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Orbitale atomico Gli orbitali si compenetrano!
Per tutti gli orbitali, e-r/na dove a = 53 pm, la funzione 2 che rappresenta la densità elettronica diminuisce quindi esponenzialmente con la distanza dal nucleo Gli orbitali si compenetrano!
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Probabilità radiale: consideriamo un guscio sferico di spessore dr piccolo con volume V = 4r2dr
Raggio più probabile dell’elettrone nell’orbitale 1s, a0 = 53 pm Permette di valutare la distanza dal nucleo alla quale è piu’ probabile trovare un elettrone E’ il concetto che permette di visualizzare la “distanza” dell’elettrone dal nucleo
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Probabilità radiale A parità di n, i diversi tipi di orbitali s,p,d,f hanno diverso potere di penetrare negli strati piu’ interni. Gli orbitali s sono infatti quelli piu’ vicini al nucleo rispetto ai p e ai d
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Il segno degli orbitali
+ - + - + + -
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Numero quantico di spin
ms =1/2, -1/2 E’ indipendente dagli altri numeri quantici Spin = ruotare intorno al proprio asse Anche il protone e il neutrone hanno associato un numero quantico di spin
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Atomi polielettronici
Solo per un sistema semplice come l’atomo di idrogeno è possibile trovare le soluzioni esatte della equazione di Schroedinger e quindi trovare le funzioni d’onda. Per gli atomi polielettronici vi sono piu’ elettroni che si respingono e interagiscono con un numero maggiore di protoni.
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Atomi polielettronici
Per un sistema piu’ complesso, quale per esempio l’atomo di elio, che contiene 2 elettroni, o qualsiasi altro atomo, noi possiamo solo avere delle soluzione approssimate, che corrispondono alle stesse funzioni trovate per l’atomo di idrogeno. Dunque i livelli energetici e gli orbitali s,p, d ed f, definiti per l’atomo di idrogeno, sono utilizzati anche per la descrizione della struttura elettronica di tutti gli atomi, anche i piu’ complessi
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Atomi polielettronici
Quando ci sono diversi elettroni, la presenza di ciascuno influenza il moto degli altri, e lo stesso dicasi per le energie. Una conseguenza è che le energia degli orbitali di uno stesso livello n non sono tutti uguali ma dipendono anche da l, ovvero s è ad energia più bassa rispetto a p ed a d. L’energia di uno stesso orbitale in atomi differenti dipende dal numero atomico Z dell’atomo: all’aumentare del numero dei protoni, l’energia dell’orbitale diminuisce a causa dell’aumento della carica positiva del nucleo che attrae gli elettroni. Questa diminuzione varia a seconda del tipo di orbitale!
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Riempimento degli orbitali
Variazione di energia in funzione del numero atomico
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Ordine di riempimento degli orbitali
Negli atomi polielettronici E(n,l). Dipende anche da Z.
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Configurazione elettronica dello stato fondamentale
Come gli elettroni si distribuiscono fra i vari livelli energetici nel modo che corrisponde alla minima energia
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Aufbau (costruzione) Il principio di minima energia
Il principio di Pauli La regola di Hund
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Il principio di minima energia
Ogni elettrone deve occupare il livello e l’orbitale disponibile che ha la minima energia
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Il principio di Pauli In un atomo non possono esistere due elettroni con tutti e quattro i numeri quantici uguali quindi Un orbitale puo’ contenere al massimo una coppia di elettroni con spin appaiati (o antiparalleli)
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La regola di Hund Due o piu’ elettroni occupano il maggior numero possibile di orbitali con la stessa energia (orbitali degeneri) assumendo lo stesso numero quantico di spin (disposizione a spin paralleli)
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Configurazione elettronica
numero di elettroni nell’orbitale 1s2 orbitale Strato (indicato dal numero quantico n)
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Proprietà periodiche Quale è il significato di periodicità?
Quali sono ?
