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TAYLORISMO E FORDISMO TAYLORISMO E FORDISMO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI 1°GRADO G.B.RUBINI ALUNNI 3°B GIUSEPPE NAVA ANDREA RODOLFI PROF. SSA MARIA LETIZIA FOGLIATA TAYLORISMO E FORDISMO TAYLORISMO E FORDISMO SCUOLA MEDIA DI 1° GRADO G.B. RUBINI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ALUNNI 3^B GIUSEPPE NAVA ANDREA RODOLFI PROFESSORESSA MARIA LETIZIA FOGLIATA
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INDICE La rivoluzione industriale Periodo storico Il Taylorismo
Biografia Taylor Il Fordismo Biografia Ford Fordismo negli Stati Uniti Organizzazione del lavoro Condizione dei lavoratori Motivazione della scelta
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LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
La rivoluzione industriale, è un processo di evoluzione economica o industrializzazione della società che da sistema agricolo-artigianale-commerciale conduce ad un sistema industriale moderno caratterizzato dall'uso generalizzato di macchine azionate da energia meccanica e dall'utilizzo di nuove fonti energetiche inanimate (come ad esempio i combustibili fossili), il tutto favorito da una forte componente di innovazione tecnologica e accompagnato da fenomeni di crescita, sviluppo economico e profonde modificazioni socio-culturali.La rivoluzione industriale comporta una profonda ed irreversibile trasformazione che parte dal sistema produttivo fino a coinvolgere il sistema economico nel suo insieme e l'intero sistema sociale. L'apparizione della fabbrica e della macchina modifica i rapporti fra gli attori produttivi. Nasce così la classe operaia che riceve, in cambio del proprio lavoro e del tempo messo a disposizione per il lavoro in fabbrica, un salario. Sorge anche il capitalista industriale, imprenditore proprietario della fabbrica e dei mezzi di produzione, che mira a incrementare il profitto della propria attività. Condizione dei lavoratori durante la rivoluzione industriale
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PERIODO STORICO 700’ 800’ Il 1700 fu il secolo della svolta nella Storia dell’occidente: momento cruciale della rivoluzione industriale, vedeva la nascita e il potenziamento della macchina a vapore nell’industria manifatturiera e nei trasporti. Il 1800 fu il secolo delle nuove invenzioni: il telefono(Meucci,Bell) primo film(fratelli Lumière) prime automobili(Carl Benz) Una delle prime automobili Produzione delle macchine a vapore
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TAYLORISMO È una teoria esposta da Frederick Winslow Taylor basata su tre fasi: Analizzare le caratteristiche della mansione da svolgere; Creare il prototipo del lavoratore adatto a quel tipo di mansione; Selezionare il lavoratore ideale,al fine di formarlo e introdurlo nell’azienda. Taylor aveva proposto di identificare per ogni mansione da svolgere un lavoratore adatto al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Questo avveniva negli anni immediatamente successivi alla rivoluzione industriale, quando il fermento tecnologico era un'immediata conseguenza e c'era il rischio di non riuscire ad organizzare nella maniera adeguata il processo produttivo delle nuove industrie Fabbrica che lavora secondo il metodo di Taylor
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TAYLOR:BIOGRAFIA Ritratto di Taylor
Frederick Winslow Taylor (Germantown, 20 marzo 1856 – Filadelfia, 21 marzo 1915) è stato uningegnere e imprenditore statunitense, iniziatore della ricerca sui metodi per il miglioramento dell'efficienza nella produzione. Taylor (da cui il termine di "taylorismo", in riferimento alla teoria da lui stesso elaborata) nacque inPennsylvania (U.S.A.), da una famiglia agiata; inizialmente destinato agli studi presso l'università Harvard, a causa della sua salute cagionevole, fu costretto a cercare opportunità formative alternative. Nel 1874 divenne un apprendista operaio, apprendendo sul campo le dure condizioni delle fabbriche dell'epoca. Nel 1883 riuscì ugualmente a laurearsi in ingegneria meccanica, grazie agli studi serali.L'idea di Taylor consisteva nel superare l'amatorialità dei manager suoi contemporanei: attraverso lo studio scientifico del lavoro e la cooperazione tra dirigenza qualificata e operai specializzati riteneva infatti possibile organizzare un proficuo rapporto, in cui ambo le parti avrebbero ottenuto vantaggi. La sua ipotesi consisteva essenzialmente nel supporre l'esistenza di una sola "via migliore" ("one best way") per compiere una qualsiasi operazione. Ritratto di Taylor
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FORDISMO Fabbrica della Ford
Con la parola fordismo si usa indicare una peculiare forma di produzione basata principalmente sull'utilizzo della tecnologia della catena di montaggio al fine di incrementare la produttività. Il significato è variabile nei diversi Paesi: Il termine fu coniato attorno agli anni trenta per descrivere il successo ottenuto nell'industria automobilistica a partire dal 1913 dall'industriale statunitense Henry Ford (1863 - 1947). Ispiratosi alle teorie proposte dal connazionaleFrederick Taylor (1856 - 1915), ebbe poi un considerevole seguito nel settore dell'industria manifatturiera, tanto da rivoluzionare notevolmente l'organizzazione della produzione a livello globale e diventare uno dei pilastri fondamentali dell'economia del XX secolo, con notevoli influenze sulla società. Con l'aggettivo fordista si usa indicare un regime di produzione ispirato al paradigma adottato da Ford, o una sua stretta evoluzione. Fabbrica della Ford
