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Crisi e sviluppo nel Seicento

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Presentazione sul tema: "Crisi e sviluppo nel Seicento"— Transcript della presentazione:

1 Crisi e sviluppo nel Seicento
Federico Zanchetta

2 L’Europa del 600 : crisi demografica ed economica
La crisi Agli inizi del XVII si ha un progressivo arresto dello sviluppo delle principali attività (agricola e manifatturiera .) Conseguenze: Crisi della produzione agricola Calo demografico della popolazione Calamità ( guerre, pestilenze,carestie) Nazioni colpite Spagna Italia Germania Nazioni risparmiate Olanda Inghilterra Traggono vantaggio dalla crisi e dai paesi colpiti.

3 Crisi agricola e conseguenze negli altri settori
Calo importazioni argento dall’ America Contrazione attività artigianale, industriale e commerciale (legate strettamente all’ agricoltura) Mancanza di una moneta circolante Mancanza di una moneta circolante Riduzione profitto imprese Caduta dei prezzi

4 In Spagna Sebbene lo stato fosse già in crisi la nobiltà si disinteressò di far ripartire l’economia Il paese che risentì maggiormente della crisi Cause della crisi e conseguenze della crisi Gravi pestilenze e carestie si abbattono sull’isola Inoltre lo stato gestiva male il denaro delle importazioni Moriscos: musulmani convertiti al cattolicesimo ma sospettati di seguire ancora la religione islamica (1609) Progressivo calo della popolazione , agevolato anche dalla cacciata dei moriscos Danneggiamento ulteriore dell’ economia spagnola Conflitti all’interno della nazione

5 Difficoltà economiche e finanziarie
La difficile situazione influi’ anche sulla politica estera A causa di un monarca che prosciugo’ che casse dello stato il suo successore dovette chiudere I vari fonti di conflitto. Gaspar Guzma’n conte duca di Olivares cerca di risanare la nazione Nel tentativo di Far tornare in auge la nazione rafforzandola militarmente e finanziariamente Successore: Alla morte di Filippo II il successore Filippo III dovette fare I conti con le finanze prosciugate dello state e siglare la pace con Francia(1598) Inghilterra (1604) e una tregua con le province olandesi. Ripartizione delle imposte Tassazione beni di lusso Riforma union das armas

6 Risorse sprecate La grande quantità di metalli provenienti dalle colonie era quasi esaurita Nel 1607 dichiara piu’ volte bancarotta La crisi peggiora Lo stato si indebita e deve pagare le spese interne Malcontento popolare con rivolte

7 Rivolte contro il potere centrale
Le riforme effettuate da Olivares suscitano malcontento dalla nobiltà e dal popolo 1643 insorge il Portogallo 1640 insorge la Catalogna Olivares costretto a dare le dimissioni nel 1643 Madrid stabilisce il proprio dominio sulla catalogna (1653) Ma perde il portogallo (1668) Indipendenza province unite effettiva nel 1609 riconosciuta nel 1648 con la pace di Westfalia Fallimento della politica interna , rafforzamento autonomia province e acceleramento del processo decadenza del paese

8 l’Italia L’Italia e’ governata dalla spagna dalla seconda metà del XVI secolo fino al primo ventennio del XVII Periodo di pace e fiorente economia Genova e Venezia prosperano costruendo porti sempre più frequentati In questo periodo di crescita si sviluppa la produzione di merci di lusso Ampia circolazione di denaro Pace di cateau-cambre’is : pace che sanci’ un equilibrio fra gli Asburgo e la Francia per la penisola significo’ la perdita della sua autonomia e il passaggio al potere Spagnolo

9 Un sistema economico improduttivo
L’Italia deve lasciare il posto alla concorrenza Inglese e olandese Imprenditori e mercanti non badarono al rinnovamento dei vecchi sistemi di produzione Anche l’industria tessile cavallo di forza della penisola fu sorpassata dai paesi nordici Questo distacco fu piu’ evidente nel settore finanziario e commerciale Pestilenze: si ricordano due grandi pestilenze nel ducato di milano , la prima nota come “peste di S.Carlo” durante il 1576 , la seconda nel ancora piu’ devastante e citata dal Manzoni nei promessi sposi. E come in Spagna si stavano verificando fenomeni di rifeudalizzazione e ruralizzazione All’ inizio del XVII secolo si abbatterono sull Italia pestilenze e carestie che decimarono la popolazione e fermarono il commercio interno

