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Presentazione di Nicolò Corbo
Aurore polari Presentazione di Nicolò Corbo
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Il fenomeno L'aurora polare, spesso denominata aurora boreale o australe a seconda dell'emisfero in cui si verifica, è un fenomeno ottico dell'atmosfera terrestre, caratterizzato principalmente da bande luminose di colore rosso- verde-azzurro detti archi aurorali. Le aurore possono comunque manifestarsi con un'ampia gamma di forme e colori rapidamente mutevoli nel tempo e nello spazio. Il fenomeno è causato dall'interazione di protoni ed elettroni facenti parte del vento solare con l'atmosfera terrestre. Le particelle dell'atmosfera emettono luce di varie lunghezze d'onda stimolate dai protoni e dagli elettroni. A causa della geometria del campo geomagnetico le aurore sono visibili in due ristrette fasce attorno ai poli magnetici della terra dette ovali aurorali. Le aurore visibili a occhio nudo sono quelle prodotte dagli elettroni mentre quelle prodotte dai protoni sono visibili soltanto con l'ausilio di particolari strumenti. Uffa futuri
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Origine L'origine delle aurore si trova a 149 milioni di km dalla terra cioè sul sole. Le particelle emesse dal sole viaggiano verso la terra nel vento solare. Il vento solare interagendo con il campo geomagnetico lo distorce creando una sorta di bolla magnetica. La magnetosfera (cioè il campo geomagnetico) impedisce l'impatto diretto del plasma con la terra facendolo scivolare sui fianchi della magnetosfera. Ma in alcuni casi il plasma riesce a entrare nell'atmosfera creando così le aurore. Le aurore sono più frequenti intorno ai poli perché la magnetosfera in quei punti è più sottile. Per alcuni giorni dopo l'aurora lo strato di ozono si riduce del 5%. Le aurore sono più intense quando sono in corso tempeste magnetiche causate da una forte attività delle macchie solari.
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La fisica dell'aurora L'aurora è formata dall'interazione di particelle ad altra energia (in genere elettroni) con gli atomi neutri della atmosfera questo fenomeno può eccitare (tramite collisioni) gli elettroni degli atomi dell'atmosfera; dopo un po' di tempo essi ritornano normali emettendo fotoni (particelle di luce). I particolari colori dell'aurora sono dati dalla presenza di gas nella atmosfera: L'ossigeno atomico (O) è responsabile del verde L'ossigeno molecolare (O2) è responsabile del rosso L'azoto (N) è responsabile del blu
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Aspetto Le aurore hanno forme molto varie; archi e raggi di luce iniziano 100km sopra la superficie terrestre e si estendono verso l'alto lungo il campo magnetico per centinaia di chilometri. Gli archi possono essere molto sottili larghi appena 100 metri ma possono estendersi da orizzonte ad orizzonte. Possono essere quasi immobili ma poi cominciano a girarsi, a muoversi, a torcersi; dopo la mezzanotte si formano macchie che lampeggiano ogni 10 secondi. La maggior parte della luce dell'aurora è gialla-verdognola ma ai lati può diventare rossa; in rare occasioni la luce può diventare blu. Una volta ogni 10 anni può succedere che l'aurora sia interamente rossa
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I suoni dell'aurora A volte durante l'apparizione della aurora si può sentire un sibilo: è un suono elettrofonico, non è ancora chiaro il motivo del suono ma si ritiene che siano opera del campo magnetico terrestre causato da una elevata ionizzazione dell'aria circostante.
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Le aurore si verificano anche su
Venere Giove Saturno Marte
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Il grande libro della scienza
Fine Tratto da : Wikipedia.com Yahoo.it Il grande libro della scienza Google immagini Visitnorway.com
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