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EFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI
Dott. Gioacchino Altomano Medico Autorizzato/Medico Competente della Sezione Roma Due dell’INFN 10/04/2017
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PARTICELLE ALFA COSTITUITE DA 2 PROTONI E DA 2 NEUTRONI, HANNO CARICA POSITIVA E ATTRAVERSANDO LA MATERIA ATTRAGGONO GLI ELETTRONI ORBITALI DEGLI ATOMI PROVOCANDO IONIZZAZIONE E ECCITAZIONE 10/04/2017
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PARTICELLE ALFA A CAUSA DELLA LORO ALTA MASSA HANNO UNA BASSA VELOCITA’ NELLA MATERIA E DETERMINANO GLI EFFETTI PER UN TEMPO PIU’ LUNGO NELLA MATERIA VIVENTE UNA PARTICELLA ALFA DI 1 MEV PERCORRE SOLO POCHI MICRON E POCHI CM NELL’ARIA, CON UN PERCORSO RETTILINEO 10/04/2017
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PARTICELLE BETA O ELETTRONI
A CAUSA DELLA MASSA MOLTO PICCOLA E DELLA CARICA ELETTRICA UNITARIA HANNO UN PERCORSO TORTUOSO E IRREGOLARE NELLA MATERIA, QUINDI LA PROFONDITA’ DI PENETRAZIONE E’ MINORE DEL TRAGITTO IN REALTA’ EFFETTUATO 10/04/2017
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NEUTRONI NON HANNO CARICA ELETTRICA E QUINDI LA LORO INTERAZIONE AVVIENE TRAMITE UNA COLLISIONE DIRETTA E QUINDI RARA CON I NUCLEI ATOMICI, PERTANTO PENETRANO PROFONDAMENTE NELLA MATERIA 10/04/2017
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RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE:RAGGI GAMMA E X
SONO FASCI DI FOTONI ENERGETICI IN GRADO DI PROVOCARE IONIZZAZIONI SI GENERANO QUANDO GLI ELETTRONI VELOCI SONO ARRESTATI DA UN OSTACOLO 10/04/2017
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RAGGI GAMMA E X EFFETTO FOTOELETTRICO DIFFUSIONE COMPTON
PRODUZIONE DI COPPIE 10/04/2017
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ASSORBIMENTO DELLE R.I.: MODIFICAZIONI CHIMICHE DELLA MATERIA VIVENTE
IONIZZAZIONE, ECCITAZIONE RADICALI LIBERI, MOLECOLE ECCITATE DANNO BIOMOLECOLARE DANNO BIOLOGICO 10/04/2017
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DANNO BIOMOLECOLARE DA R.I.
SUB-CELLULARE CELLULARE DNA, RNA, enzimi Membrane cellulare, nuclei, ribosomi, mitocondri Blocco mitotico, morte della cellula, trasformazione neoplastica Effetto by stander 10/04/2017
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DANNO BIOMOLECOLARE DA R.I
TESSUTO, ORGANO ORGANISMO POPOLAZIONE DANNO AD ALCUNI SISTEMI, TUMORE MORTE, ACCORCIAMENTO DELLA VITA MUTAZIONI GENETICHE 10/04/2017
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SISTEMI DI PROTEZIONE DELL’ORGANISMO
BLOCCO DEI RADICALI LIBERI E DELLA LORO AZIONE TRAMITE ENZIMI RIPARATORI DEL DANNO APOPTOSI E SISTEMA IMMUNITARIO 10/04/2017
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DANNI DA RADIAZIONI IONIZZANTI
DANNI SOMATICI SUGLI INDIVIDUI ESPOSTI DANNI GENETICI SULLA PROGENIE 10/04/2017
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DANNI SOMATICI DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI
EFFETTI DETERMINISTICI EFFETTI PROBABILISTICI O STOCASTICI 10/04/2017
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EFFETTI SOMATICI DETERMINISTICI
Gravità direttamente proporzionale alla dose assorbita Effetti presenti su tutti gli esposti a quella determinata dose Lesioni tipiche delle RI Presenza di una dose soglia 10/04/2017
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EFFETTI DETERMINISTICI
GRAVITA’ DOSE 10/04/2017
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EFFETTI SOMATICI DETERMINISTICI:
Induzione per danno policitico Possibile reversibilità Insorgenza di solito precoce Previsione empirica nel singolo individuo 10/04/2017
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PRINCIPIO DI CAUTELA NON SUPERARE LA DOSE SOGLIA
IL LIMITE DI DOSE DELL’ESPOSIZIONE PROFESSIONALE E’ PARI A UN DECIMO DELLA DOSE MASSIMA AMMISSIBILE 10/04/2017
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PRINCIPIO DI CAUTELA NON SUPERARE LA DOSE SOGLIA
IL LIMITE DI DOSE DELL’ESPOSIZIONE PER LA POPOLAZIONE IN GENERALE E’ PARI A UN CENTESIMO DELLA DOSE MASSIMA AMMISSIBILE 10/04/2017
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DOSE TOTALE RICEVUTA IN UNA SINGOLA BREVE ESPOSIZIONE
TESTICOLI: Sterilità permanente: 3.5 Sv Sterilità temporanea: 0.15 Sv 10/04/2017
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Limiti di dose attuali Esposizione professionale:
