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Monte Amiata 2009 California RGB 29x8 H 25x16 2006-2007.

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Presentazione sul tema: "Monte Amiata 2009 California RGB 29x8 H 25x16 2006-2007."— Transcript della presentazione:

1 Monte Amiata 2009 gimmi@in.cnr.it California RGB 29x8 H 25x16 2006-2007

2 M8-M20 62x8 2006 Software di riferimento: Calibrazione: Iris Wavelet, operatori spaziali: PixInsight Post-elaborazione: Photoshop CS

3 Elaborazioni nel dominio non-lineare: controllo del range dinamico e della funzione di trasferimento IC 405 – IC 410 88x8 2006

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5 Range dinamico delle immagini astronomiche Funzione di trasferimento 1E-3 0.01 0.1 1 Flusso normalizzato Trapezio Filamenti centrali Filamenti periferici Protusione cometaria Sfondo Sfondo più scuro 0.00.10.20.30.40.50.60.70.80.91.0 0 51 102 153 204 255 Immagine finale Flusso normalizzato immagine originale

6 Funzione di trasferimento del canale Hα 1E-3 0.01 0.1 1 Flusso normalizzato Trapezio Filamenti centrali Filamenti periferici Protusione cometaria Sfondo Sfondo più scuro

7 Visualizzazione lineare: range totale 0.00.10.20.30.40.50.60.70.80.91.0 0 51 102 153 204 255 Immagine finale Flusso normalizzato immagine originale

8 Visualizzazione lineare: basse luci 0.00.10.20.30.40.50.60.70.80.91.0 0 51 102 153 204 255 Immagine finale Flusso normalizzato immagine originale

9 Visualizzazione lineare: luci intermedie 0.00.10.20.30.40.50.60.70.80.91.0 0 51 102 153 204 255 Immagine finale Flusso normalizzato immagine originale

10 Confronto tra visualizzazioni lineari e non lineari Lineare: range totaleLineare: basse luci Lineare: luci intermedieVisualizzazione non-lineare

11 Il problema fondamentale della rappresentazione delle immagini astronomiche. 1) Il range dinamico: come rappresentare su un supporto limitato a 8 bit una gamma dinamica superiore a 16 bit? 2) Sorgenti di natura fisica diversa hanno valori di luminanza molto diversi. Le stelle di campo sono molto più luminose delle sorgenti estese - Scomposizione della immagine in componenti di diverse scale spaziali - Teoria e pratica delle maschere di luminanza - Utilizzo delle maschere di luminanza per proteggere gli stretch non lineari - Utilizzo delle maschere di luminanza per lapplicazione selettiva di operatori morfologici ed altri operatori

12 Filtraggi spaziali multiscala

13 Filtraggi spaziali multi-scala: principi fondamentali 1) Le caratteristiche salienti delle immagini sono contenute in elementi di scala spaziale variabile 2) E possibile separare le diverse scale della immagine 3) In una certa misura è possibile intervenire separatamente su ogni scala in modo da aumentare o diminuire il contrasto degli elementi appartenenti a quella scala di dimensioni.

14 Limmagine è formata da elementi di scale spaziali diverse

15 Scomposizione dellimmagine mediante wavelets

16 Esempi di scomposizione a scale diverse 2 pixels 8 pixels >64 pixels Originale

17 Non siete convinti? Limmagine può essere ricostruibile dalle singole componenti

18 Non siete convinti? Limmagine può essere ricostruibile dalle singole componenti OriginaleRicostruita R = W 1 +W 2 +W 4 +W 8 +W 16 +W 32 +W 64 +W 128 +R 128

19 Come possiamo utilizzare la scomposizione: le maschere di luminanza. Le trasformazioni di livello ed i filtraggi sono applicati attraverso delle maschere che determinano le regioni di applicazione. Le maschere sono costruite in modo da isolare particolari componenti della immagine, date dalla natura fisica o dalle caratteristiche spaziali delle sorgenti = <


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