Ambiente sicuro Scuola-casa-lavoro

Presentazione sul tema: "Ambiente sicuro Scuola-casa-lavoro"— Transcript della presentazione:

1 Ambiente sicuro Scuola-casa-lavoro
10/04/2017 PERCORSO FORMATIVO PER STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI COMO ANNO 2009/2010 Ambiente sicuro Scuola-casa-lavoro Materiale didattico ad uso dei partecipanti Federica Rossi e Fabrizio Sposito Edizione ottobre 2005

2 Ambiente sicuro Scuola-casa-lavoro
10/04/2017 PERCORSO FORMATIVO PER STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI COMO ANNO 2009/2010 Ambiente sicuro Scuola-casa-lavoro Materiale didattico ad uso dei partecipanti Federica Rossi e Fabrizio Sposito Edizione ottobre 2005

3 L’impegno dell’INAIL nella prevenzione
INFORMAZIONE FORMAZIONE COMUNICAZIONE RICERCA FINANZIAMENTO Federica Rossi e Fabrizio Sposito

4 Federica Rossi e Fabrizio Sposito
FORMAZIONE: Organizza corsi e seminari su argomenti specialistici INFORMAZIONE: Tramite la Banca Dati e i Flussi Informativi offre dati sugli infortuni e le malattie professionali. Fornisce informazioni statistiche per l’elaborazioni dei sistemi di gestione della sicurezza. Federica Rossi e Fabrizio Sposito

5 Federica Rossi e Fabrizio Sposito
COMUNICAZIONE: Promuove campagne pubblicitarie sui mass media in materia di sicurezza e prevenzione RICERCA :Attua studi volti a individuare i nuovi rischi e gli strumenti di prevenzione FINANZIAMENTI: Finanzia progetti alle scuole e alle piccole e medie imprese per l’adeguamento dei sistemi di sicurezza. Finanzia abbattimento barriere architettoniche. Federica Rossi e Fabrizio Sposito

6 La cultura della sicurezza è patrimonio delle nuove generazioni
Molti giovani sono vittime di infortuni che potrebbero essere evitati grazie a una chiara informazione sulla pericolosità di alcuni atteggiamenti assunti nell’ambiente scolastico che si manifestano anche al di fuori. Occorre: Segnaletica Piano di sicurezza Consapevolezza dei rischi Federica Rossi e Fabrizio Sposito

7 DECRETO LEGISLATIVO 626/94 DECRETO LEGISLATIVO 81/2008
Sono le normative di riferimento che hanno introdotto e rafforzato in Italia le direttive europee in materia di sicurezza sul lavoro, prevenzione infortuni e malattie professionali Federica Rossi e Fabrizio Sposito

8 IL D. Lgs 626/94 - D. Lgs. 81/2008 LE NOVITA’ DEI DECRETI
- Istituzione del Servizio di Prevenzione e Protezione - Obbligo di realizzare il documento dei rischi - Applicazione a tutti lavoratori - Coinvolgimento attivo dei lavoratori - Vigilanza sul rispetto della norma demandata all’ASL

9 IL D.Lgs 626/94 - D.Lgs. 81/2008 LAVORATORI Medico competente
Progettisti e installatori Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Datore di lavoro Ditte esterne Responsabile del servizio di prevenzione e protezione Medico competente Dirigenti e preposti Addetti antincendio Addetti primo soccorso LAVORATORI

10 Federica Rossi e Fabrizio Sposito
IL D.Lgs 626/94 - D.Lgs. 81/2008 A CHI SI APPLICA? Ai lavoratori subordinati Ai soci di società Agli studenti addetti a esercitazioni tecnico scientifiche (laboratori) e educazione fisica(palestre) Ai tirocinanti Agli allievi corsi di qualificazione professionale Federica Rossi e Fabrizio Sposito

11 OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
IL D.Lgs 626/94 – D.Lgs. 81/2008 OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO Redigere documento di Valutazione dei rischi Nominare il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Elaborare, per quanto di competenza, le misure di prevenzione e di protezione nonché i sistemi di controllo di tali misure; fornire i DPI; Proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori; Federica Rossi e Fabrizio Sposito

12 OBBLIGHI DEL LAVORATORE
IL D.Lgs 626/94 - D.Lgs. 81/2008 OBBLIGHI DEL LAVORATORE Utilizzare correttamente macchine, utensili e sostanze messe a disposizione Non manomettere dispositivi di sicurezza Usare dispositivi di protezione individuale Sottoporsi a controlli periodici sanitari Partecipare a programmi di formazione Federica Rossi e Fabrizio Sposito

