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ILLUSIONI OTTICHE SCIENZE III Ducati Carloni Valentina.

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Presentazione sul tema: "ILLUSIONI OTTICHE SCIENZE III Ducati Carloni Valentina."— Transcript della presentazione:

1 ILLUSIONI OTTICHE SCIENZE III Ducati Carloni Valentina

2 CHE COSA E’? è una qualsiasi illusione che inganna l'occhio umano
e non solo UNA PROSPETTIVA FORZATA INGANNA L’OCCHIO E FA APPARIRE IL RAGAZZO UN GIGANTE CHE SORREGGE LA TORRE DI PISA L’ILLUSIONE QUINDI: Ti fa percepire in modo diverso qualcosa che è presente Ducati Carloni Valentina

3 b) Ti fa percepire qualcosa che non è presente
Miraggio nel deserto: sembra che ci sia acqua Ducati Carloni Valentina

4 In base alle cause si dividono in:
1) ottiche, quando sono causate da fenomeni puramente ottici e pertanto non dipendenti dalla natura umana; 2) percettive, in quanto generate dalla fisiologia dell'occhio, come le immagini postume che si possono vedere chiudendo gli occhi dopo avere fissato un'immagine molto luminosa; 3) cognitive, dovute all'interpretazione che il cervello da delle immagini. Un caso tipico sono le figure impossibili e i paradossi prospettici. Ducati Carloni Valentina

5 ILLUSIONI OTTICHE Ducati Carloni Valentina

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7 ILLUSIONI PERCETTIVE I contrasti impressionano la retina in modo tale da farle “vedere” un pallino bianco dove non cè

8                                                                                                                 ILLUSIONI COGNITIVE ESCHER “La cascata” Ducati Carloni Valentina

9 Chi vede? Il cervello Il cervello si forma con le esperienze ed è educato dal mondo circostante. Ha una grossa responsabilità nelle illusioni ottiche. E quindi può farci vedere le cose come non sono, completare le immagini ed escluderne una parte che non ci interessa. Ecco perché a prima vista ci sembra di vedere una cosa che poi osservato in dettaglio si nota altro Spesso due persone possono vedere nella stessa immagine due oggetti diversi. Per notarla l’altra persona deve spiegare “dove” vede i particolari a noi dapprima invisibili. Ducati Carloni Valentina

10 Es: Io vedo una bella ragazza, tu vedi la BEFANA!
Non tutti vedono la befana e devono essere aiutati e viceversa. Questo perché gli occhi vedono delle sagome che inviano al cervello. Il cervello ricerca nel suo “archivio” qualcosa che assomigli e si crea l’immagine nel cervello. Il cervello però si adatta alle modifiche e se aiutato arriva a vedere altri particolari Ducati Carloni Valentina

11 Qual è il percorso dell'immagine?
Dopo aver colpito la retina di ogni occhio, le immagini sono trasportate ai due emisferi si capovolgono, si colorano, assumono le tre dimensioni della realtà e sono unite in una sola immagine dal cervello Ducati Carloni Valentina

12 Se però il risultato è incompleto o confuso, ci pensa il cervello a trasformarlo in un'immagine tridimensionale completa. Il cervello si basa sull’esperienza, su modelli già visti, e quindi tra le immagini memorizzate sceglie quella che secondo lui assomiglia di più Ducati Carloni Valentina

13 Quando nasce l’illusione?
Se i modelli sono in contrasto con la realtà, o vediamo un'immagine diversa in ogni occhio, ecco sorgere le illusioni Ducati Carloni Valentina

14 Quando gli occhi però vedono cose completamente differenti, il cervello salta da un'immagine all'altra, senza decidere quale sia quella “vera”. Finchè predomina un emisfero e il cervello mostra l’immagine vincente. Ducati Carloni Valentina

15 Leggi il colore e NON il testo
Ducati Carloni Valentina

16 conflitto destra-sinistra
La parte destra del cervello prova a 'leggere' il colore, ma la parte sinistra legge la parola Ducati Carloni Valentina

