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LA TERMOREGOLAZIONE
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IPOTALAMO
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Set point Organum vasculosum, sito nella regione preottica dell’ipotalamo; ha una limitata barriera ematoencefalica, e se stimolato dal pirogeno produce acido arachidonico; esso e i suoi derivati, soprattutto la prostaglandine E2 sembra diffondere nella regione, alla quale sono collegate efferenze quali il simpatico vascolare.
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TERMORECETTORI SISTEMA NERVOSO PERIFERICO VASI MUSCOLI GHIANDOLE SUDORIPARE
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CALORE PRODOTTO Risultato del metabolismo corporeo:
La somma delle reazioni chimiche metaboliche è esotermica Le principali sedi di produzione sono: A riposo i territori centrali del corpo In attività i muscoli
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PERDITA DI CALORE RADIAZIONE
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PERDITA DI CALORE CONDUZIONE
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PERDITA DI CALORE CONVEZIONE
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PERDITA DI CALORE EVAPORAZIONE
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TEMPERATURA NORMALE ASCELLARE <37° C (Wunderlich, attorno al 1870)
ORALE °C RETTALE +0.6°C
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TEMPERATURA NORMALE Varia con l’età - 1° > 70 anni
Variabile nel neonato e fino a 6 mesi Varia secondo un ritmo circadiano Varia nella donna col ciclo mensile
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TEMPERATURA NORMALE In individui sani tra i 18 e i 40 anni è di 36,8+0,4 gradi centigradi Il nadir si ha attorno alle 6 del mattino, lo zenit tra le 16 e le 18
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TEMPERATURA NORMALE Nella febbre la variazione circadiana tendenzialmente si conserva ma si perde nell’ipertermia Nella donna fertile si ha una temperatura più bassa nelle 2 settimane preovulatorie e un aumento di 0,6 gradi con l’ovulazione, che persiste sino alle mestruazioni
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ALTERAZIONI DELLA TERMOREGOLAZIONE
Ambiente: Temperatura Umidità
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ALTERAZIONI DELLA TERMOREGOLAZIONE
Sistema nervoso Ipertermia maligna Alterazioni del sistema circolatorio Assunzione di farmaci Pirogeni
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PIROGENI Esogeni (endotossine dei gram negativi:lipopolisaccaride, acido lipoteicoico e peptidoglicano, nonché esotossine dei gram positivi) 1 ng/kg di LPS induce febbre, mentre per le tossine dei gram positivi occorrono quantità volte superiori
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PIROGENI Endogeni (contenuto soprattutto nei macrofagi e monociti e rilasciato da cellule tumorali) Comprendono polipeptidi – citochine, complessi antigene-anticorpo-complemento, frazioni del complemento, acidi biliari, metaboliti di steroidi Il pirogeno endogeno sposta il set-point ipotalamico; anche l’LPS può farlo
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PIROGENI Principali pirogeni endogeni sono le interleuchine 1-alfa e 1-beta La produzione avviene anche da parte di epatociti, cellule muscolari, linfociti attivati, glia, fibroblasti Il TNF alfa, l’interferone alfa, l’IL 6 hanno anch’essi attività di pirogeno
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Contribuiscono alla sensazione di malessere e alla cachessia
PIROGENI Il TNF alfa, l’interferone alfa, aumentano la capacità dei fagociti, e stimolano la produzione di aptoglobina, fibrinogeno, antiproteasi, ferritina ecc. (proteine della fase acuta) Contribuiscono alla sensazione di malessere e alla cachessia
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ALTERAZIONI DELLA TERMOREGOLAZIONE
Attività fisica (deficit motori) Alterazioni della coscienza Stato nutrizionale
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LALTERAZIONI DELLA TEMPERATURA: LA FEBBRE
Febbricola Febbre Iperpiressia 38°C 40.5°C
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LE FEBBRI Continua Intermittente Remittente Ricorrente
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FEBBRE CONTINUA 37°C LUN MAR MER
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FEBBRE INTERMITTENTE 37°C LUN MAR MER
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FEBBRE REMITTENTE 37°C LUN MAR MER