13 DIRITTI DEL LAVORATORE
IL D.Lgs 626/94 - D.Lgs. 81/2008 DIRITTI DEL LAVORATORE - Ricevere formazione ed informazione: sistematica, specifica, pertinente, verificata. - Verificare l’applicazione delle misure di sicurezza in materia di Prevenzione e Protezione tramite RLS. - Ricevere gli adeguati dispositivi di protezione individuale. Federica Rossi e Fabrizio Sposito

14 LA TUTELA INAIL NELLA SCUOLA…
IL D.Lgs 626/94 - D.Lgs. 81/2008 LA TUTELA INAIL NELLA SCUOLA… Sono tutelati dall’Inail gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado durante le attività di educazione fisica e durante le esercitazioni di laboratorio (macchinari, videoterminali, sostanze chimiche, etc.) Federica Rossi e Fabrizio Sposito

15 IL D.Lgs 626/94 - D.Lgs. 81/2008 SE MI FACCIO MALE NELLA SCUOLA,
NELLE ATTIVITA’ TUTELATE DALL INAIL… - Devo recarmi al Pronto Soccorso e farmi rilasciare un CERTIFICATO D’INFORTUNIO - Devo consegnare il certificato alla scuola - La scuola deve effettuare la DENUNCIA D’INFORTUNIO all’Inail Federica Rossi e Fabrizio Sposito

16 LE TIPOLOGIE DI RISCHIO
ARCHITETTONICO ERGONOMICO ELETTRICO CHIMICO VIDEOTERMINALE INCENDIO Federica Rossi e Fabrizio Sposito

17 RISCHIO ARCHITETTONICO
-SCALE -CORRIDOI -PAVIMENTI -PORTE E FINESTRE -SUPPELLETTILI -ARREDI E’ importante l’uso corretto e prudente delle strutture e delle suppellettili Federica Rossi e Fabrizio Sposito

18 Federica Rossi e Fabrizio Sposito
RISCHIO ERGONOMICO L’ERGONOMIA STUDIA L’INTERA- ZIONE TRA AMBIENTE – UOMO ATTIVITA’ PER FAR CORRI- SPONDERE IL LAVORO ALLE ABILITA’ E ALLE LIMITAZIONI FISICHE E MENTALI DI UOMINI E DONNE Federica Rossi e Fabrizio Sposito

19 RISCHIO DEI VIDEO TERMINALI: occhi e colonna vertebrale
A chi utilizza i videoterminali… - previsti controlli degli occhi e della vista controlli alla colonna Vertebrale e arti superiori spese per accertamenti e dispositivi sono a carico del datore di lavoro E’ prevista una pausa di 15 minuti ogni 120 minuti Federica Rossi e Fabrizio Sposito

20 In caso di folgorazione occorre:
RISCHIO ELETTRICO -ELETTROCUZIONE -ESPLOSIONE -INCENDIO In caso di folgorazione occorre: Proteggere prima sé e poi l’infortunato Staccare la spina o l’interruttore generale Staccare il folgorato con un bastone di legno Chiamare soccorsi Federica Rossi e Fabrizio Sposito

21 Federica Rossi e Fabrizio Sposito
RISCHIO CHIMICO -Rischio collegato ad attività dove sono Impiegate sostanze/preparati che per Le loro proprietà o per le condizioni d’impiego vengono considerate pericolose Federica Rossi e Fabrizio Sposito

22 Federica Rossi e Fabrizio Sposito
RISCHIO CHIMICO CLASSIFICAZIONE DELLE SOSTANZE Non pericolose Non pericolose, ma potenzialmente tali Pericolose, ma non classificate Pericolose e classificate Federica Rossi e Fabrizio Sposito

23 Federica Rossi e Fabrizio Sposito
RISCHIO INCENDIO UNA COMBUSTIONE RAPIDA CHE SI SVILUPPA SENZA CONTROLLO NEL TEMPO E NELLO SPAZIO COMBUSTIONE: REAZIONE ESOTERMICA TRA COMBUSTIBILE E COMBURENTE CONDIZIONI NECESSARIE: CONTATTO combustibile CONCENTRAZIONE comburente TEMPERATURA Federica Rossi e Fabrizio Sposito

24 Federica Rossi e Fabrizio Sposito
RISCHIO INCENDIO CAUSE DI MORTE: 65% INALAZIONE GAS TOSSICI 25% ESPOSIZIONE AD ALTE TEMPERATURE 10% CROLLI STRUTTURALI Federica Rossi e Fabrizio Sposito

25 Federica Rossi e Fabrizio Sposito
LA SEGNALETICA Federica Rossi e Fabrizio Sposito