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Corso di Sociologia Generale

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Presentazione sul tema: "Corso di Sociologia Generale"— Transcript della presentazione:

1 Corso di Sociologia Generale
19/03/07 Corso di Sociologia Generale Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Educatore Sociale a.a. 2006/07 (7 CFU) R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

2 R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)
1 Lezione 20 marzo 2007 L’industrializzazione e la sociologia di Karl Marx R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

3 Il contesto storico: L’industrializzazione
Sociologia Generale 19/03/07 Il contesto storico: L’industrializzazione La rivoluzione industriale in Inghilterra 1. Delimitabile fra il 1760 e il 1830 (prima rivoluzione industriale inglese). Soprattutto tessile e metallurgico. 2. Una seconda fase è iniziata attorno al 1850 (seconda rivoluzione industriale inglese). R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

4 Il contesto storico: L’industrializzazione
Sociologia Generale 19/03/07 Il contesto storico: L’industrializzazione Rivoluzione industriale (Inghilterra seconda metà del XVIII secolo) Materie prime (colonie) Enclosures masse di lavoratori Disponibilità di nuove tecnologie R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

5 Il contesto storico: L’industrializzazione
Sociologia Generale 19/03/07 Il contesto storico: L’industrializzazione Cambiamenti dall’agricoltura ai trasporti, dalla popolazione alle innovazioni tecniche e finanziarie. In particolare: Passaggio dagli open lands e dai common lands alle enclosures: LATIFONDISMO E AUMENTO DELLA PRODUZIONE AGRICOLA l'incremento della produzione agricola che ha sostenuto lo sviluppo demografico, iniziato a metà del XVIII secolo, e ha fornito una maggiore e migliore alimentazione; l'incremento produttivo agricolo ha pure liberato forza lavoro (lavoratori) che è stata assorbita dall'industria del cotone e metallurgica in espansione; l'aumento della produttività nell'agricoltura e l'incremento del reddito agricolo ha creato sbocchi al mercato interno per i prodotti industriali. R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

6 Il contesto storico: L’industrializzazione
Sociologia Generale 19/03/07 Il contesto storico: L’industrializzazione Adam Smith , Ricerche sopra la natura e le cause della ricchezza delle nazioni (1776): La ricchezza di una nazione è legata alla sua capacità di produrre, legata a sua volta al grado di divisione sociale del lavoro (specializzazione degli individui in determinati settori lavorativi) Questa rende i membri di una società sempre più dipendenti dagli altri attraverso lo scambio R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

7 Il contesto storico: L’industrializzazione
Sociologia Generale 19/03/07 Il contesto storico: L’industrializzazione Adam Smith , Ricerche sopra la natura e le cause della ricchezza delle nazioni (1776): Nel perseguire l'interesse personale, i singoli individui promuovono il benessere di tutta la società grazie all’effetto della 'mano invisibile‘: la combinazione di interesse privato, proprietà privata e concorrenza tra venditori nei mercati guida i produttori verso un fine superiore, un’armonizzazione del sistema, seppur da loro non consapevolmente perseguito a livello del singolo individuo. R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

8 Il contesto storico: L’industrializzazione
Sociologia Generale 19/03/07 Il contesto storico: L’industrializzazione Il presupposto è il libero mercato Mercato: Istituzione sociale basata sui meccanismi della domanda e dell’offerta regolati dai prezzi R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

9 Il contesto storico: L’industrializzazione
Sociologia Generale 19/03/07 Il contesto storico: L’industrializzazione Diffusione del sistema di produzione capitalistico Capitalismo: Sistema economico nel quale la produzione di beni e servizi è svolta, per la maggior parte, da imprese private che operano con il criterio del profitto e scambiano i loro prodotti sulla base di un sistema di prezzi che si forma liberamente nel mercato. R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

10 Il contesto storico: L’industrializzazione
Sociologia Generale 19/03/07 Il contesto storico: L’industrializzazione Werner Sombart, Il capitalismo moderno (1902) Capitalismo: "una organizzazione economica di scambio, in cui normalmente due gruppi diversi della popolazione, i possessori cioè dei mezzi di produzione ... ed i lavoratori nullatenenti, collaborano a un processo produttivo razionale uniti dal mercato”. R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