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LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR
FEBBRE RICORRENTE 37°C LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR
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GENNAIO FEBBRAIO MARZO
FEBBRE RICORRENTE 37°C GENNAIO FEBBRAIO MARZO
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INSORGENZA DELLA FEBBRE
Brivido Orripilazione Vasocostrizione
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ACME DELLA FEBBRE Arrossamento cutaneo Malessere Astenia Delirio
Convulsioni
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DEFERVESCENZA Sudorazione Vasodilatazione
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FEBBRE: RISOLUZIONE PER LISI
37°C LUN MAR MER GIO
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FEBBRE: RISOLUZIONE PER CRISI
LUN MAR MER GIO
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ESAURIMENTO E COLPO DI CALORE
Alte temperature ambientali Elevata umidità Attività fisica Ridotta idratazione e ingestione di sali
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ESAURIMENTO E COLPO DI CALORE
Astenia Tachicardia Pallore Temperatura fino a 42° Shock Convulsioni
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IPOTERMIA Sotto i 33°C l’ipotalamo non regola più la temperatura corporea A 24 °C interviene la morte
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IPOTERMIA Fattori di rischio socioeconomici Alcool Psicofarmaci
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CONGELAMENTO Riscaldamento in acqua calda
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ACCERTAMENTO Modello funzionale Ricerca rischi
Ricerca dei fattori fisiologici e delle manifestazioni patologiche RICERCA DI DATI OGGETTIVI Temperatura corporea - Ispezione
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DIAGNOSI INFERMIERISTICHE
Rischio di temperatura corporea elevata Ipotermia Ipertermia Termoregolazione inefficace
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Rischio di temperatura corporea elevata
Incapacità a mantenere la temperatura corporea nei limiti normali
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Rischio di temperatura corporea elevata
Ambiente Idratazione Farmaci Malattie metaboliche Modo di vestirsi e coprirsi Ventilazione Malattie
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IPOTERMIA Riduzione della temperatura sotto livelli critici (34°C)
Danno SNC Ambiente Malattie Età Attività
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IPOTERMIA Riduzione della temperatura sotto livelli critici Cianosi
Pallore Brividi lievi
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IPERTERMIA Elevazione della temperatura sopra livelli critici (42°C)
Attività Abiti inappropriati Disidratazione Farmaci anestetici
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IPERTERMIA Elevazione della temperatura sopra livelli critici (42°C)
Tachipnea Tachicardia Arrossamento della cute Alterazioni dello stato di coscienza e convulsioni
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TERMOREGOLAZIONE INEFFICACE
Condizione di oscillazione della temperatura con tendenza verso ipo e ipertermia Traumi Malattie Immaturità
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INTERVENTI INFERMIERISTICI
Educazione del paziente e familiari su ambiente domestico, abbigliamento, idratazione, corretta misurazione della temperatura Presa di contatto con persone e organizzazioni che diano supporto
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INTERVENTI INFERMIERISTICI
Gestione dell’insorgenza della febbre Curare il comfort Eventuale supplemento di ossigeno Monitorare i parametri vitali Idratare Prelievo di campioni per emocultura
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INTERVENTI INFERMIERISTICI
Gestione dell’acme febbrile Curare il comfort Monitorare i parametri vitali Idratare Ridurre la febbre se necessario con mezzi fisici o farmacologici Sorveglianza del paziente
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INTERVENTI INFERMIERISTICI
Gestione della defervescenza Curare il comfort Monitorare i parametri vitali Idratare Favorire la termodispersione
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INTERVENTI INFERMIERISTICI
Ipotermia: Somministrare calore Ambiente Sorgenti calore Congelamento: riscaldamento rapido, evitare traumi
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INTERVENTI INFERMIERISTICI
Ipertermia: Liquidi per os Liquidi endovena Raffreddamento fisico Coperte raffreddanti
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