La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Pina Frazzica FORUM PA 2005 La formazione dei Direttori generali della Regione Siciliana e quella del territorio Il ruolo dei direttori generali tra il.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Pina Frazzica FORUM PA 2005 La formazione dei Direttori generali della Regione Siciliana e quella del territorio Il ruolo dei direttori generali tra il."— Transcript della presentazione:

1 Pina Frazzica FORUM PA 2005 La formazione dei Direttori generali della Regione Siciliana e quella del territorio Il ruolo dei direttori generali tra il servizio Sanitario Nazionale e il territorio

2 Centro per la Formazione Permanente e l’Aggiornamento del personale del Servizio sanitario

3

4 Panoramica del Cefpas

5

6 Caratteristiche del CEFPAS  Azienda pubblica istituita dalla Regione Siciliana (L.R.n.30/93)  Assetto istituzionale simile a quello di una AUSL  Apertura: 1996

7 Scopi del CEFPAS – Formazione continua e aggiornamento – Miglioramento Continuo della Qualità – Ricerca e supporto alle Aziende – Promozione della salute e medicina preventiva – Gestione dell’informazione

8 Un particolare della struttura

9 Sistema ISO certificato

10 Le attività del CEFPAS

11

12 Rilevanti esperienze formative del CEFPAS… La formazione manageriale Il Progetto FORSIRIS

13 La formazione manageriale nella Regione Siciliana D.A. Sanità 12 maggio 2004 n. 3444/DOE istituisce i corsi per:  Direttore generale  Direttore sanitario  Direttore amministrativo  Direttore di struttura complessa

14 Formazione manageriale DG In Sicilia la formazione in Sanità pubblica e organizzazione e gestione sanitaria per i DG sono realizzati dal CEFPAS (PSR 2000-2002)

15 La prima edizione DG in carica

16 Formazione dei DG Nel 2004 sono state realizzate altre due edizioni del corso rivolte agli idonei alla nomina per DG iscritti nell’apposito elenco Nel 2004 sono state realizzate altre due edizioni del corso rivolte agli idonei alla nomina per DG iscritti nell’apposito elenco

17 Il Progetto formativo per i DG Il Progetto formativo per i DG

18 Alcune caratteristiche del corso  Bisogni formativi espressi  Durata, articolazione dei moduli  Metodologia attiva  Aree tematiche  Esame finale e project work  La “questione” FAD

19 Realizzazione Progettazione Valutazione Rilevazione Bisogni

20 Indagine sui bisogni formativi dei DG della Sicilia  Questionario autosomministrato  Tempo necessario per la compilazione: 30 minuti  58 domande chiuse e due aperte

21 Caratteristiche delle attività formative efficaci  Basate su analisi dei bisogni  Interattive  Centrate sull’apprendimento e sul lavoro  Sostenute da un sistema di valutazione  Focalizzate su piccoli gruppi

22 Ha tenuto in considerazione tutte le tecniche d’aula per non rischiare di “perdere” il discente. Metodologia

23 Modello formativo Scientifico Professionale Focus

24 Modello formativo Accademico Esperienziale Approccio

25 Modello formativo Frontale Interattiva Metodologia didattica

26 Durata ed articolazione dei moduli  Durata: 150 ore  Articolato in 12 moduli  Due giornate per modulo (venerdì e sabato)

27 Aree tematiche  Organ. e gestione dei servizi sanitari  Modelli del sistema socio-sanitario  Acquisizione di beni e servizi  Sperimentazioni gestionali e società miste  Fund raising  Gestione delle RU

28 Aree tematiche  Qualità e accreditamento  Appropriatezza delle cure e rischio clinico  Gestione economico-finanziaria  Il sistema informativo ed informatico  La responsabilità del DG e la gestione del D. Lgs. 626/94

29  E’ un elaborato scritto che descrive un progetto nel quale il partecipante è coinvolto nella vita professionale  Mette in evidenza punti di forza e di debolezza dell’esperienza oggetto di discussione nell’esame finale Il project work

30 La FAD

31  Competenze informatiche  Tempi di fruizione del percorso formativo  Interattività elevata del percorso Alcune Criticità della FAD

32 Applicazioni FAD utilizzate  Materiali didattici on line  Supporti interattivi off line

33

34 Corsi di formazione manageriale per: Direttore di struttura complessa - DSC

35 I corsi DSC Il CEFPAS ha instaurato una partnership con 15 Aziende sanitarie della Sicilia per realizzare i corsi nelle diverse sedi della regione

36 Sedi dei corsi Ragusa Palermo Agrigento Siracusa Catania Messina Caltanissetta Enna Caltagirone Modica Gela

37 Corsi manageriali Anno 2004  Corsi DSC: 30 edizioni  Corsi DS/DA: 3 edizioni  Corsi DG: 2 edizioni  Moduli: 264  Partecipanti: 1.000  Giornate d’aula: 759  Docenti impegnati: 500

