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PubblicatoFirmino Costa Modificato 9 anni fa
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1 Roma, 27 Novembre 2014 “Esperienze rilevanti ed ostacoli allo sviluppo degli ITS” Francesco Mazzone Seminario: LA NUOVA NORMATIVA SUI SISTEMI INTELLIGENTI DI TRASPORTO PER UNA MOBILITÀ PIÙ EVOLUTA
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2 Sommario Sistemi ITS e servizi di infomobilità Verso una smart “infomobility” Esperienze e proposte ACI Conclusioni Quanta strada c’è da fare?
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3 Gli ITS: una questione di modernità? Fonte: L’Unità
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4 Infomobilità ieri… ostacoli legati alla proprietà delle informazioni fonti esclusivamente “certificate” solo info-viabilità, a livello nazionale tempestività non sempre accettabile limitata capillarità servizi generalisti (notiziari) sistemi informativi mono-rete non sempre integrati con il controllo della mobilità
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5 Verso una infomobilità smart condivisione informazioni in formati standard fonti “certificate” + fonti “tecnologiche” multi-modalità, locale/regionale maggiore tempestività maggiore capillarità, capacità previsionale servizi individuali, location-based partecipazione integrazione con i sistemi di controllo della mobilità Decisivo il ruolo della Direttiva 2010/40 sugli ITS e della sua attuazione in Italia!
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6 Qualità della vita Facilità Trasparenza Ottimale impiego risorse Inclusione sociale Opportunità Crescita personale e sociale Creatività Sicurezza I mpronta ambientale Open data Sostenibilità Produttività Pianificazione urbana Accessibilità Interconnessione locale e globale Partecipazione Condivisione Innovazione Iniziativa Integrazione Partecipazione/Collaborazione e Smart city Smart Cities Wheel Fonte: Fast Company / Co.EXIST
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7 Storia dell’infomobilità ACI 2009 - Luce Verde Infomobilità Roma 2010 - Luce Verde Regione Lazio - Luce Verde Infomobilità Milano 2005 - infomobilità regionale - “Muoversi in Campania” 1974 - Centro di assistenza telefonica “4212” 4212 1990 - Consorzio CCISS Onda Verde 1981 - "Ondaverde", notiziario radiofonico Rai-Aci 1992 - RadioTraffic, prima Agenzia giornalistica infomobilità 2013 - ACI Infomobility Locale e regionale NazionaleGeneralista Multimodale PrevisionaleIndividuale
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8 Aree attive in Italia 43% della popolazione italiana raggiunta dai servizi di infomobilità ACI Le 3 principali città italiane sono servite (Roma, Milano e Napoli) Altre regioni sono in corso di attivazione Unico approccio, due schemi: a livello regionale (aggregazione di tutte le fonti istituzionali disponibili) a livello locale (supporto al lavoro delle Polizie Locali)
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9 Le Fonti: tra affidabilità e tempestività Centro Regionale infomobilità Polizia stradale Altre Fonti: Autorità Portuali, Tpl urbani, Altri Comuni Gestori di strade ed autostrade Polizie Locali dei principali Comuni Rete di telecamere Altre Fonti “Tecnologiche”: Flotte, segnalatori, sensori mobili Meteo Bus di linea extraurbani Operatori trasporto Marittimo di linea Aeroporti
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10 I servizi Luce Verde http://regionelazio.luceverde.it Web-cast Mobile Servizi individuali Web e social Broadcast Assistenza telefonica
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11 L’approccio ACI all’infomobilità locale e regionale 11 La collaborazione con gli Organi di Polizia: capillarità e credibilità La partnership con le emittenti radiofoniche locali: raggiungere l’utenza dove e quando serve “Luce Verde”. Unico approccio, due schemi: a livello regionale (aggregazione di tutte le fonti istituzionali disponibili) a livello locale (efficientamento lavoro Polizie Locali e Trasporto Pubblico Locale/Regionale) E’ stato necessario un notevole sforzo di aggregazione di Fonti Istituzionali di informazioni sulla mobilità, secondo un positivo modello di collaborazione tra Soggetti Pubblici
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12 Elementi di successo Le iniziative ACI sono presenti su aree rilevanti. Le Polizie Locali partecipano fattivamente nell’inserimento delle notizie e guardano con favore all’iniziativa. Buon successo presso le emittenti radio-tv locali.
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13 Transparenza dichiarazione di affidabilità (FCD)
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14 I servizi individuali Servizio notifiche in tempo reale
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15 I servizi individuali Travel planner multimodale
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16 Widget Luce Verde: web-info per tutti
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17 La partecipazione all’infomobilità Tecnologia abilitante, su idea non nuovissima Non solo partecipazione consapevole Necessario gestire e validare le informazioni inviate Nuovi contenuti rispetto a infomobilità tradizionali (es. prezzi benzina) Elevata popolarità e gradimento Affidabilità migliorabile Distrazione da considerare Direttiva: chi autorizza queste “fonti”? + Jam - busters
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18 Ostacoli allo sviluppo dell’infomobilità «Proprietà» dei dati; Ruolo dei soggetti «indipendenti»; Sostenibilità economica.
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19 Il Decreto 1 febbraio 2013 Quale ruolo per service provider “indipendenti”? Autorizzazione “nuovi” operatori quali Google, TomTom, provider di Floating Car Data, segnalatori? Quadro di riferimento ComITS?
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20 La gestione delle emergenze Sicurezza Passiva e Gestione Emergenze La probabilità di sopravvivenza a seguito di incidente scende al 60% dopo 25 minuti (golden hour) Negli USA è stato stimato che dei morti per incidente stradale, il 48% sono deceduti sul colpo, mentre il 52% successivamente o durante il trasporto in ospedale.
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21 Chiamate di emergenza ieri/oggi…. PercezioneChiamata Intervento Reazione * Chi? * In quanto tempo? * Telefonica? * A quale numero? Quali informazioni? In che lingua? * In quanto tempo? * Informazioni sufficienti? * Quali mezzi? * Che itinerario? * Informazioni sufficienti?
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22 Verso l’eCall…. Riduzione del tempo medio di risposta: 50% in ambito extra-urbano; 40% in ambito urba incidenti: - 15% degli incidenti passerebbero ad una categoria medica meno grave. Riduzione del numero di morti in UE: Oltre 2.500 all’anno Riduzione del tempo di congestione: 15-20%
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23 Ostacoli per l’implementazione dell’eCall Implementazione Numero Unico dell’Emergenza (112) dotazione tecnologica dei centri di risposta 112 e della rete telefonica; obbligo installazione dispositivi per Case Automobilistiche (2017?). integrazione con servizi commerciali non banale; tecnologia non integrata con dispositivi mobili:
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24 Conclusioni ITS abilitano servizi di supporto alla mobilità certamente più evoluti, in grado di raccogliere grandi quantità di dati; accesso ai dati è la chiave per lo sviluppo del mercato, e per l’evoluzione dei servizi tradizionali; grandi aspettative dal (corretto) recepimento della Direttiva ITS.
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25 Grazie per l’attenzione! Francesco Mazzone francesco.mazzone@aciglobal.it
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