Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoFederica Marchesi Modificato 9 anni fa
1
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico (in prima/seconda linea) Nome e Cognome: Ornella Fusco Centro: AOVV Ospedale di Sondrio.
2
Descrizione del paziente
Breve descrizione del paziente : menarca 13 anni; nullipara; anamnesi patologica remota negativa; nell’ottobre 2006 quadrantectomia Sn per Ca duttale infiltrante pT1c;pN0;cM0;G3 triplo negativa; seguiva trattamento chemioterapico adiuvante ( AC x 4 Taxolo x 4 ) + RT ( Gy). Età : 51 anni Sesso : femmina
3
Diagnosi Anamnesi: novembre 2009 ripresa Ly sovraclaveare omo e ascellare controlaterale, documentata istologicamente coerente con istologia precedente . Inizio trattamento di I linea con Paclitaxel + Bevacizumab q 21 x 6 seguito da Bevacizumab in mantenimento con controllo di malattia fino dicembre 2010. Per ripresa/progressione di malattia a livello pleurico ed osseo ubiquitario con grave ipercalcemia. Inizia trattamento di II linea con antraciclina a schedula settimanale con buon controllo della sintomatologia e RP di malattia. Nel contempo inizia trattamento con Ac Zoledronico q 28 giorni. Clinica: dolenzia ossea a carico del rachide e del bacino, dispnea da sforzo, Diagnostica: TAC Total body con riduzione del versamento e regressione delle alterazioni ossee; CA 15.3: 67; CEA 2.4 Stato e sito di malattia: risposta parziale; pleure, osso PS: 1 Precedente CT: Paclitaxel + Bevacizumab x 6 -> Bevacizumab -> Epirubicina settimanale.
4
Intervento Tipo: trattamento chemioterapico di II/III linea per
raggiungimento dose massima cumulativa di antraciclina Regime: nab Paclitaxel 260 mg/mq q 21 giorni Durata: sei (06) cicli da marzo a luglio 2011
5
Eventi avversi Quali: fatigue, tossicità neuromuscolare Grado: G1, G1
6
Follow up Il performance status ECOG migliora, passando a 0. La TC di controllo effettuata dopo 3 cicli di trattamento (aprile 2011) mette in evidenza un’ulteriore risposta di malattia, con rientro dei valori del marcatore CA 15.3: 31; prosecuzione terapia fino al completamento del 6° ciclo, con mantenimento del beneficio clinico e buona safety. Nel luglio 2011, la ristadiazione della malattia con TC total body mette in evidenza nuova progressione pleurica, epatica e linfonodale addominale, con contemporanea risalita dei marcatori tumorali Ca 15.3: 59
7
Outcome Miglioramento stato di salute: ulteriore
miglioramento dello stato di validità PS 0 Complicanze inattese: nessuna Note: nel ns caso il nab paclitaxel, taxano di nuova concezione, nonostante il suo utilizzo dopo antracicline e taxani convenzionali ha determinato un controllo soddisfacente della malattia dopo iniziale risposta strumentale con soddisfacente compliance e ottima tollerabilità
8
Riepilogo caso clinico - Fasi del trattamento ed evoluzione clinica corrispondente
Periodo Trattamento Evoluzione clinica Ottobre 2006 Quadrantectomia sin con linfoadenectomia ascellare - Ottobre Chem. adiuvante con AC x 4 -> Tax x4 Radioterapia loco Gy Estate 2007-ottobre 2009 Assenza di malattia Novembre 2009 Recidiva sovraclaveare Sn ascellare Dx Dicembre novembre 2010 Radioterapia sulle sedi metastatiche; Paclitaxel + Bevacizumab x 6; Bevacizumab mantenimento Risposta parziale poi stabilità di malattia Dicembre 2010 Bevacizumab Comparsa di metastasi pleuriche, ossee multiple con rialzo Ca15.3 Gennaio-Febbraio 2011 Epirubicina- Ac Zoledronico Riduzione del versamento pleurico,regressione delle lesioni ossee, riduzione Ca 15.3 Marzo-Aprile 2011 Nab Paclitaxel Ac Zoledronico Ulteriore risposta pleurica, normalizzazione Ca 15.3 Maggio-Giugno 2011 Stabilità di malattia Luglio 2011 Nuova progressione pleurica, epatica e linfonodale con rialzo CA 15.3
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.