17 Le due possibilità non possono essere percepite simultaneamente.
Il cervello, nell'optare per l'una o per l'altra, è costretto ad attribuire rispettivamente all'area nera o a quella bianca la funzione di sfondo Ducati Carloni Valentina

18 INSTABILITA’ FIGURA - SFONDO
Quando due interpretazioni di una figura sono ugualmente accettabili, il cervello passa dall'una all'altra senza percepirle mai simultaneamente. Ducati Carloni Valentina

19 L'instabilità della percezione è tanto maggiore quanto più le aree occupate dai due oggetti sono di grandezza confrontabile, altrimenti prende il sopravvento come sfondo quello che occupa lo spazio maggiore. Ducati Carloni Valentina

20 Ducati Carloni Valentina

21 Il triangolo di Kanitza Contorni Anomali
Ducati Carloni Valentina

22 Nella figura "vediamo" due triangoli equilateri bianchi l'uno sovrapposto all'altro anche se nessuno dei due triangoli è effettivamente disegnato. Ciò accade perché la nostra valutazione percettiva ha bisogno di avere un contrasto figura/sfondo e anche quando questo non c'è si crea lo stesso. Ducati Carloni Valentina

23 Contorni Anomali Ducati Carloni Valentina

24 C’è chi vede un coniglio e chi una papera
Ducati Carloni Valentina

25 Teschio o signorina allo specchio?
Ducati Carloni Valentina

26 Contrasto simultaneo di colore
Ducati Carloni Valentina

27 Contrasto simultaneo di colore
Il colore che circonda un oggetto modifica la percezione del colore dell'oggetto stesso. Ducati Carloni Valentina

28 Quale è il viola più scuro?
Ducati Carloni Valentina

29 Quale è il cerchio maggiore?
Ducati Carloni Valentina

30 Il cubo di Necker rappresentazione bidimensionale ambigua
Guardando la figura si può facilmente passare da una interpretazione all'altra, si ha una percezione multistabile Ducati Carloni Valentina

31 rappresentazione bidimensionale ambigua
Ducati Carloni Valentina

32 ARTISTI Maurits Cornelis Escher (Leeuwarden, 17 giugno 1898 – Laren, 27 marzo 1972) è stato un incisore e grafico olandese. Con le sue opere realizzò effetti paradossali MANI CHE DISEGNANO Ducati Carloni Valentina

33 Ducati Carloni Valentina

34 Errori percettivi L’occhio vede correttamente ma il cervello interpreta usando i suoi modelli tridimensionali Se vede due linee che convergono le interpreta la presenza di una profondità Quello più “distante” ci appare più grande Ducati Carloni Valentina

35 Le linee convergenti al centro creano l'illusione di deformare i segmenti, in realtà paralleli.
Ducati Carloni Valentina

36 STANZA DI AMES Ducati Carloni Valentina

37 TEST: quale parte del cervello usi?
OSSERVA ATTENTAMENTE LA FIGURA CHE COMPARIRA’ E RISPONDI: GIRA IN SENSO ANTIORARIO GIRA IN SENSO ORARIO? Ducati Carloni Valentina

38 Senso orario: usi la parte destra del cervello
Le funzioni cerebralidella parte destra del cervello Utilizza le sensazioni Immaginazione Simboli e immagini Presente e futuro Filosofia e religione Può “farlo” (p.e. capire) Crede Apprezza Percezione spaziale Conosce come funzionano gli oggetti Fantasia Valuta e presenta nuove possibilità Impetuoso Si assume rischi Ducati Carloni Valentina

39 Senso antiorario: usi la parte sinistra del cervello
Utilizza la logica Attento ai dettagli Fatti non parole Parole e lingue Presente e passato Matematica e scienza Può comprendere Conoscere Riconoscere percezione ordinata Conoscere gli oggetti per nome Basato sulla realtà Forme e strategie Pratico Sicuro Ducati Carloni Valentina


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