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PubblicatoSusana Rostagno Modificato 9 anni fa
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Verso la Conferenza Strategica FORUM DELLO SVILUPPO 22 Marzo 2000 Contributo al dibattito sul progetto: “Distretto logistico e Zona Franca” a cura del Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica di Piacenza
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La Spezia, 22 MARZO 2000FORUM DELLO SVILUPPO2 Scenario attuale n Le infrastrutture e la logistica nel contesto della competizione territoriale u terziarizzazione della logistica u offerta logistica come fattore localizzativo u sviluppi dei traffici merci in Europa 1970-1990 1993-2010 rotaia: -5%+55% strada: +121%+95% acqua: +3%+84% fonte: Senior Logistic Consultants Basel 99 u crescita porti mediterranei: +7% annuo Nord Europa: + 5% n Da nodi di traffico a distretti logistici u piattaforme logistiche: manipolazione e lavorazione merci u creazione di valore aggiunto e occupazione in loco
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La Spezia, 22 MARZO 2000FORUM DELLO SVILUPPO3 Lo stato dell’arte a La Spezia n DIMENSIONI DEL POLO PORTUALE- LOGISTICO Circa 5.400 addetti (compresa cantieristica navale e diporto) tra: DIRETTI INDUSTRIA PORTO (Contship, Tarros,…) INDOTTO (SPEDIZIONIERI, AGENTI) UFFICI, DOGANA, FINANZA TRASPORTI n DINAMICA MOVIMENTAZIONE MERCI RIPRESA DEL TONNELLAGGIO TOTALE (+10,1% NEL 99) INCREMENTO MERCI CONTAINERIZZAZE (+15,2% : 843 MILA TEU) CRESCITA RINFUSE LIQUIDE (+10,9%) CALO RINFUSE SOLIDE (-11,2%) TRASPORTO INTERMODALE AL 30%
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La Spezia, 22 MARZO 2000FORUM DELLO SVILUPPO4 Vincoli e opportunità n INDUSTRIA PORTO Motore di sviluppo economico Limiti fisici di sviluppo - Riorganizzazione della linea di costa Possibilità di crescita da 800 mila TEUS a 1,5- 2 milioni (considerando le infrastrutture e gli spazi attuali e previsti) Scommessa sul traffico passeggeri OPPORTUNITA’ PORTO: Distretto logistico (porto + S.Stefano) Duplice funzione: retroportuale (smistamento, groupage, etichettatura) insediamenti logistici di aziende manifatturiere del Nord Italia e operatori logistici specializzati per operazioni di trattamento e manipolazione delle merci Triplice finalità: allargamento dell’offerta del porto fidelizzazione dei clienti degli operatori portuali con servizi ad alto v.a. attrazione investimenti-marketing territoriale
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La Spezia, 22 MARZO 2000FORUM DELLO SVILUPPO5 Progetti e percorsi Superamento dei vincoli strutturali del porto di La Spezia (80% del traffico attuale solo smistamento merci): operatori da terminalisti a operatori multimodali o veri integrator n Collegamento rapido ferroviario porto-S.Stefano (secondo binario shuttle) n Connessione con lo scalo ferroviario di S.Stefano n Riorganizzazione manageriale SVAR n Riorganizzazione strategica aree S.Stefano (aree free vs.infrastrutturate; liberalizzazione vs.predefinizione insediamenti; aree disponibili vs.private) n progetto zona franca: pressioni politiche per le modifiche legislative; alleanza con Genova e Livorno
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Verso la Conferenza Strategica FORUM DELLO SVILUPPO La Spezia, 18 Maggio 2000 Contributo al dibattito sul tema: Il Distretto della Logistica a cura del Laboratorio Economia Locale Università Cattolica di Piacenza
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La Spezia, 22 MARZO 2000FORUM DELLO SVILUPPO7 Indice Presentazione n Il sistema portuale-logistico spezzino: vincoli e opportunità n Il focus group del 4 maggio: elementi condivisi e questioni aperte n Il percorso verso la Conferenza Strategica
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La Spezia, 22 MARZO 2000FORUM DELLO SVILUPPO8 n Opportunità Nuovi strumenti di pianificazione (PRUSST, PRP) Clienti del porto Area S.Stefano M. Incremento traffici porti Mediterraneo Ruolo della logistica nella competizione n Vincoli Spazi limitati Proprietà delle aree di S.Stefano Rischio della specializzazione Impatto sociale e ambientale sulla città Il sistema portuale-logistico spezzino
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La Spezia, 22 MARZO 2000FORUM DELLO SVILUPPO9 La Visione Strategica proposta n Da nodo di traffico a distretto logistico: Integrare e potenziare l’offerta logistica spezzina nell’ottica dell’intermodalità e dei servizi ad elevato valore aggiunto Incrementare l’efficienza delle attività di movimentazione merci / container ed integrarle con operazioni a maggiore valore aggiunto Favorire il consolidamento e lo sviluppo delle attività portuali nell’ottica della sostenibilità ambientale e della compatibilità con la città Dotare il sistema economico locale di un’offerta logistica all’avanguardia a servizio delle imprenditorialità
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La Spezia, 22 MARZO 2000FORUM DELLO SVILUPPO10 n GLI ELEMENTI CONDIVISI Necessità di una strategia globale di sfondo Centralità del porto per lo sviluppo economico e occupazionale locale Importanza delle attività logistiche come strumento di ampliamento e integrazione dell’offerta del sistema portuale e di fidelizzazione della clientela Offerta logistica come fattore localizzativo per l’insediamento di nuove imprese (marketing territoriale) Il Forum del 4 maggio
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La Spezia, 22 MARZO 2000FORUM DELLO SVILUPPO11 n LE QUESTIONI APERTE Specializzazioni da sviluppare nella logistica Tempi certi di realizzazione dei progetti e simultaneità degli interventi Aree disponibili: proprietà e costi La riorganizzazione di SVAR Raggiungimento di una massa critica adeguata per essere competitivi Snellimento procedure burocratiche Integrazione delle funzioni (industriale, commerciale, urbana e diporto, ecc.) e rapporto con la città Il traffico passeggeri: impatti e potenzialità
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La Spezia, 22 MARZO 2000FORUM DELLO SVILUPPO12 n LA STRATEGIA DI SFONDO Formalizzazione definitiva della visione strategica di sfondo condivisa Individuazione degli obiettivi strategici e programmatici che dovranno sottendere ai vari progetti operativi Il percorso verso la Conferenza
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La Spezia, 22 MARZO 2000FORUM DELLO SVILUPPO13 n I PROGETTI E GLI INTERVENTI OPERATIVI Ridefinizione dei progetti (piattaforma S.Stefano, riorganizzazione linea di costa, ecc.) in funzione della strategia condivisa e dei nuovi strumenti di pianificazione (PRP, PRUSST) Individuazione degli interventi prioritari per il “Distretto logistico” e con un elevato grado di fattibilità (tempi brevi, copertura finanziaria, consenso, impatti sul territorio, ecc.) Individuazione degli attori e del soggetto pivot Progettazione di un sistema di controllo e monitoraggio degli interventi (efficienza/efficacia) Ricerca di eventuali sinergie con altre tematiche dello sviluppo (marketing territoriale, rilancio dell’industria locale, turismo, ecc.) Il percorso verso la Conferenza
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