Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
la ricostruzione del legamento crociato anteriore
Seconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Ortopedia, Traumatologia, Medicina Fisica e Riabilitativa la ricostruzione del legamento crociato anteriore Prof. Fabio Zanchini Professore Aggregato di Ortopedia e Traumatologia Seconda Università di Napoli I Policlinico Lezione III Anno Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport
2
Evoluzione del ginocchio con instabilità conseguente a lesione del LCA
Dejour 1988 Lesioni meniscali 48% a pochi mesi 25% a 1 anno 12% a 5 anni 1% a 10 anni Precoci danni cartilaginei Lesioni legamentose periferiche Artrosi
3
Complicanze tardive legate alla ricostruzione del LCA
Limitazione dell’articolarità (artrofibrosi) Disturbi femoro-rotulei Indebolimento del quadricipite
4
Valutazione delle indicazioni
Conoscenza delle problematiche della ricostruzione del LCA
5
“ no knee is so bad that cannot be made worse by surgery “
“ nessun ginocchio è tanto malridotto quanto lo può diventare dopo l’intervento chirurgico “ J. C. Hughston
6
Indicazioni al trattamento chirurgico
Valutazione delle lesioni associate Valutazione delle lesioni parziali Soggetti candidati al trattamento conservativo
7
Classificazione di Hughston delle instabilità rotatorie
(JBJS 1976)
8
Valutazione delle lesioni parziali
9
Come quantificarle ? Che evoluzione hanno ?
11
Rottura funzionalmente completa
allungamento 57% Soluzione di continuo allungamento % Noyes JBJS 1974
14
L’evoluzione di una lesione parziale a lesione completa è legata all’entità del danno iniziale
15
Tendenza attuale al trattamento conservativo
Pivot shift assente KT normale o < 3-4 mm Fibre lesionate < 50% Instabilità soggettiva (cedimenti) negativa Aglietti 1999
16
Soggetti con lesioni complete candidati al trattamento conservativo
Non scheletricamente maturi Infezioni articolari o sistemiche Malattie Reumatiche Collagenopatie Non motivati Anziani Sedentari
17
Presupposti per il successo della ricostruzione chirurgica del LCA
Trattamento delle lesioni associate Posizionamento dei tunnel ossei Plastica della gola Tensionamento e fissazione Riabilitazione
18
Trattamento delle lesioni associate
Ciascuna lesione non trattata ha il potenziale per influenzare negativamente il risultato
19
“ Se le rotture del LCA sono le più comuni lesioni legamentose … queste non sono le più importanti “
Smillie 1962
20
Instabilità rotatoria antero-mediale
Legamento collaterale mediale Legamento posteriore obliquo
21
(Hughston, Barret, Muller)
Il Leg. posteriore obliquo è il > deterrente alla rotazione esterna ed il supporto mediale primario contro lo stress in valgo (Hughston, Barret, Muller)
22
Deve essere a tutti i costi risparmiato !!!
Il Menisco Interno è un fondamentale limitante dello stress in valgo e della lussazione anteriore della tibia Deve essere a tutti i costi risparmiato !!!
23
Instabilità rotatoria antero-laterale
Legamento capsulare antero-laterale
25
Instabilità rotatoria postero-laterale
Legamento collaterale laterale Tendine del popliteo Disinserzione menisco esterno
26
Posizionamento dei tunnel ossei
28
Isometria
29
Ricostruzione isometrica
Quasi isometria
30
Punto di emergenza del tunnel tibiale
nel centro dell’inserzione anatomica 5-7 mm avanti e leggermente mediale alla spina tibiale interna
31
Punto di emergenza del tunnel femorale
Nel piano sagittale molto posteriore Nel piano frontale alle ore 11
32
Posizionamenti non isometrici
Perdita della flessione o della estensione Danno cartilagineo ad opera della compressione articolare Allungamento o rottura dell’innesto
33
Foro tibiale troppo posteriore Allungamenti eccessivi in estensione
34
Foro tibiale troppo anteriore
Deficit dell’estensione fino al fallimento dell’innesto Impingement con la gola
35
Foro tibiale troppo laterale Impingement con la parete laterale
36
Foro femorale troppo anteriore
Aumento della tensione in flessione Lassità nei primi gradi di flessione
37
Foro femorale troppo posteriore o posizione “over the top”
Aumento di tensione in estensione
38
La gola intercondiloidea può essere stenotica per:
Stenosi congenita Osteofitosi
39
E’ obbligatorio ripristinare la normale ampiezza della gola
Impingement Adeguata esposizione
40
Quanto osso rimuovere ? Forma della gola Osteofitosi
Diametro dell’innesto Posizionamento del tunnel tibiale
41
Riabilitazione Mobilizzazione precoce del
ginocchio e della femoro-rotulea Esercizi a catena cinetica chiusa
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.