11 Il contesto storico: L’industrializzazione
Sociologia Generale 19/03/07 Il contesto storico: L’industrializzazione Werner Sombart, Il capitalismo moderno (1902) SCAMBIO CAPITALISTI VS. LAVORATORI PROCESSO RAZIONALE MERCATO Presupposti: proprietà privata perseguimento interesse individuale R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

12 Karl Marx (Treviri, 5 maggio 1818 - Londra, 14 marzo 1883).
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx (Treviri, 5 maggio Londra, 14 marzo 1883). Figlio di avvocato di origine ebraica poi convertitosi al luteranesimo (leggi antisemite prussiane) Studia filosofia a Berlino (Hegel) ma non si volle “filosofo” Scrive nella Rheinische Zeitung di Colonia Va a Parigi (dove conosce Engels) poi a Bruxelles. 1848: Manifesto di fondazione del Partito Comunista 1850: Le lotte di classe in Francia 1852: Il 18 Brumaio di Luigi Bonaparte Va a Londra dove vive in estrema povertà con la moglie e i figli 1867: Primo volume de Il Capitale (il secondo e il terzo postumi) R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

13 Karl Marx Presupposti della formazione hegeliana:
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx Presupposti della formazione hegeliana: 1. Concezione Dialettica (Tesi- Antitesi – Sintesi) Idea del superamento di una fase precedente (conservare, far sparire, innalzare) 2. Concetto di Alienazione (da oggettivazione a espropriazione - riappropriazione) R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

14 R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)
19/03/07 Karl Marx Alienazione: per Marx è una condizione della classe operaia nel sistema capitalistico Operaio produce per il capitalista (il proprietario della fabbrica, degli attrezzi e delle materie prime) Riappropriazione del proprio lavoro (sintesi hegeliana) sarà per l’operaio materiale e non idealistica: sarà un atto rivoluzionario Perché? Concezione materialistica della storia R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

15 Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx 1. Materialismo storico: condizioni e modo di pensare degli individui dipendono dalle condizioni materiali in cui vivono 2. Storia dell’umanità = storia delle condizioni materiali di vita degli individui (divisione del lavoro segnata dalla disuguaglianza delle condizioni e delle possibilità). 3. Disuguaglianza porta alla contrapposizione: lotta di classe R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

16 Karl Marx e Friedrich Engels (1848) Il Manifesto del Partito Comunista
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx e Friedrich Engels (1848) Il Manifesto del Partito Comunista “La storia di ogni società esistita fino a questo momento, è storia di lotte di classi. Liberi e schiavi, patrizi e plebei, baroni e servi della gleba, membri delle corporazioni e garzoni, in breve, oppressori e oppressi, furono continuamente in reciproco contrasto, e condussero una lotta ininterrotta, ora latente ora aperta; lotta che ogni volta è finita o con una trasformazione rivoluzionaria di tutta la società o con la comune rovina delle classi in lotta. Nelle epoche passate della storia troviamo quasi dappertutto una completa articolazione della società in differenti ordini, una molteplice graduazione delle posizioni sociali. In Roma antica abbiamo patrizi, cavalieri, plebei, schiavi; nel medioevo signori feudali, vassalli, membri delle corporazioni, garzoni, servi della gleba, e, per di più, anche particolari graduazioni in quasi ognuna di queste classi. R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

17 Karl Marx e Friedrich Engels (1848) Il Manifesto del Partito Comunista
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx e Friedrich Engels (1848) Il Manifesto del Partito Comunista La società civile moderna, sorta dal tramonto della società feudale, non ha eliminato gli antagonismi fra le classi. Essa ha soltanto sostituito alle antiche, nuove classi, nuove condizioni di oppressione, nuove forme di lotta. La nostra epoca, l'epoca della borghesia, si distingue però dalle altre per aver semplificato gli antagonismi di classe. L'intera società si va scindendo sempre più in due grandi campi nemici, in due grandi classi direttamente contrapposte l'una all'altra: borghesia e proletariato. R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

18 Karl Marx e Friedrich Engels (1848) Il Manifesto del Partito Comunista
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx e Friedrich Engels (1848) Il Manifesto del Partito Comunista Dai servi della gleba del medioevo sorse il popolo minuto delle prime città; da questo popolo minuto si svilupparono i primi elementi della borghesia. La scoperta dell'America, la circumnavigazione dell'Africa crearono alla sorgente borghesia un nuovo terreno. Il mercato delle Indie orientali e della Cina, la colonizzazione dell'America, gli scambi con le colonie, l'aumento dei mezzi di scambio e delle merci in genere diedero al commercio, alla navigazione, all'industria uno slancio fino allora mai conosciuto, e con ciò impressero un rapido sviluppo all'elemento rivoluzionario entro la società feudale in disgregazione. R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