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Il riempimento degli orbitali atomici è alla base della definizione di periodicità
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Costruiamo la tabella periodica
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Configurazione elettronica esterna
Gli elettroni che occupano il livello energetico, o strato, più esterno definiscono la configurazione elettronica esterna di ciascun elemento Es. Li [He] 2s1
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Tavola periodica Periodo = riga: contiene gli elementi con numero atomico (e quindi numero di elettroni crescente) da sinistra verso destra, fino a riempimento di uno strato caratterizzato da un certo numero quantico principale n (non vale per orbitali d e f)
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Tavola periodica Gruppo = colonna: gli elementi appartenenti allo stesso gruppo hanno la stessa configurazione elettronica esterna, ma n crescente dall’alto verso il basso
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Anomalie nella configurazione elettronica degli elementi di transizione
Sc [Ar]3d14s2 Fe [Ar]3d64s2 Ti [Ar]3d24s2 Co [Ar]3d74s2 V [Ar]3d34s2 Ni [Ar]3d84s2 Cr [Ar]3d54s1 Cu [Ar]3d104s1 Mn [Ar]3d54s2 Zn [Ar]3d104s2 quando è possibile una configurazione con semiriempimento/riempimento degli orbitali d, essa è favorita rispetto alle altre
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Anomalie nella configurazione elettronica degli elementi di transizione
Y [Kr]4d15s2 Ru [Kr]4d75s1 Zr [Kr]4d25s2 Rh [Kr]4d85s1 Nb [Kr]4d45s1 Pd [Kr]4d10 Mo [Kr]4d55s1 Ag [Kr]4d105s1 Tc [Kr]4d65s1 Cd [Kr]4d105s2 Non è facile fare previsioni di struttura elettronica per gli elementi di transizione del quinto, sesto e settimo periodo. L’energia degli orbitali varia con Z, e qui questa variazione è apprezzabile.
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Riempimento degli orbitali f
La [Xe]5d16s2 dopo questo elemento si ha il riempimento del sottostrato 4f. Gli elementi corrispondenti sono detti lantanidi. Ac [Rn]6d17s2 dopo questo elemento si ha il riempimento del sottostrato 5f. Gli elementi corrispondenti sono detti attinidi.
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Tavola periodica e proprietà periodiche
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Proprieta’ periodiche
Le proprietà atomiche degli elementi dipendono dalla loro configurazione elettronica. Le proprieta’ atomiche che variano in maniera ricorrente lungo ciascun periodo e gruppo della tavola periodica sono chiamate proprieta’ periodiche degli elementi.
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Energia di prima ionizzazione
Energia minima necessaria per togliere un elettrone ad un atomo neutro isolato gassoso A A+ + e-
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Energia di prima ionizzazione
E’ sempre > 0: nessun elemento isolato ha tendenza a perdere spontaneamente un elettrone, e quindi bisogna spendere energia. Lungo un periodo aumenta il numero di protoni nel nucleo e degli e- dello stesso strato: l’energia di ionizzazione aumenta lungo un periodo. L’energia di ionizzazione diminuisce scendendo lungo un gruppo perche l’e- e’ sempre piu’ schermato dal nucleo. Esistono configurazioni elettroniche esterne più stabili di altre.
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Esistono configurazioni elettroniche esterne più stabili di altre.
Configurazione elettronica del gas nobile precedente 1s2 2s2 2p6 n s1 (n-1) s2 (n-1) p6 3s2 3p6 4s2 4p6 5s2 5p6 4s1 2s1 3s1 5s1 6s1
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Esistono configurazioni elettroniche esterne più stabili di altre.
n s2 n p1 n s2 2s2 2 p1 3s2 3 p1
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Esistono configurazioni elettroniche esterne più stabili di altre.
2s2 2p3 3s2 3p3 n s2 n p4 n s2 n p3 2s2 2p4 3s2 3p4
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Energie di ionizzazione successive
A2+ + e- Energia di seconda ionizzazione A2+ A3+ + e- Energia di terza ionizzazione Le energie di seconda ionizzazione sono SEMPRE maggiori, perché la rimozione di un elettrone porta all’aumento dell’attrazione tra il nucleo e gli elettroni rimanenti
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