10 Classe dominante presuntuosa e nulla facente
A seguito delle calamità naturali, la popolazione subì un calo demografico E durante una grande depressione economica la nobilta’ reagiva con indifferenza La dominazione Spagnola corrotta nell’ amministrare e tendente all’ oppressione fiscale e lo sfruttamento economico Privilegi per clero e nobilta’ Scoppio di rivolte popolari a Milano , Palermo, Messina . al contrario di quelle spagnole quelle italiane sono disordinate e confuse

11 La rivolta di Napoli Nel 1647 a Napoli fu imposta una nuova tassa sulla frutta fresca Per il popolo fu la goccia che fece traboccare il vaso Guidati da Tommaso Aniello (Masaniello) la plebaglia insorse costringendo il vicere’ ad abolire il provvedimento Gli Spagnoli organizzano una controrivoluzione

12 La repressione Spagnola
La rivolta contadina è efficace , il vicerè proclama la repubblica capeggiata da Gennaro Annese Gli spagnoli organizzano una controrivoluzione Annese condannato a morte, La repubblica cade (1649) Fine della rivolta napoletana

13 Contraccolpi della crisi Spagnola in Italia
Genova Venezia Toscana Principale finanziatore della Spagna nel XVI secolo Si indebolisce per colpa dello spostamento dei traffici di spezie verso l’atlantico Si sente la crisi nel settore di produzione della lana Lo stretto legame economico con la spagna fu in seguito causa di rovina della città La concorrenza inglese e olandese sono altri fattori che indebolirono la serenissima repubblica Indebolimento delle attività artigianali Genova indebitata e soppressa dalla concorrenza olandese La grave pestilenza del fece molte vittime e riducendo ancora di più i traffici La toscana diviene sempre di più uno stato secondario

14 L’Olanda Non Soffre del calo demografico e della crisi agricola
Da la disponibilita’ di capitali per la creazione di nuove flotte commerciali Non soffre la crisi Le sette provincie unite vivono il massimo periodo di splendore durante il XVII secolo Controlla scrupolosamente I possedimenti coloniali Investe tutto su attivita’ artigianali e mercantili, grazie ad una borghesia innovatina e operosa Citta’ come Amsterdam ,Rotterdam sono sempre piu’ in screscita

15 L’opposto della crisi Si sviluppa una borghesia imprenditoriale operosa ed efficente Non risente del calo demografico come le altre nazioni , anzi la popolazione continua sempre più a crescere Nelle province unite si ha un clima di tolleranza religiosa e culturale La crescita olandese nel XVII secolo Predominio economico della nazione Nasce la compagnia delle indie orientali (1602) Culturale: come cartesio che si trasferi’ in olanda per lavorare tranquillo L’agricoltura si specializza e progredisce Grande potenziamento della flotta

16 L’impero coloniale Olandese
Ulteriore espansione con la nascita delle indie occidentali per la tratta commerciale per africa e america Guerra commerciale con I rivali portoghesi Nascita delle indie orientali (1602) Commercio di zucchero schiavi , e fondazione di new Amsterdam Fra il 1609 e il 1641 l’Olanda Si inpadronisce della maggior parte delle colonie portoghesi Tratte commerciali fino in asia Non si hanno sufficienti risorse militari per la gestione di un impero esteso in tre continenti , cosi’ si attua l’atto di navigazione nel , che impediva alle navi straniere di approdare in porti inglesi.

17 La cultura del XVII secolo e la rivoluzione scientifica

18 La nascita della scienza moderna
Galileo galilei elabora un metodo basato su tre principi Nuovo tipo di pensiero basato sulla ragione come unico strumento di conoscenza Laicizzazione delle scienze Lo sviluppo delle scienze Nascita del razionalismo Con Cartesio e la rivoluzione scientifica Isaac Newton ispirato a Cartesio si mette anche lui alla prova

19 Il metodo di Galileo viene considerato il Padre della scienza moderna
Mise a punto un metodo basato su alcuni principi fondamentali : Galileo ( ) il “vero” ovvero l’osservazione del fenomeno In base ai dati raccolti si può formulare un ipotesi del fenomeno studiato Con un esperimento si può verificare la fondatezza dell’ ipotesi La scienza non ha nulla a che fare con tutto ciò che non è stato dimostrato