38 Scopo del corso Fornire le competenze manageriali che, oggi, risultano indispensabili per il governo della complessità e per la gestione del cambiamento in sanità

39 n Management ed org. san. n Gestione Risorse Umane 1 n Economia aziendale n Governo clinico n Ges. Qualità e Cambiamento n Co.Ges. e budget n Gestione Risorse Umane 2 n SIS, Tecnologie I moduli

40 Flessibilità del corso Più del 10 % delle ore del corso è “aperto” e può essere utilizzato per contenuti scelti dai partecipanti e/o dalle Direzioni

41

42 Formazione nell’ambito del Piano socio-sanitario La Regione ha incaricato il CEFPAS di sviluppare un “Programma regionale di formazione e consulenza per il processo di avviamento del piano socio-sanitario” nella Sicilia centrale ed orientale: nasce il FORSIRIS

43 Il Territorio interessato Ragusa (3) Agrigento (7) Siracusa (4) Catania (9) Messina (8) Caltanissetta (4) Enna (4)

44 Obiettivo generale Migliorare la qualità dei servizi e delle prestazioni socio- sanitarie, attraverso interventi di formazione e consulenza, rivolti agli operatori dei servizi pubblici e privati

45 Risultati attesi (1)  Creazione di spazi per lo scambio di informazioni, la condivisione di modelli e strumenti, il consolidamento delle reti locali  La costituzione di una task-force a rete di operatori esperti.

46  La predisposizione di supporti di formazione e auto-formazione per l’adeguamento di competenze operative.  L’attivazione di processi autonomi finalizzati all’applicazione di metodologie operative efficaci. Risultati attesi (2)

47 Azioni (1) RICERCA: raccolta delle informazioni del territorio, rilevazione dei bisogni formativi e individuazione del personale da coinvolgere. CONVEGNI DI PRESENTAZIONE

48 FORMAZIONE RESIDENZIALE: attività rivolte ad un gruppo di operatori, task-force distrettuale, referenti e animatori locali ATTIVITÀ SEMINARIALI di approfondimento Azioni (2)

49 Azioni (3) STRUMENTI INFORMATICI di formazione ed auto-formazione (CD-Rom e portale) di diffusione capillare PORTALE (www.forsiris.com) dedicato al programma per consolidare la rete tra gli operatori coinvolti

50 Azioni (4) CONSULENZA tecnica ed operativa: per sostenere la sperimentazione di nuovi strumenti di lavoro e buone pratiche. CONVEGNI DI CHIUSURA (in corso di svolgimento)

51 Alcuni dati del Programma  12 mesi di durata (chiusura agosto 2005)  450 ore di formazione residenziale  5 corsi plurimodulari  14 laboratori tematici  1.200 operatori coinvolti  5 corsi FAD  390 ore di forum on line

52

53 In conclusione alcune considerazioni

54 La tensione nel quadro di riferimento Un Direttore generale si troverà sempre tra…  Un territorio con i suoi bisogni di salute e …  Le norme con le sue applicazioni

55 La tensione nel quadro di riferimento Un Direttore generale si troverà ancora tra…  “Paletti” e vincoli di ogni genere: economici, amministrativi, intepretativi e…  Il compito di governare l’Azienda in cui esercita il suo ruolo

56 Esiste anche un forte bisogno di informazione sulle diverse tematiche inerenti il territorio da parte di tutti gli operatori La tensione nel quadro di riferimento

57 Per superare gli eventi ostativi è necessario un’integrazione tra tutti gli stakeholders

58 La formazione integrata come strumento  Alta Direzione  Dirigenti  Operatori socio-sanitari

59 Le competenze da sviluppare a tutti i livelli per lavorare nel territorio

60 Le competenze imprescindibili da sviluppare Tecniche manageriali per l’opportuno utilizzo di strumenti di programmazione, coordinamento, concertazione, cooperazione, e partecipazione al fine di raggiungere l’integrazione degli interventi socio-sanitari

61 Principale risultato atteso Ottimizzazione delle risorse e una migliore qualità di vita delle popolazioni nel territorio di riferimento

62 Ma in un mondo sempre più complesso Molteplici bisogni e richieste Sistemi che si intersecano Reti

63 … è anche necessario recuperare la semplicità…. …... di gesti naturali… e la coscienza dei “grandi doveri”

64 Grazie


Scaricare ppt "Pina Frazzica FORUM PA 2005 La formazione dei Direttori generali della Regione Siciliana e quella del territorio Il ruolo dei direttori generali tra il."

Presentazioni simili


Annunci Google