limiti di dose efficace (cumulativi): 20 mSv per anno, come media su periodi definiti di 5 anni, con un limite massimo annuale di 50 mSv; 10/04/2017
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limiti di dose efficace ammissibile (annuale): 50 mSv per anno;
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limiti annuali di dose specifici per cristallino e cute:
per cristallino: 150 mSv per anno; per cute: 500 mSv per anno per le mani ed i piedi , comunque 500 mSv per anno, inteso come valore medio su 1 cmq, indipendentemente dalla superficie esposta. Limite di dose per esposizione del frutto del concepimento: un totale di 2 mSv sulla superficie addominale. 10/04/2017
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Esposizione del pubblico (annuale):
limiti di dose efficace : 1 mSv per anno (in casi particolari può essere consentito un valore annuo più elevato a patto che la dose media su 5 anni non superi 1 mSv per anno). 10/04/2017
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limiti specifici raccomandati per cute e cristallino:
50 mSv per anno per la cute, per le mani ed i piedi, comunque 50 mSv per anno, inteso come valore medio su 1 cmq, indipendentemente dalla superficie esposta; 15 mSv per anno per il cristallino 10/04/2017
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DOSE TOTALE RICEVUTA IN UNA SINGOLA BREVE ESPOSIZIONE
OVAIE: sterilità: 2.5 – 6 mSv 10/04/2017
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DOSE TOTALE RICEVUTA IN UNA SINGOLA BREVE ESPOSIZIONE
CRISTALLINO: Opacita’ osservabili: 0.5 – 2 mSv Cataratta: 5 mSv 10/04/2017
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DOSE TOTALE RICEVUTA IN UNA SINGOLA BREVE ESPOSIZIONE
MIDOLLO OSSEO: Depressione dell’emopoiesi:0.5 mSv Aplasia mortale 1.5 mSv 10/04/2017
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EFFETTI SOMATICI PROBABILISTICI
TUMORI SOLIDI LEUCEMIE 10/04/2017
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EFFETTI PROBABILISTICI
Gravità non legata alla dose assorbita (legge del tutto o nulla) Effetti presenti solo su alcuni esposti alle RI indipendentemente dalla dose assorbita Lesioni non tipiche delle RI 10/04/2017
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EFFETTI PROBABILISTICI
Lungo periodo di latenza Assenza cautelativa di una dose soglia Effetti presenti spontaneamente anche nella popolazione non esposta ( circa il 25%) 10/04/2017
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EFFETTI PROBABILISTICI
PRINCIPIO CAUTELATIVO DELL’IPOTESI LINEARE SENZA SOGLIA (L-NT) PERCHE’ PER LE DOSI BASSE (< A QUALCHE CENTINAIA DI MILLISIEVERT) NON SONO INDICAZIONI 10/04/2017
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EFFETTI STOCASTICI IPOTESI LINEARE SENZA SOGLIA
FREQUENZA DOSE 10/04/2017
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COEFFICIENTI NOMINALI DI PROBABILITA’ PER TUMORI MORTALI
COLON ESOFAGO FEGATO MAMMELLA MID. OSSEO OVAIO PELLE POLMONE STOMACO OSSO TIRODE VESCICA TESS. RIMANENTI TOTALE 0.85 0.30 0.15 0.20 0.50 0.10 0.02 1.10 0.05 0.08 5.00 10/04/2017
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COEFFICIENTE DI PROBABILITA’
SE 100 PERSONE ASSORBONO 1 SV 5 ANDRANNO INCONTRO A UN TUMORE 10/04/2017
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EFFETTI GENETICI SI TRATTA SOLO DI EFFETTI PROBABILISTICI:
MUTAZIONI GENETICHE ABERRAZIONI CROMOSOMICHE 10/04/2017
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EFFETTI GENETICI DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI
CELLULE SOMATICHE: mutazioni genetiche e aberrazioni cromosomiche CELLULE LINEA GERMINALE: Effetti sulla prole 10/04/2017
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EFFETTI DETERMINISTICI
IMMEDIATI : IRRADIAZIONE TOTALE Perdita di cellule differenziate Danno ai tessuti parenchimali Perdita della funzione specifica
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EFFETTI DETERMINISTICI
IMMEDIATI: IRRADIAZIONE TOTALE: SINDROME DA IRRADIAZIONE 10/04/2017
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SINDROME ACUTA DA IRRADIAZIONE
0.25 Gy 1 Gy 2 Gy 5 Gy 6 Gy 10 Gy Sindrome ematologica Sindrome gastrointestinale Sindrome neurologica 10/04/2017
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SINDROME EMATOLOGICA DESCRIZIONE 10/04/2017
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SINDROME GASTROINTESTINALE