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FORD:BIOGRAFIA Figlio di agricoltori di origine irlandese, nel 1888 si trasferì a Detroit dove venne assunto dalla società d'elettricità di Thomas Alva Edison, uno dei padri della lampadina. Durante il tempo libero si dedicò alla costruzione di un'automobile con il motore a combustione interna inventato da Carl Benz e Gottlieb Daimler pochi anni prima. Il primo prototipo di quadriciclo costruito da Ford, nel garage della propria abitazione, fu sperimentato su strada il 4 giugno1896. Nel 1899 lasciò l'impiego ed entrò come ingegnere capo nella Detroit Automobile Company. Dopo tre anni decise di lasciarla e fondare la Ford Motor Company, dove con lo scopo di contenere i prezzi dei beni prodotti attraverso la riduzione dei tempi di lavorazione, introdusse il sistema di lavoro della catena di montaggio. Resta famosa la Ford T, auto semplice (era disponibile solo di colore nero) ed economica, la prima ad essere prodotta su grande scala. Era il 1908 quando la prima Ford T vide la luce, la mitica Lizzie, così la chiamarono gli americani. Ritratto di Ford
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FORDISMO NEGLI STATI UNITI
È caratterizzato da una particolare divisione del lavoro (la separazione dei diversi compiti tra diversi gruppi di lavoratori) in cui lavoratori non specializzati eseguono semplici operazioni ripetitive mentre tecnici qualificati e personale di direzione ricoprono incarichi relativi alla ricerca, al design, al controllo della qualità, finanza, coordinamento e marketing. È un sistema dove la fabbricazione è altamente standardizzata. La produzione non è organizzata con il criterio di dislocare nella stessa zona macchine simili, ma le macchine sono dispostefunzionalmente, ovvero nel corretto ordine di sequenza richiesto per la fabbricazione del prodotto. Le varie parti della catena di montaggio sono collegate insieme da un nastro trasportatore (la linea di assemblaggio) per facilitare un veloce ed efficiente svolgimento dei compiti. Fabbrica della Ford negli Stati Uniti
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ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
Una catena di montaggio è un processo di assemblaggio utilizzato nelle moderne industrie e introdotto da Henry Ford nei primi anni del '900. Una catena di montaggio è generalmente costituita da un nastro, definito nastro trasportatore, che scorre portando con sé i diversi oggetti da assemblare per ottenere il prodotto finito; ogni operaio può così assemblare un unico pezzo, tramite movimenti ripetitivi e meccanici, permettendo un notevole risparmio dei tempi di produzione: da quando questo metodo entrò in funzione, negli stabilimenti della Ford, i tempi necessari a produrre una singola autovettura si ridussero da 12 ore ad un'ora sola. Una catena di montaggio è un processo di assemblaggio utilizzato nelle moderne industrie e introdotto da Henry Ford nei primi anni del '900. Una catena di montaggio è generalmente costituita da un nastro, definito nastro trasportatore, che scorre portando con sé i diversi oggetti da assemblare per ottenere il prodotto finito; ogni operaio può così assemblare un unico pezzo, tramite movimenti ripetitivi e meccanici, permettendo un notevole risparmio dei tempi di produzione: da quando questo metodo entrò in funzione, negli stabilimenti della Ford, i tempi necessari a produrre una singola autovettura si ridussero da 12 ore ad un'ora sola.
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CONDIZIONE DEI LAVORATORI
La Rivoluzione Industriale provocò un grave peggioramento delle condizioni di vita dei lavoratori. Infatti le grandi masse di uomini che dovevano lasciare le campagne per andare nelle città industriali dovevano abbandonare le loro vecchie abitudini per assumerne altre. La vita in campagna non era per niente agevole ma si svolgeva secondo ritmi umani. I bambini incominciavano presto a lavorare nei campi aiutando i genitori; le bambine aiutavano in casa per preparare il pane ed i pasti. La famiglia alla sera si riuniva al caldo della stalla. Le feste e le fiere erano, per l'intera comunità, un'occasione per consolidare i rapporti. Naturalmente in città tutto ciò non avveniva. La famiglia si trasformava profondamente perché i salari erano talmente bassi che entrambi i genitori dovevano lavorare e mettevano al mondo molti figli affinché guadagnassero anch'essi.
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MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
Abbiamo scelto questo argomento perché la prima volta che ce l’hanno spiegato ci ha molto incuriosito e quindi abbiamo deciso di approfondirlo facendo questo lavoro in Power Point.
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