Scaricare la presentazione
1
L’Illuminismo
2
Quadro cronologico
3
L’Illuminismo e la ragione
Il movimento culturale denominato Illuminismo è caratterizzato dalla fiducia nella ragione per “rischiarare” le menti e migliorare la società combattere l’oscurantismo e i pregiudizi la ragione deve rinnovare la cultura e la società in questo modo la ragione conduce alla libertà dall’autoritarismo politico e religioso l’obiettivo dell’Illuminismo è il progresso nelle conoscenze scientifiche, nell’organizzazione della vita sociale, nella vita morale
4
“abbi il coraggio di servirti della tua ragione!”
Gli intellettuali illuministi L’Illuminismo assume un atteggiamento di critica verso tutta la tradizione e si diffonde presso il ceto borghese secondo Kant il motto dell’Illuminismo è: “abbi il coraggio di servirti della tua ragione!” le idee illuministe circolano grazie alle Accademie scientifiche e ai reciproci contatti tra i filosofi e si diffondono soprattutto in Francia le idee dei philosophes, i nuovi intellettuali del XVIII secolo, si diffondono soprattutto nella nascente borghesia
5
L’Enciclopedia Una delle più significative realizzazioni dell’Illuminismo francese è l’Enciclopedia o Dizionario ragionato delle scienze, delle arti e dei mestieri il progetto dell’Enciclopedia, diretto da Diderot e D’Alembert, mira a: dare una visione sistematica del sapere umano esplicitare i fondamenti delle scienze l’Enciclopedia vuole così dare conto del progresso scientifico umano la pubblicazione richiede molti anni per: l’eterogeneità dei collaboratori gli investimenti richiesti i dissidi tra Diderot e D’Alembert gli interventi censori delle autorità
6
L’Enciclopedia: struttura e contenuti
L’Enciclopedia contribuisce fortemente alla funzione critica dell’Illuminismo e alla diffusione della conoscenza la struttura dell’Enciclopedia riprende il sistema generale delle conoscenze e delle facoltà di Bacone particolare interesse viene rivolto dagli enciclopedisti alle arti e alle tecniche, con un gran numero di tavole illustrate che descrivono macchine e strumenti
7
Voltaire François-Marie Arouet, detto Voltaire, rappresenta perfettamente la figura del philosophe la polemica e l’ironia sono le armi con cui Voltaire combatte la superstizione e lo spirito filosofico tradizionale di fronte al dubbio e all’errore, Voltaire si fa promotore dell’idea di tolleranza pur accettando il culto di Dio come supremo architetto del mondo (deismo), Voltaire attacca l’ottimismo metafisico di Leibniz
8
Montesquieu: la riflessione politica
Charles-Louis de Secondat, barone di Montesquieu, riprende ed elabora i principi del liberalismo ne Lo spirito delle leggi Montesquieu analizza le circostanze dello sviluppo sociale e politico ogni popolo dà vita a specifiche leggi, determinate da circostanze fisico-ambientali, etniche e storiche le forme di governo sono riconducibili a tre repubblica: può essere aristocratica o democratica ed è fondata sulla virtù politica monarchia: si adatta agli Stati europei e si fonda sull’onore dispotismo: si basa sulla paura ed è la peggior forma di governo
9
Montesquieu: la divisione dei poteri
La monarchia costituzionale costituisce secondo Montesquieu la miglior forma di governo La monarchia costituzionale, fondata sul modello britannico, garantisce la libertà dei cittadini grazie alla DIVISIONE DEI POTERI LEGISLATIVO affidato al parlamento ESECUTIVO affidato al governo GIUDIZIARIO affidato alla magistratura una buona costituzione assicura il bilanciamento e il reciproco controllo dei tre poteri
10
Condillac: il sensismo
Étienne Bonnot, abate di Condillac, cerca di dare una spiegazione della realtà basata solo sulla sensibilità alla base della conoscenza ci sono solo le sensazioni: tutta la vita psichica dell’uomo è spiegabile unicamente sulla base degli stimoli provenienti dai cinque sensi SENSISMO il tatto è il senso più profondo perché permette di percepire l’esistenza della realtà esterna attraverso estensione e movimento
11
Il materialismo I materialisti portano alle estreme conseguenze le tesi sensiste Julien Offroy de La Mettrie ( ) nega l’esistenza dell’anima spirituale: tutti i fenomeni, fisici e morali, sono spiegabili attraverso la materia e il movimento meccanico Claude-Adrien Helvétius ( ) le sensazioni sono alla base della conoscenza e l’amor proprio della morale Paul Heinrich Dietrich barone D’Holbach ( ) l’uomo è un essere puramente fisico: le leggi naturali possono spiegare tutto
12
Rousseau: un’illuminista atipico
