La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Deuteronomio 18, 15-20 1 Corinzi 7, 32-35 Marco 1, 21-28 4.a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO “INSEGNAVA LORO COME UNO CHE HA AUTORITA’ (Marco 1, 21) AVANZAMENTO.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Deuteronomio 18, 15-20 1 Corinzi 7, 32-35 Marco 1, 21-28 4.a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO “INSEGNAVA LORO COME UNO CHE HA AUTORITA’ (Marco 1, 21) AVANZAMENTO."— Transcript della presentazione:

1

2 Deuteronomio 18, 15-20 1 Corinzi 7, 32-35 Marco 1, 21-28 4.a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO “INSEGNAVA LORO COME UNO CHE HA AUTORITA’ (Marco 1, 21) AVANZAMENTO MANUALE

3 IL VOLTO DEL CRISTO Il ritratto evangelico odierno di Gesù comprende due lineamenti fondamentali: quello del “maestro di sapienza”, dell’uomo della parola, del Profeta,

4 e quello del il Salvatore. “liberatore dalle potenze del male”,

5 Il brano del Deuteronomio odierno egli è per eccellenza il portavoce di Dio, avvolto dalla Parola e dallo Spirito Divino: ci offre il profilo del profeta:

6 “Gli porrò in bocca le mie parole, ed egli dirà loro quanto io gli comanderò; e guai a quel profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato...”.

7 Il Vangelo ci presenta Gesù come la realizzazione del Profeta ultimo e perfetto, colui che porta la parola definitiva del Signore, una parola detta con autorità, dotata della stessa potenza ed efficacia della parola pronunciata da Dio Padre.

8 Gesù, senza aver frequentato la scuola dei rabbini, parla con più convinzione dei maestri ufficiali, Gesù perfeziona e completa i testi biblici; interpreta autorevolmente le Scritture; chi se lo può permettere se non Dio?

9 L’altro profilo è la sua capacità di vincere lo spirito del male: Il grido di Gesù contro lo spirito del male lo spirito del male è un rimprovero, un giudizio di Dio, è azione stessa di Dio. Davanti all’ordine di Gesù lo spirito del male reagisce sconfitto e impotente: colui che partecipa della suprema potenza del Signore stesso. “Io so chi tu sei: il Santo di Dio”,

10 LA PAROLA, IL BENE E IL MALE Il male del mondo ha origine dalla menzogna, satana è menzognero e perciò omicida Il male del mondo ha origine dalla menzogna, satana è menzognero e perciò omicida (Gv 8). Cristo viene come liberatore del male e la sua lotta comincia purificando la “parola”.

11 Il bene che è verità, basta una parola di Dio e nasce la luce, la vita, l’uomo stesso... nasce da una Parola di Dio,

12 Gesù ci insegna che la “parola” è importante, Lui usa parole che sono fatti.

13 così ogni parola di Gesù lascia una traccia, incide, produce pensieri, suscita vita. Come ogni parola che esce dalla bocca di Dio diventa realtà, avvenimento,

14 che anche la nostra parola è importante Gesù ci insegna e produce il bene o il male;

15 le parole sono semi e fatti, per dire che incidono sempre, che lasciano tracce.

16 Gesù ci chiama ad essere profeti della parola buona, La parola buona partecipa della potenza vitale di Dio. che suscita luce e vita. La parola buona è verità che libera.

17 Abbiamo fame e sete di una parola, pulita, sana, buona.

18 La fiducia dipende dalle parole che ci siamo detti; la giustizia comincia dalle parole che ci diciamo...

19 la burla quotidiana con cui si prende in giro il lavoratore, la beffa istituzionalizzata con cui si continua a far pagare ai poveri, la truffa del falso in bilancio presentato come contabilità creativa, il potere criminale che sfrutta le debolezze e ricatta i più deboli della società...,

20 tutto questo ci fa sentire il bisogno di riprendere la vita dalle sue radici, a cominciare dalla parola e dalla verità liberatrice.

21 Sunto dell’Omelia odierna del Padre Dehoniano Natalino Costalunga F I N E


Scaricare ppt "Deuteronomio 18, 15-20 1 Corinzi 7, 32-35 Marco 1, 21-28 4.a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO “INSEGNAVA LORO COME UNO CHE HA AUTORITA’ (Marco 1, 21) AVANZAMENTO."

Presentazioni simili


Annunci Google