19 Karl Marx e Friedrich Engels (1848) Il Manifesto del Partito Comunista
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx e Friedrich Engels (1848) Il Manifesto del Partito Comunista L'esercizio dell'industria, feudale o corporativo, in uso fino allora non bastava più al fabbisogno che aumentava con i nuovi mercati. Al suo posto subentrò la manifattura. Il medio ceto industriale soppiantò i maestri artigiani; la divisione del lavoro fra le diverse corporazioni scomparve davanti alla divisione del lavoro nella singola officina stessa. Ma i mercati crescevano sempre, il fabbisogno saliva sempre. Neppure la manifattura era più sufficiente. Allora il vapore e le macchine rivoluzionarono la produzione industriale. All'industria manifatturiera subentrò la grande industria moderna; al ceto medio industriale subentrarono i milionari dell'industria, i capi di interi eserciti industriali, i borghesi moderni.” R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

20 Karl Marx e Friedrich Engels (1848) Il Manifesto del Partito Comunista
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx e Friedrich Engels (1848) Il Manifesto del Partito Comunista Struttura: Forze di produzione + Rapporti di produzione Forze di produzione: mezzi tecnici (energia, materie prime, strumenti, conoscenze tecniche e tecnologia) Rapporti di produzione: rapporti di natura economica e sociale generati dalla divisione del lavoro e della proprietà R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

21 Karl Marx (1859) Per la critica dell’economia politica
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx (1859) Per la critica dell’economia politica Sovrastruttura: insieme delle istituzioni giuridiche, politiche, credenze religiose, morali, filosofiche vigenti in una data società La struttura determina la sovrastruttura: “Non è la coscienza degli uomini che determina il loro essere, ma è, al contrario, il loro essere sociale che determina la loro coscienza” R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

22 Karl Marx (1859) Per la critica dell’economia politica
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx (1859) Per la critica dell’economia politica R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

23 Karl Marx (1859) Per la critica dell’economia politica
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx (1859) Per la critica dell’economia politica Ideologia: rappresentazione mentale della realtà sociale falsamente neutra: riflette le condizioni materiali di chi la formula Forma di giustificazione dell’esistente, di naturalizzazione dell’arbitrario di negazione delle contraddizioni Dal punto di vista dei dominati: è “falsa coscienza” R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

24 Karl Marx (1867- 1885 - 1894) Il capitale
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx ( ) Il capitale Sistema capitalistico Sistema economico in cui è dominante il modo di produzione capitalistico (E questo avviene solo in epoca moderna, ovvero dopo la rivoluzione industriale) In altre parole: il sistema capitalistico è la struttura delle società industriali moderne R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

25 Karl Marx (1867- 1885 - 1894) Il capitale
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx ( ) Il capitale Capitale Insieme di mezzi, materie prime e lavoro accumulato Anche il lavoro accumulato è un mezzo di produzione come gli altri Solo in una società in cui vige un determinato sistema di produzione (quello capitalistico), ovvero in una società in cui vigono determinati rapporti di produzione tra gli individui, l’insieme di mezzi e lavoro diventa capitale R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

26 Karl Marx (1867- 1885 - 1894) Il capitale
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx ( ) Il capitale Capitale In una società capitalistica, gli individui tendono nel tempo a dividersi in due gruppi che per le condizioni storiche e materiali in cui vivono, hanno interessi contrapposti: capitalisti e proletari Capitalisti: proprietari dei mezzi di produzione Proletari: proprietari della propria forza lavoro R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

27 Karl Marx (1867- 1885 - 1894) Il capitale
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx ( ) Il capitale Il rapporto tra capitalisti e proletari è regolato dal denaro sotto forma di salario Il salario non è altro che l’acquisto del lavoro del proletario da parte del capitalista In tal senso il lavoro così venduto è una merce R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

28 Karl Marx (1867- 1885 - 1894) Il capitale
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx ( ) Il capitale 1. Azione del lavoro venduta come merce Libertà non nel lavoro, ma dal lavoro 2. Prodotto del lavoro venduto come merce L’oggetto-merce sul mercato ha un valore d’uso + un valore di scambio (grazie al denaro, equivalente universale che permette lo scambio delle merci) R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

