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PubblicatoAmadore Lisa Modificato 9 anni fa
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Direzione Didattica di Castelmassa a.s. 2002-03 RIFORMA MORATTI Deve avere basi solide: un’idea di società, una di alunno, un progetto. Deve essere per tutti. UNA SCUOLA CHE FUNZIONA
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Direzione Didattica di Castelmassa a.s. 2002-03 RIFORMA MORATTI Deve riconoscere i problemi. Deve individuare i bisogni formativi: non tutti gli alunni sono uguali, ma hanno tutti gli stessi diritti. UNA SCUOLA CHE FUNZIONA...
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Direzione Didattica di Castelmassa a.s. 2002-03 RIFORMA MORATTI Deve rilevare le novità e farsene carico dal punto di vista educativo, per fare tutto ciò dovrà: impiegare risorse progettare realizzare documentare UNA SCUOLA CHE FUNZIONA
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Direzione Didattica di Castelmassa a.s. 2002-03 RIFORMA MORATTI produrre ipotesi, obiettivi elaborare progetti calcolandone la fattibilità, creare strumenti adatti, esaminare criticamente risorse e mezzi, applicare le risorse migliori di cui si dispone, discutere e valutare i risultati CHE COSA SIGNIFICA INAUGURARE UNA RIFORMA SCOLASTICA ?
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Direzione Didattica di Castelmassa a.s. 2002-03 RIFORMA MORATTI A fronte di esigenze varie e indifferibili, ci sarà un equilibrio fra problema e risorse? All’aumento esponenziale della domanda educativa corrisponde, oggi, un incremento delle risorse? 2 DOMANDE
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Direzione Didattica di Castelmassa a.s. 2002-03 RIFORMA MORATTI Il laboratorio come modello di apprendimento è un’intuizione geniale. Sarà possibile realizzarlo senza investire risorse (organico, formazione e attrezzature) in questo livello alto della didattica? LABORATORI E TUTOR
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Direzione Didattica di Castelmassa a.s. 2002-03 RIFORMA MORATTI NELLA SCUOLA ENTRANO LE NUOVE TECNOLOGIE (la multimedialità, più che l’informatica). Per una scuola il computer non deve essere solo un simbolo o un oggetto “alla moda”. NOVITA’ Esso va capito, indagato, sperimentato e soprattutto utilizzato.
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Direzione Didattica di Castelmassa a.s. 2002-03 RIFORMA MORATTI Deve essere un nuovo mediatore didattico, per svolgere in maniera diversa compiti di conoscenza, espressione, comunicazione, documentazione. Deve liberare intelligenza e consentire l’uso integrato di molti linguaggi, dell’immagine, della parola, dei suoni, della comunicazione, della ricerca, del confronto con realtà lontane. IL COMPUTER A SCUOLA...
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Direzione Didattica di Castelmassa a.s. 2002-03 RIFORMA MORATTI Non deve essere un’alternativa; non deve sostituire, ma affiancare l’apprendimento che viene impartito attraverso la parola orale e scritta. Più che essere una materia, il computer deve essere una nuova via per l’intelligenza e il pensiero produttivo, un’occasione per crescere insieme, alunni e insegnanti. IL COMPUTER A SCUOLA...
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Direzione Didattica di Castelmassa a.s. 2002-03 RIFORMA MORATTI Promozione di progettualità avanzate (computer come moltiplicatore di abilità strumentali e facilitatore di apprendimenti). Miglioramento dell’offerta formativa. VANTAGGI DEL COMPUTER A SCUOLA Incremento della motivazione scolastica e dell’autostima. Comprensione critica dei prodotti tecnologici (che non sono né giocattoli, né mostri) Nuove competenze nei docenti e, conseguentemente, negli alunni. Raggiungimento di obiettivi misurabili e "certificabili”.
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Direzione Didattica di Castelmassa a.s. 2002-03 RIFORMA MORATTI Chi ci ha creduto, l’ha proposta e sostenuta con attrezzature, sussidi, formazione dei docenti. Ne sono derivati vantaggi educativi immediati, destinati ad accrescersi nella scolarità successiva. LINGUA 2 - INGLESE
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Direzione Didattica di Castelmassa a.s. 2002-03 RIFORMA MORATTI
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