20 Cartesio e la rivoluzione scientifica
Concentrato unicamente sulla scienza viene definito padre del razionalismo laico Si può riassumere il pensiero del fisico in quattro regole fondamentali Renè Descartes (Cartesio ) Regola dell’ evidenza : nessuna affermazione può essere accettata se non è totalmente evidente Regola dell’analisi: le teorie composte devono essere trasformate in semplici e definitive Regola della sintesi: le teorie semplici devono essere connesse fra loro in un unità complesse sulla base di evidenti punti di collegamento Regola della riprova: tutte le singole verità ottenute vanno analizzate ancora in modo da non permettere errori

21 Isaac Newton e l’esperienza come fondamento della scienza
Scopritore delle legge sulla gravità universale Strettamente legato ad un pensiero razionalistico in un epoca di superstizioni Uomini come lui erano sempre alla ricerca di libertà civili e dei vincoli della chiesa Nasce una nuova cultura basata sulla libera ricerca, esaltazione della ragione umana e l’osservazione diretta della natura Si comincia ad avere un desiderio di libertà di pensiero Concezione di una nuova filosofia basata sull’ utilizzare la ragione come strumento di conoscenza

22 Le nuove teorie politiche
Il metodo di Cartesio permise la fondazione di una cultura laica e razionale Infatti grazie al razionalismo si mise in discussione l’autorità divina sul potere, per crearne una basata civile basata unicamente sull’ uomo Difatti una dottrina dell’epoca era il giusnaturalismo , secondo il quale l’uomo sin dalla nascita ha dei diritti fondamentali al di sopra di stato e leggi Giusnaturalismo : parola latina che significa diritto di natura

23 Il contratto sociale Concepivano lo stato come organo artificiale e non naturale creato appositamente per tutelare i diritti naturali I giusnaturalisti Preoccupati che quest’organo venisse a mancare decisero di istituire il “contratto sociale” Questo contratto permetteva la convivenza in maniera armoniosa , dove gli uomini rinunciano di farsi giustizia da se e rimettersi al giudizio di un organo superiore (lo stato)

24 La concezione dello stato moderno
Si concepisce uno stato accentrato con confini precisi, governato da un autorità centrale un unitaria capace di promuovere e far rispettare leggi Difesa del territorio dai nemici attraverso un esercito Con funzione di promuovere le leggi La nuova concezione dello Stato e le sue funzioni punire i reati Capace di applicare leggi e farle rispettare Con un sistema fiscale efficiente ed equo Difesa dell’ ordine interno

25 Il dibattito sull’ intolleranza e sulla religione
la guerra dei trent’anni fra cattolici e protestanti fa instaurare un governo dalla chiesa severo ed intollerante Altri stati come Inghilterra, Olanda ,La repubblica veneziana e la Svizzera sono conosciuti come stati tolleranti La concezione religiosa nel XVII secolo Queste nazioni ospitarono molti perseguitati Il che fece nascere molti dibattiti sulla tolleranza religiosa Fra cui il filosofo inglese John Locke, sostenitore della separazione fra stato e chiesa Come il filosofo olandese Baruch Spinoza , svalutò la religione come fonte di verità , dato che si basava su dogmi e non su ipotesi verificate

26 La controriforma del papa e il controllo delle idee
Per non scatenare il dissenso della popolazione , istituisce il catechismo , e opere di carità Instaurando una dottrina autoritaria e repressiva sul primato assoluto del papa Come reagisce la chiesa E concede ad alcuni intellettuali di esprimersi attraverso l’arte barocca L’inquisizione controlla severamente le nazioni tolleranti , e condanna libri proibiti La chiesa ha il monopolio sullo stato influenzandone cultura e pensiero , punendo severamente chi si oppone.

27 La ribellione degli intellettuali
Nonostante questo clima difficile gli intellettuali non si danno per vinti Come i filosofi Bruno e Campanella che sostenendo il panteismo vennero perseguitati. il caso più noto di persecuzione fu quello di Galileo, fondatore del metodo scientifico E ribadendo ciò che aveva intuito Nicolò Copernico in precedenza ovvero la teoria Eliocentrica , suscitò un grande scandalo all’ interno della chiesa Panteismo: concezione per la quale Dio è inteso come spirito divino che empie tutta la materia Che dichiarandolo come eretico lo costrinsero all’ abiura : ovvero nel rinnegare ciò che aveva intuito.


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