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LA SCLEROSI MULTIPLA (S.M)
di Antonella Amadio Dott.ssa in fisioterapia
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Malattia data dalla distruzione selettiva immuno-mediata della mielina con relativo risparmio degli altri elementi del tessuto nervoso, ad eziologia sconosciuta L’età di insorgenza è tra i 15 ed i 50 anni, con una prevalenza del sesso femminile, sono riconosciuti fattori genetici, ambientali, autoimmuni predisponenti la malattia. La malattia si può presentare in diverse forme trale quali riconosciamo: ricaduta e remissione ++++ Decorso secondariamente cronico progressivo Decorso primariamente cronico progressivo I sintomi dipendono dalla localizzazione dei focolai infiammatori
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La S.M è detta anche a placche in quanto successivamente alla lesione mielinica si ha una fibrocicatrizzazione locale della struttura nervosa colpita
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Manifestazioni cliniche
Caratterizzata da decorso con ricorrenti ricadute e periodi di remissione Dopo ricadute e remissioni,si entra in fase di progressivo peggioramento Caratterizzata da un deficit neurologico progressivo e cumulativo si dall’inizio SM intermittente SM secodariamente progressiva SM primitivamente primaria
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Esordio dei sintomi Disturbi silenti: episodi dimenticati come bruciori,dolori generalizzati,disturbi sensitivi, letargia Disturbi evidenti: diplopia, cecità, vertigini, ipostenia, deficit neurologico. Inizio acuto con fenomeno di deficit neurologico chiaro come emiplegia, paraplegia con forme di peggioramento graduale lento o veloce, oppure con stadi di regressione, ma con un peggioramento progressivo Disturbi visivi: neurite ottica retro bulbare, scotoma centrale,discromatopsia,diminuzione del visus
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Caratteristica della SM è la cosidetta TRIADE DI CHARCOT
Deficit di forza,alterazione dei movimenti fini, alterazione del tono(spasticità), Babinsky positivo,iperriflessia dei riflessi propriocettivi, riflessi esterocettivi ridotti( clono ), paralisi nervi cranici(III°, VI°, VII°),fenomeno di lhermitte Scossa elettrica alla flessione del collo ,disturbi piramidali e cerebellari. Caratteristica della SM è la cosidetta TRIADE DI CHARCOT Nistagmo Parola scandita Tremore intenzionale Fra i sintomi piramidali ricordiamo: ipertono, clono,impaccio motorio, emiparesi spastica, riduzione della forza e conseguentemente ad essi una deambulazione atasso-spastica
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Oltre i disturbi prettamente motori vi sono imponenti disturbi sensitivi dovuti alla disestesia, alla paralisi di alcuni nervi cranici. Si riscontrano inoltre disturbi sfinterici e vescicali fino ad arrivare a disfunzioni di natura sessuale. In ultimo dobbiamo segnalare la presenza di un alterato tono dell’umore come depressione, euforia, sindromi psicotiche.
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A secondo della sintomatologia distinguiamo una forma acuta di SM, una forma cronica ed una forma lieve. La forma acuta è quella in cui sono presenti grandi deficit motori(monoplegia, emiplegia, crisi epilettiche jackoniane,paralisi dei nervi cranici Nella forma cronica intermittente(la più frequente) l’inizio è insidioso,con periodi di esacerbazione alternati a periodi di remissione parziale o totale dei sintomi.Ad esempio il paziente dopo 20nanni di malattia non cammina, presenta complicanze cardio polmonari , ha infezioni delle vie urinarie, piaghe da decubito e di solito ciò porta alla morte La forma benigna inizia dopo i 40 anni con un andamento progressivo cronico senza pousse L’inizio è insidioso
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Tomografia computerizzata
Diagnostica Risonanza Magnetica Tomografia computerizzata Potenziali evocati Esami di laboratorio Puntura lombare
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Intervento farmacologico
Corticosteroidi(fase infiammatoria) Interferone Beta(regolatore della risposta immunitaria) Farmaci immuno-soppressori
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TRATTAMENTO
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Terapia di mantenimento delle abilità
riduzione della spasticità attraverso trattamento farmacologico mirato Terapia del dolore Intervento per i disturbi genito urinari Trattamento psicologico
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Trattamento generale Educazione per comportamenti a rischio
Informazioni circa la malattia Sostegno psicologico paziente e familiari Lavoro di equipe multidisciplinare Trattamento fisico per: Primi deficit neurologici Disabilità motoria
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Approccio alla fisioterapia
Si deve considerare il paziente nel suo ruolo: Sociale - Familiare - Lavorativo Culturale Il paziente deve essere al centro del trattamento, lui fissa gli obiettivi e sceglie le proprie priorità.
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