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Progetto Ecovolontario 1. Presentazione 2. Formazione 3. Cosa fa l’ecovolontario? 4. I compiti eseguiti 5. Il compostaggio domestico.

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2 Progetto Ecovolontario 1. Presentazione 2. Formazione 3. Cosa fa l’ecovolontario? 4. I compiti eseguiti 5. Il compostaggio domestico

3 Cos’è il compostaggio Il compostaggio dei rifiuti organici della cucina e dell'orto è la soluzione più naturale per smaltire i rifiuti organici e produrre al tempo stesso dell'ottimo humus da restituire alla terra

4 I benefici del compost concimare in modo ecologico senza ricorrere a concimi chimici producendo meno rifiuti consumando meno torba (combustibile fossile)

5 Per ottenere un compost Dove fare il composto Sminuzzare i materiali Coprire il composto Aiutare i microrganismi Rimescolare il composto

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7 Per ottenere un compost Dove fare il composto Sminuzzare i materiali Coprire il composto Aiutare i microrganismi Rimescolare il composto

8 Riassumendo Infatti il compostaggio domestico è una pratica che consente di"chiudere" il ciclo della sostanza organica a livello familiare, evitando che la frazione organica di scarto diventi "rifiuto". In pratica il compostaggio domestico consiste nell'effettuazione della trasformazione degli avanzi di cucina, degli scarti dell'orto e del giardino in un ammendante organico (compost), mediante un processo biologico di ossidazione (compostaggio). La trasformazione può avvenire in un piccolo cumulo, in una buca, in un cassone o in un contenitore in plastica (composter) abbinato ad areazione e rivoltamento del materiale.

9 Differenziamoci Campagna di recupero di acciaio,alluminio e ferro Promossa da: DONNE INSIEME

10 La raccolta In questi ultimi anni la raccolta degli imballaggi in alluminio acciaio e ferro ha avuto un incremento significativo sul fronte della raccolta differenziata urbana grazie all’azione combinata sul territorio dei Consorzi, delle Pubbliche Amministrazioni e naturalmente dei cittadini. Nel 2005, in particolare, con la partecipazione di oltre 4.000 comuni e il coinvolgimento di 39 milioni di cittadini è stata raggiunta una quota di recupero di imballaggi in alluminio pari ad oltre il 50% dell’immesso al consumo. Si tratta di risultati molto importanti che hanno permesso, non solo di dare nuova vita ad un materiale prezioso e sempre pronto per nuove e innumerevoli applicazioni, ma anche di garantire benefici ambientali ed economici per la collettività. L’alluminio identificato con il simbolo AL è un elemento comune che costituisce l’8% della crosta terrestre e si presenta in natura sottoforma di minerale: la bauxite. E’ un metallo fondamentale dell’era dello sviluppo tecnologico con immense possibilità di impiego nell’industria, nell’edilizia, nell’aerospaziale, nell’elettronica e negli imballaggi.

11 Dove si trovano questi materiali? L’alluminio è in cucina: nel coperchio dello yogurt, nei tappi dell’acqua minerale e dell’olio, nell’involucro del cioccolato, nelle etichette del gelato, nelle lattine, nei blister dei medicinali, intorno ai dadi del brodo, nelle confezioni di caffè. Sempre in cucina vi sono vaschette e rotoli di foglio di alluminio, pentole, posate, caffettiere e altri accessori vari fatti in alluminio. Nella stanza da bagno troviamo tubetti e scatolette in alluminio per prodotti di cosmetica, bombolette spray per la barba e per prodotti nebulizzati come le lacche per capelli, anche la piastrina dei rasoi che separa le lame è in alluminio. L’alluminio è “entrato” nella nostra vita ed è correlato a molteplici aspetti della società moderna, e sempre più diffuse sono le applicazioni nei diversi settori industriali in molti casi in sostituzione di metalli usati in precedenza, primo fra tutti l’acciaio, rispetto al quale l’alluminio è più leggero, non arrugginisce e assicura un livello di igiene più elevato. Sono di acciaio alcuni barattoli, scatolette, coperchi per i vasi di vetro delle conserve, tappi corona, bombolette aerosol, ma anche fustini, secchielli e latte nonché fusti di grandi dimensioni.

12 Perché il messaggio parte dalla scuola? Il ruolo della scuola risulta fondamentale per produrre un cambiamento positivo nel comportamento dei cittadini, di oggi e del futuro, per sensibilizzare le persone e favorire un’ampia partecipazione e consapevolezza rispetto alle tematiche ambientali e, in particolare, all’importanza della raccolta differenziata e recupero dei materiali. Il tema dei rifiuti offre valenze positive e molteplici agganci interdisciplinari: parlare di rifiuti a scuola è una valida opportunità per proporre le idee di sempre in modo nuovo, per agevolare la comprensione di problemi scientifici partendo da casi concreti e non dalla teoria. Le opinioni e le proposte che nascono dal lavoro sperimentato in aula sono destinate a varcare i confini della scuola per diffondersi all’esterno tra le famiglie, gli enti locali, i ministeri: la scuola contribuisce alla formazione dell’intera società e della sua organizzazione.

