senza disporre di nessuno dei requisiti precedenti. Ciascun istituto della rete provvederà a verificare il possesso di questi requisiti da parte dei propri docenti ed eventualmente a stabilire ulteriori criteri specifici per selezionare internamente in caso di richieste di formazione superiori ai posti disponibili. La scuola capofila avrà cura di raccogliere la documentazione fornita in merito ai partecipanti da ogni singola scuola.

10 MODELLO ORGANIZZATIVO
FASE 1 Selezione formatori interni e partecipanti FASE 2 Erogazione corso FASE 3 Monitoraggio e valutazione FASE 4 Invio documentazione raccolta al MIUR-USR Ripartizione monte ore in aula 50% = attività laboratoriali. 40% = lezioni frontali mentre 10% = azioni di monitoraggio e valutazione Ogni corso = 2 esperti esterni + 2 / 6 esperti interni alla rete +tutor d’aula.

11 METODOLOGIE Lezioni frontali stimolanti e motivazionali per lanciare le tematiche portanti del corso. Attività laboratoriali in coppie e/o piccoli gruppi sotto la supervisione di un docente o un tutor secondo la metodologia del Collaborative Problem Solving, finalizzate alla concreta applicazione dei principi di base relativi al focus del percorso formativo. Riflessione, documentazione, scambio di considerazioni e risorse in piattaforma e.learning Produzione di materiali concretamente spendibili nella quotidiana, esperienza lavorativa di ciascun corsista.

12 Percorso A: Valutazione e Qualità delle scuole
25 ore totali Gennaio 2015 (compatibilmente con tempi di approvazione del progetto) Selezione formatori e selezione partecipanti Febbraio Giugno 2015 n. 10 incontri di 2h e ½ ciascuno (orientativamente due al mese) Giugno 2015 Azioni di monitoraggio e valutazione finale Settembre 2015 Invio del materiale di documentazione raccolto al USR-MIUR

13 Presentazione di un processo di valutazione. Buona pratica
N. INCONTRO ARGOMENTO TRATTATO FORMATORE (E TUTOR) I processi di valutazione e autovalutazione della scuola in Italia e nel mondo Esperto esterno (Indire) e tutor Presentazione di un processo di valutazione. Buona pratica Esperto interno alla rete e tutor Format e strumenti per la valutazione Analisi di scuola e costruzione di un rapporto di Autovalutazione/Valutazione Processi di formazione per adulti Costruzione di un Piano di Formazione per docenti in anno di prova e tirocinanti Piano di Formazione del Personale in servizio 10° Condivisione dei materiali prodotti

14 Percorso C: Orientamento e Consulenza alle famiglie e studenti
20 ore totali Gennaio 2015 (compatibilmente con tempi di approvazione del progetto) Selezione formatori e selezione partecipanti Febbraio 2015 – Maggio 2015 n. 8 incontri di 2h e ½ ciascuno (orientativamente due al mese) Giugno 2015 Azioni di monitoraggio e valutazione finale Settembre 2015 Invio del materiale di documentazione raccolto al USR-MIUR

15 N. INCONTRO ARGOMENTO TRATTATO FORMATORE (E TUTOR) Didattica orientativa Esperto esterno (Indire) e tutor Bilancio di Competenze e utilizzo di software per l’orientamento Esperto interno alla rete e tutor Progettare laboratori orientativi e di continuità interna Documentazione dei laboratori e produzione di materiali orientativi plurilingue Testimonianze dal mondo del lavoro in Umbria: le nuove professioni Esperto esterno (Confindustria, CNA) e tutor Condivisione dei materiali prodotti

16 Percorso D: Progettazione Europea e non
20 ore totali Giugno 2015 (compatibilmente con tempi di approvazione del progetto) Selezione formatori e selezione partecipanti Settembre 2015 – Dicembre 2015 n. 8 incontri di 2h e ½ ciascuno (orientativamente due al mese) Dicembre 2015 Azioni di monitoraggio e valutazione finale Gennaio 2016 Invio del materiale di documentazione raccolto al USR-MIUR

17 N. INCONTRO ARGOMENTO TRATTATO FORMATORE (E TUTOR) Principi base di Progettazione Europea PON Esperto esterno (ANP) e tutor Presentazione di un progetto PON con relative esercitazioni Esperto interno alla rete e tutor Ideazione del progetto e condivisione tra più soggetti; Costruzione di obiettivi strategici, valutazione di coerenza tra missione e progetto; Promozione della fattiva collaborazione di tutti gli attori coinvolti; Definizione formale del progetto, sua pianificazione e scheduling; Assegnazione e organizzazione di risorse e strumenti adeguati; Definizione di strumenti, metodologie e criteri di monitoraggio e valutazione Progetto Erasmus Plus Azioni Chiave 1-2 Esperto esterno (Indire) e tutor Elementi di progettazione nel contesto Erasmus Plus (analisi contesto e territorio, piano finanziario, organizzazione razionale delle mobilità) Simulazione di progetto KA1 Simulazione di progetto KA2 Condivisione dei materiali prodotti

18 Percorso F: Innovazione Didattica e Nuove Tecnologie 35 ore totali
Gennaio 2015 (compatibilmente con tempi di approvazione del progetto) Selezione formatori e selezione partecipanti Febbraio 2015 – Maggio 2015 n. 7 incontri di 2h e ½ ciascuno (orientativamente due al mese) Giugno 2015 Azioni di monitoraggio e valutazione intermedie Settembre 2015-Novembre 2015 Dicembre 2015 Azioni di monitoraggio e valutazione finale Gennaio 2016 Invio del materiale di documentazione raccolto al MIUR

19 N. INCONTRO ARGOMENTO TRATTATO FORMATORE (E TUTOR) Integrazione o sostituzione: il ruolo delle ICT nell’educazione del 21° secolo Esperto interno alla rete e tutor Didattica con la LIM La gestione della classe digitale (esperienze di 2.0 e 2.0) Strumenti per l’e.learning: le piattaforme CSM o LMS per i vari gradi di scuola La documentazione didattica digitale: Digital Storytelling , strumento per docenti e studenti L’innovazione degli ambienti di apprendimento integrati con le ICT: l’esperienza degli USA Esperto esterno (Edutopia) e tutor Didattica con device 1:1 (iPads vs BYOD)

20 N. INCONTRO ARGOMENTO TRATTATO FORMATORE (E TUTOR) Il modello Flipped Classroom Esperto esterno (Università Bicocca Milano) e tutor Webquest e Project Based Learning 10° Esplorando le 21st Century skills: Assessing and Teaching Collaborative Problem Solving Esperto interno alla rete e tutor 11° Strumenti per la didattica collaborativa: Wiki, Blog, Google Apps for Education 12° Le ICT al servizio della personalizzazione dell’apprendimento: l’esperienza della Steve Jobs School di Breda (NL) Esperto esterno (Steve Jobs School Breda) e tutor 13° Pianificare, implementare e gestire un sito web educativo 14° Il coding in classe


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