Jean-Jacques Rousseau ha una vita inquieta che lo porta a conoscere e poi a entrare in contrasto con i maggiori esponenti dell’Illuminismo nato a Ginevra, orfano di madre e cresciuto da uno zio, inizia presto a viaggiare in varie città, fino a stabilirsi in Francia partecipa al progetto dell’Enciclopedia ma, dopo la rottura con gli enciclopedisti e i sospetti delle autorità, accetta l’ospitalità di Hume dopo aver rotto anche con Hume, torna in Francia dove trascorre gli ultimi anni affetto da instabilità psicologica
13
Rousseau: la nascita della disuguaglianza
Le prime opere di Rousseau affrontano il tema della cultura e della civiltà umana e mostrano il suo distacco dal pensiero illuminista nel Discorso sulle scienze e le arti e nel Discorso sull’origine e il fondamento della disuguaglianza tra gli uomini afferma che l’uomo, originariamente buono, è corrotto dalle istituzioni sociali nello stato di natura l’uomo vive seguendo i suoi istinti e in uno stato di naturale uguaglianza con i suoi simili l’istituzione della proprietà privata dà origine alla disuguaglianza sulla quale si fondano le istituzioni sociali
14
Rousseau: il Contratto sociale
La società va quindi ricostruita su nuove basi nel Contratto sociale Rousseau teorizza l’istituzione di un nuovo patto nel patto sociale l’individuo non cede i propri diritti a un altro individuo, ma al corpo sociale, la comunità dei cittadini dal patto di associazione si forma la volontà generale, cioè la volontà del corpo sociale che realizza il bene generale
15
Rousseau: la democrazia
Il potere appartiene al corpo sociale, cioè al popolo il popolo deve esercitare il potere direttamente e non attraverso la rappresentanza DEMOCRAZIA DIRETTA il potere esecutivo e quello giudiziario sono subordinati al legislativo 15
16
Rousseau: l’Emilio Rousseau affronta il tema della riforma della società anche dal punto di vista dell’educazione dell’individuo attraverso un romanzo pedagogico nell’Emilio Rousseau racconta il percorso educativo del protagonista dal primo anno di vita fino al matrimonio l’educatore deve lasciar agire la natura promuovendo l’acquisizione spontanea del sapere (educazione negativa) 16
17
Rousseau: la religione naturale
L’educazione deve comprendere anche lo sviluppo del sentimento religioso nella Professione di fede del vicario savoiardo (IV libro dell’Emilio) Rousseau espone gli aspetti fondamentali della religione naturale, che ogni uomo sente nella propria coscienza: l’esistenza di un Dio che spiega l’ordine dell’universo la spiritualità dell’anima la libertà dell’uomo 17
18
Gotthold Ephraim Lessing
L’Illuminismo tedesco Nell’area tedesca l’Illuminismo si manifesta soprattutto come esigenza di rinnovamento culturale e religioso Christian Thomasius ( ) iniziatore del movimento illuminista tedesco: rifiuta il principio d’autorità e rivendica la libertà di pensiero e la tolleranza la filosofia deve portare l’uomo alla felicità attraverso la conoscenza: bisogna fondare la filosofia dal punto di vista metodologico riformulando anche la classificazione delle scienze Christian Wolff ( ) Gotthold Ephraim Lessing ( ) dibattito sulla diversità delle religioni: la rivelazione non ha un carattere soprannaturale, ma mira all’educazione progressiva del genere umano attraverso la ragione
19
L’Illuminismo italiano: Milano
In Italia l’Illuminismo si manifesta pienamente solo alla fine del secolo, in particolare a Milano e Napoli, legando la riflessione filosofica all’impegno politico e civile a Milano le tematiche illuministe vengono sviluppate dalla cerchia di intellettuali riuniti all’Accademia dei Pugni e nella rivista Il Caffè, in particolare da Pietro Verri ( ) e da Cesare Beccaria ( ) Nel trattato Dei delitti e delle pene propone un’idea di pena fondata non sulla punizione ma sulla prevenzione: vanno quindi abolite la tortura e la pena di morte
20
L’Illuminismo italiano: Napoli
A Napoli vengono affrontati soprattutto temi riguardanti l’economia politica e il diritto Antonio Genovesi ( ) la filosofia deve essere utile alla vita, indagando le leggi razionali che governano i fenomeni economici Ferdinando Galiani ( ) definisce il concetto di “valore” dei prodotti attraverso: l’utilità, il lavoro e il tempo necessario per produrli Gaetano Filangeri ( ) specifica il concetto di “legge” in quanto dipendente dalla ragione e finalizzata alla felicità dei cittadini
21
L’eredità dell’Illuminismo
La filosofia illuminista ha una grande importanza nello sviluppo storico e filosofico • dal punto di vista filosofico = la razionalità si afferma come decisivo metro di giudizio e di verifica • dal punto di vista storico = il progetto illuminista apre la strada alla Rivoluzione industriale e a quella francese, eventi decisivi della modernità
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.