DESCRIZIONE 10/04/2017
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SINDROME NEUROLOGICA 10/04/2017
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EFFETTI DELL’IRRADIAZIONE PARZIALE
CUTE TESSUTO EMOPOIETICO 10/04/2017
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IRRADIAZIONE ACUTA DELLA CUTE
ERITEMA FLITTENA DANNO VASCOLARE EPILAZIONE NECROSI 10/04/2017
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ERITEMA 6 – 8 Gy di raggi x o gamma per esposizione acuta
30 Gy di raggi x o gamma per esposizione frazionata o protratta 10/04/2017
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DANNO VASCOLARE FLITTENA 18 Gy DANNO VASCOLARE: > 40 – 60 Gy
NECROSI OSSEA 60 Gy 10/04/2017
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EPILAZIONE Epilazione temporanea 3 – 5 Gy di radiazioni di basso let per esposizione acuta Epilazione permanente: 7 Gy per esposizione acuta 50 – 60 Gy frazionati in alcune settimane 10/04/2017
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LESIONI CUTANEE EPIDERMITE SECCA 5 Gy EPIDERMITE ESSUDATIVA 12 – 20 Gy
ULCERAZIONE CUTANEA 18 Gy NECROSI 25 Gy 10/04/2017
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CUTE ESPOSIZIONE CRONICA
Cute secca, sottile, con verruche, ipercheratosi. Teleangectasie, onicopatie, stentata riparazione delle piccole ferite cutanee In qualche caso insorgenza di tumori cutanei (esposizione di qualche decimo di Gy alla settimana per lunghi periodi) 10/04/2017
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Il materiale iconografico è tratto dal volume: “IRRADIAZIONI ACCIDENTALI E ERMERGENZE NUCLEARI” del Prof. E. Strambi, CEMEC 1995 10/04/2017
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Radioepidermite essudatica (flittena)con evoluzione necrotica
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NECROSI TARDIVA PER ERRATA MANIPOLAZIONE DI IRIDIO 192 20Ci
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Radioepidermite essudativa con evoluzione necrotica Rx 2-30 keV 500 Gy/sec
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Radioepidermite essudativa Rx 25 keV
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Necrosi dopo 20 giorni dall’esposizione a Co 60 3700 Ci
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Radioepidermite essudativa al 21° g. Co 60 con dose di 40-60 Gy
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Danno vascolare 10/04/2017
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Radioepidermite cronica
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Radioepidermite cronica
10/04/2017
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TESSUTO EMOPOIETICO IRRADIAZIONE LOCALIZZATA AL MIDOLLO OSSEO:
DOSE SOGLIA 20 Gy 10/04/2017
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CHERNOBYL 10/04/2017
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CHERNOBYL: EFFETTI ACUTI
DECESSI IMMEDIATI 31 DECESSI SUCCESSIVI 29 TRA CUI 9 BAMBINI PER K DELLA TIROIDE 10/04/2017
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EFFETTI A DISTANZA SU DI UNA POPOLAZIONE DI UNITA’ SONO PREVISTI IL 25% DI TUMORI “SPONTANEI” QUINDI , OLTRE A QUESTI DOVUTI ALL’ESPOSIZIONE ALLE RI 10/04/2017
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PROTOCOLLO SANITARIO DIAGNOSI PRECOCE DELLE PATOLOGIE TUMORALI ATTRAVERSO L’ECOGRAFIA DI ROUTINE CON PERIODICITA’ ALMENO TRIENNALE E MODULATA IN BASE ALL’ETA’ ANAGRAFICA E LAVORATIVA , 10/04/2017
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ECOGRAFIA ORGANI INDAGATI TIROIDE ADDOME COMPLETO PELVI 10/04/2017
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MARKERS TUMORALI LIMITI E PROBLEMATICHE PSA ALFA FP CALCITONINA
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PSA SOLO IN CASO DI ANAMNESI FAMIGLIARE POSITIVA
SOLO IN CASO DI UN’ASPETTATIVA DIVITA > DI 10 ANNI 10/04/2017
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ALFA FETOPROTEINA NEI CASI DI MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE DEL FEGATO (EPATITI TOSSICHE E VIRALI CHE POSSONO ) EVOLVERE UN UNA NEOPLASIA EPATICA PRIMITIVA 10/04/2017
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CALCITONINA NEL CASO DI UN NODULO TIROIDEO SUGGESTIVO ALL’ESAME ECOGRAFICO DI ESSERE UN TUMORE E QUINDI PER DIAGNOSTICARE IN MODO NON INVASIVO UN CARCINOMA MIDOLLARE DELLA TIROIDE 10/04/2017
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