29 Karl Marx (1867- 1885 - 1894) Il capitale
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx ( ) Il capitale Il capitalista: con Denaro acquista Merce (mezzi di produzione) che gli fa ottenere ulteriore Denaro (Teoria del profitto) D M D+ R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

30 Karl Marx (1867- 1885 - 1894) Il capitale
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx ( ) Il capitale “La ricchezza delle società nelle quali predomina il modo di produzione capitalistico si presenta come una "immane raccolta di merci” e la merce singola si presenta come sua forma elementare. Perciò la nostra indagine comincia con l'analisi della merce. La merce è in primo luogo un oggetto esterno, una cosa che mediante le sue qualità soddisfa bisogni umani di un qualsiasi tipo. La natura di questi bisogni, p. es. il fatto che essi provengano dallo stomaco o che provengano dalla fantasia, non cambia nulla. Qui non si tratta neppure del come la cosa soddisfi il bisogno umano; se immediatamente, come mezzo di sussistenza, cioè come oggetto di godimento o per via indiretta, come mezzo di produzione. R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

31 Karl Marx (1867- 1885 - 1894) Il capitale
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx ( ) Il capitale Ogni cosa utile, come il ferro, la carta, ecc., dev'essere considerata da un duplice punto di vista, secondo la qualità e secondo la quantità. Ognuna di tali cose è un complesso di molte qualità e quindi può essere utile da diversi lati. E' opera della storia scoprire questi diversi lati e quindi i molteplici modi di usare delle cose. Così pure il ritrovamento di misure sociali per la quantità delle cose utili. La differenza nelle misure delle merci sorge in parte dalla differente natura degli oggetti da misurare, in parte da convenzioni.” R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

32 Karl Marx (1867- 1885 - 1894) Il capitale
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx ( ) Il capitale L'utilità di una cosa ne fa un valore d'uso. Ma questa utilità non aleggia nell'aria. E' un portato delle qualità del corpo della merce e non esiste senza di esso. Il corpo della merce stesso, come il ferro, il grano, un diamante, ecc., è quindi un valore d'uso, ossia un bene. Questo suo carattere non dipende dal fatto che l'appropriazione delle sue qualità utili costi all'uomo molto o poco lavoro. Quando si considerano i valori d'uso si presuppone che siano determinati quantitativamente, come una dozzina di orologi, un braccio di tela di lino, una tonnellata di ferro, ecc. I valori d'uso delle merci forniscono il materiale di una loro particolare disciplina d'insegnamento, la merceologia. Il valore d'uso si realizza soltanto nell'uso, ossia nel consumo. I valori d'uso costituiscono il contenuto materiale della ricchezza, qualunque sia la forma sociale di questa. Nella forma di società che noi dobbiamo considerare i valori d'uso costituiscono insieme i depositari materiali del valore di scambio. R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

33 Karl Marx (1867- 1885 - 1894) Il capitale
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx ( ) Il capitale Il valore di scambio si presenta in un primo momento come il rapporto quantitativo, la proporzione nella quale valori d'uso d'un tipo sono scambiati con valori d'uso di altro tipo; tale rapporto cambia continuamente coi tempi e coi luoghi. Perciò si presenta come qualcosa di casuale e puramente relativo, e perciò un valore di scambio interno, immanente alla merce.” R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

34 Karl Marx (1867- 1885 - 1894) Il capitale
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx ( ) Il capitale Tra i mezzi di produzione che il capitalista compra col denaro vi sono le materie prima, gli strumenti e i macchinari, ma anche la forza - lavoro dell’operaio Il capitalista paga all’operaio solo il valore di scambio della sua forza lavoro (mezzi di sussistenza dell’operaio stessa) ma non il suo valore d’uso, cioè la capacità di produrre altro capitale grazie alla forza trasformativa dell’azione-lavoro R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

35 Karl Marx (1867- 1885 - 1894) Il capitale
Sociologia Generale 19/03/07 Karl Marx ( ) Il capitale Da questa componente “non pagata” del lavoro dell’operaio (“pluslavoro”) il capitalista trae ulteriore profitto (“plusvalore” del lavoro in più rispetto a quello che serve per compensare il salario). In questo consiste lo sfruttamento del proletariato nel modo di produzione capitalistico. R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)


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