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PubblicatoOrlando Casagrande Modificato 9 anni fa
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ministero Bottai 1938 leggi razziali rd 15 nov 1938 n. 1779
espulsione dalle scuole e dalle università alunni e docenti israeliti
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Bottai
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Carta della scuola 1939 1940 scuola media
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La Costituzione 2 giugno 1946 Partiti politici
Culture politico-giuridiche Continuità e discontinuità
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art. 3 comma 2 E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del paese. *
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Aldo Moro
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Concetto Marchesi
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La scuola nella Costituzione
ARTICOLO 33 L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione senza oneri per lo Stato. L
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Costituzione
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La scuola nella Costituzione
La legge , nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse la piena libertà e ai loro aluuni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni delle scuole statali. E' prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale. Le istituzioni di alta cultura, università e accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato L
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Art. 34 La scuola è aperta a tutti.
L'istruzione inferiore, impartita per lameno otto anni è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
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Art. 30 E' dovere e diritto dei genitori, mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti. *
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Art. 38 Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale. *
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Art. 117 (*) Art. 117 La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali. Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: g) ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali; l) giurisdizione e norme processuali; ordinamento civile e penale; giustizia amministrativa; m) determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale; n) norme generali sull'istruzione; r) pesi, misure e determinazione del tempo; coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell'amministrazione statale, regionale e locale; opere dell'ingegno; Sono materie di legislazione concorrente quelle relative a: …; istruzione, salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche e con esclusione della istruzione e della formazione professionale; *
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professioni; ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i settori produttivi;…; armonizzazione dei bilanci pubblici e coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario; … Nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato. Spetta alle Regioni la potestà legislativa in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato. … La potestà regolamentare spetta allo Stato nelle materie di legislazione esclusiva, salva delega alle Regioni. La potestà regolamentare spetta alle Regioni in ogni altra materia. I Comuni, le Province e le Città metropolitane hanno potestà regolamentare in ordine alla disciplina dell'organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro attribuite. Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive. La legge regionale ratifica le intese della Regione con altre Regioni per il migliore esercizio delle proprie funzioni, anche con individuazione di organi comuni. Nelle materie di sua competenza la Regione può concludere accordi con Stati e intese con enti territoriali interni ad altro Stato, nei casi e con le forme disciplinati da leggi dello Stato. (*) NOTE: (*) L'art. 117 è stato sostituito dall'art. 3 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3.
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Gonella e De Gasperi
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Programmi elementari 1955 Ermini
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Scuola media unica 1962 Latino (forse) Programmi
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Scuola materna statale 1968
Programmi 1969
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Don Lorenzo Milani
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Il sessantotto Lungo sesantotto italiano 1969 1974 referendum divorzio
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Il sessantotto Latino
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1969 liberalizzazione accessi università
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1974 decreti delegati Organi collegiali sperimentazioni
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1977 abolizione latino 1985 programmi elementari Legge 1990 modulo 1991 orientamenti materna 1992 programmi Brocca “sperimentali”
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Berlinguer - De Mauro Ambizione riforma globale autonomia parità Formazione insegnanti Secondarizzazione professionali
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Moratti legge 53/2003 Doppio canale secondario Istruzione – istruzione e formazione professionale Personalizzazione portfolio (un PEI per tutti) da programmi a Indicazioni nazionali per i PSP
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Tremonti Gelmini 2008 Una riforma budget driven
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Indicazioni nazionali
2008 linee guida istruzione tecnica 2010 pecup istituti tecnici 2010 indicazioni nazionali licei 2012 indicazioni nazionali per il curricolo primo ciclo
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Indicazioni nazionali
2008 linee guida istruzione tecnica 2010 pecup istituti tecnici 2010 indicazioni nazionali licei 2012 indicazioni nazionali per il curricolo primo ciclo
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Indicazioni nazionali
Linee guida per i percorsi di IEFP
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saggio Dei Tesi storiografica Cambiamento senza riforma Riequilibrio m/f Crescita secondaria superiore Forte crescita istituti tecnici
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