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PubblicatoSebastiano Brescia Modificato 9 anni fa
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MODELLI TEORICI PER LA PRATICA GABBIA CHE LIMITA E COSTRINGE O PROSPETIVA DA CUI OSSERVARE E CON CUI LEGGERE LA REALTA’ ?
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Intervento sistemico complessità dei fenomeni sociali multifattorialità attenzione alla globalità considerazione del contesto tridimensionalità congruenza con i principi e i valori
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I SISTEMI WATZLAWICK AFFERMA CHE: "GLI OGGETTI SONO COMPONENTI O PARTI DEL SISTEMA; GLI ATTRIBUTI SONO LE PROPRIETA' DEGLI OGGETTI; LE RELAZIONI TENGONO INSIEME IL SISTEMA"
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PROPRIETA' DEI SISTEMI TOTALITA' qualsiasi cambiamento in una parte del sistema provoca un cambiamento in tutte le parti e nel sistema stesso. qualsiasi cambiamento in una parte del sistema provoca un cambiamento in tutte le parti e nel sistema stesso. NON SOMMATIVITA‘ un sistema non coincide direttamente con la somma delle sue parti un sistema non coincide direttamente con la somma delle sue parti
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OMEOSTASI Un'informazione che vada dall'emittente al ricevente, comporta una successiva informazione di ritorno (feed-back) da quest'ultimo all'emittente.
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EQUIFINALITA’ gli stessi risultati possono avere origini diverse, cosi' come ad origini uguali non corrispondono risultati analoghi
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Ogni informazione di ritorno può avere due effetti: o fa raggiungere e mantenere la stabilità (omeostasi) del sistema, ed è quindi negativa ( dice no al cambiamento), oppure è positiva, provoca una perdita di stabilita e di equilibrio nel sistema, favorendo un cambiamento (trasformazione).
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Poichè i sistemi scambiano continuamente informazioni al proprio interno e con l'esterno, ognuna di queste dovrà essere incamerata, elaborata e confrontata con i modelli organizzativi che, in base a questo processo, potranno avere una conferma (omeostasi) o una spinta alla trasformazione.
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Trasformazione e omeostasi costituiscono due processi complementari necessari alla vita del sistema.
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Quando l'autoregolazione non funziona, si ha come conseguenza: il prevalere di processi trasformativi che possono portare alla dissoluzione del sistema; un irrigidimento, una sclerotizzazione del sistema, che così perde flessibilità, fornendo risposte ripetitive, sempre meno efficaci e coerenti.
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SISTEMA SI DEFINISCE COME L'INSIEME DEGLI ELEMENTI ORGANIZZATI IN VISTA DI UNO SCOPO, IN GRADO DI EFFETTUARE SCAMBI CON L'AMBIENTE E DI OPERARE TRASFORMAZIONI" SI DEFINISCE COME L'INSIEME DEGLI ELEMENTI ORGANIZZATI IN VISTA DI UNO SCOPO, IN GRADO DI EFFETTUARE SCAMBI CON L'AMBIENTE E DI OPERARE TRASFORMAZIONI"
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CARATTERISTICHE DEL SISTEMA Relazioni con l'ambiente Articolazione in sottosistemi Variabili di input ed output Relazioni tra le variabili Aspetti dinamici
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Variabili politiche Variabili economiche Variabili culturali organizzazione servizio fam.estesa famiglia altri servizi volontar i scuola lavoro amici AMBIENTE SOCIALE ass. socialeutente
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prospettiva istruttiva prospettiva istruttiva si basa su un’idea di controllo unilaterale dell’intervento prevede un approccio strategico l’operatore agisce in una logica lineare utilizzando strumenti tecnici di cui è stata precedentemente verificata la validità scientifica e che vengono pertanto ritenuti di per sé capaci di produrre risultati se il processo è attuato correttamente
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prospettiva della costruzione sociale prospettiva della costruzione sociale le relazioni interpersonali e i rapporti fra individui o gruppi di individui e ambiente sono mediati dall’attività simbolica dei soggetti coinvolti, i sistemi di significato sono influenzati dalle interazioni a cui i soggetti stessi partecipano e dalle appartenenze sociali che li caratterizzano
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Co-evoluzione L’operatore è considerato parte costitutiva del più ampio sistema di relazioni entro il quale interviene ed il suo intervento può avere effetti che vanno oltre l’individuo.
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