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15 Dove finiscono? In pratica, su 100 scatolette, barattoli, bombolette, secchielli o coperchi in acciaio prodotti e utilizzati in Italia, almeno 69 sono state assicurate al riciclo dal Consorzio, che ne ha garantito quindi la rinascita sotto forma di una bicicletta, una cancellata, uno scafo di una nave...

16 100% alluminio

17 I pregi dell’acciaio L’imballaggio d’acciaio è: Eco-sostenibile – Può essere riciclato al 100% e infinite volte; limita il problema dell’overpackaging, ovvero dell’impiego eccessivo di imballaggio. Inviolabile - Protegge il contenuto da manomissioni esterne. Ermetico - Protegge il prodotto dai batteri e dalla luce, due agenti che posso deteriorare il prodotto. Robusto - Resistente alle sollecitazioni esterne, consente il trasporto e la movimentazione del prodotto in totale sicurezza. Comunicativo - Facilmente decorabile Inoltre lo sai che riciclando: 10/15 barattoli circa puoi ottenere un fioretto 100/200 tappi corona circa puoi ottenere una chiave inglese 300/350 fusti circa puoi ottenere la scocca di una Fiat 500 900/ 1000 bombolette circa puoi ottenere una panchina 1000/1500 scatolette di tonno circa puoi ottenere il telaio di una bicicletta

18 Il progetto “Differenziamoci” “Ognuno sia lo spazzino di se stesso. Occuparsi della spazzatura in modo intelligente aiuterà ad apprezzare veramente l'uguaglianza umana” Mahatma Gandhi L’Associazione Donne Insieme favorisce iniziative volte alla tutela delle fasce più deboli della popolazione. Sostiene attività volte alla salvaguardia dell’ambiente e al benessere collettivo, realizzando studi, ricerche e iniziative sulle condizioni ambientali, sulle strutture pubbliche e sulle reali esigenze del territorio. Questo progetto promuove un intervento di recupero di materiali che in questo momento si vanno a mescolare con altri rifiuti. Con l’aiuto del Comune di Roccapiemonte e i Consorzi incaricati vorremo essere noi il tramite tra l’Ente e il Centro di raccolta. Ci concentreremo quindi sulla raccolta di acciaio, alluminio e ferro avviando interventi in questo senso.

19 Il progetto “Differenziamoci” Scopi del Progetto 1. sensibilizzare i ragazzi sulla questione dei rifiuti con l’incentivo di premi per la raccolta 2. educare i cittadini, attraverso i loro figli, alla riduzione, al riuso e al riciclo dei rifiuti, cambiando le piccole azioni quotidiane e i comportamenti non sostenibili alla base degli sprechi. 3. far capire che la raccolta differenziata significa ridurre notevolmente la massa dei rifiuti da smaltire e frenare lo sfruttamento di preziose risorse naturali 4. realizzare un’alta percentuale di elementi riciclati 5. dimostrare che la Campania non è solo spazzatura La raccolta differenziata è un grande risparmio di energia. Gettare via qualcosa significa, infatti, gettar via anche l’energia consumata per produrla. Inoltre, produrre oggetti con materiali di recupero richiede meno energia che produrli utilizzando materie prime.

20 Il progetto “Differenziamoci” Modalità di realizzazione  gli operatori andranno in tutte le scuole per lanciare la campagna di raccolta denominata “Differenziamoci” e invitare i ragazzi a raccogliere quanti più oggetti possibili e portarli in p.zza Zanardelli la quarta domenica di ogni mese  invitare i commercianti, titolari di esercizi commerciali a differenziare alluminio, ferro e acciaio e a sistemarli in buste adeguate, illustrando loro le modalità di conferimento che dovrebbe realizzarsi, da parte degli operatori comunali, la quarta domenica di ogni mese  i ragazzi potranno partecipare singolarmente o iscriversi con la propria classe ad una gara a premi. Ai singoli verrà data la possibilità di vincere un buono € 50,00 ogni mese, mentre la classe iscritta concorre alla vincita finale che sarà di € 100,00  organizzare mensilmente la giornata del riciclo, premiando il bambino più bravo e volenteroso, che avrà raccolto più materiale. I bambini o la classe compileranno un modulo di adesione, tutti saranno registrati, la raccolta verrà pesata e selezionata dagli operatori e il carico sarà registrato in schede apposite  organizzare la giornata dell’ecologia, ad un anno dall’inizio del progetto, invitando tutti i ragazzi che hanno vinto la competizione mensile premiando con un superpremio il ragazzo o la classe più “ricicloni”.


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