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L’inclusione scolastica
Il progetto d’istituto le persone i contesti isp. Luciano Rondanini Castellarano 5 novembre 2014
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IL CAMBIO DI PARADIGMA DAL « SOSTEGNO» AL « CONTESTO COMPETENTE» ( A. Canevaro) DAI « BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI» ALLA rimozione degli « OSTACOLI ALL’APPRENDIMENTO E ALLA PARTECIPAZIONE» ( Index for Inclusion)d
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I LIVELLI DELL’INCLUSIONE SCOLASTICA
SCUOLA la cornice educativa CLASSE lo spazio di apprend. COMUNITA’ I soggetti istituzionali ed espressivi
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LA SCUOLA il sistema di coerenze culturali,educative,professionali
DETERMINA il sistema di coerenze culturali,educative,professionali che regola i comportamenti delle persone: docenti, ATA,… la cultura inclusiva d’istituto
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Piano annuale per l’inclusività: nove mosse…
La normativa come risorsa educativa La rifondazione del rapporto ins.-appr. La responsabilità del team docente La classe: gruppo di sostegno reciproco Le caratteristiche del PDP La valutazione iniziale La valutazione personalizzata La collaborazione scuola - famiglia L’integrazione scuola - territorio
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LA CORRESPONSABILITA’ DEL GRUPPO DOCENTE- CdC
da gruppo “ destino” a gruppo “ maturo” sul piano professionale
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GRUPPO PROFESSIONALE SA VALORIZZARE I SINGOLI PUNTI DI VISTA
FA SINTESI DELLE DIVERSE ALTERNATIVE EMERSE NEL GRUPPO AGISCE CON TEMPESTIVITA’ SENZA BRUCIARE I TEMPI
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OSSERVAZIONE E PROGETTAZIONE DEL TEAM
Alcune «mosse» richieste a ciascun docente: Rapporto dell’alunno-a con la scuola Relazioni dei docenti tra loro Rapporto dell’insegnante con l’alunno-a Relazione tra l’alunno-a e i coetanei della classe Rapporto tra l’alunno-a e le discipline, lo studio,… Rapporto tra docenti e genitori
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LA CLASSE RISPECCHIA l’agire educativo delle persone (adulti e ragazzi), una sorta di acquario in cui si rispecchia la recita degli attori classe come “danza di parti interagenti” (G. Bateson)
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LA CLASSE CHE “SOSTIENE”
dalla classe «scolaresca» alla classe come gruppo di aiuto reciproco, nella relazione, negli apprendimenti,… dalla classe del disinteresse reciproco alla classe etica: i problemi di Gianni sono i problemi di tutti.
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IL VALORE DEL GRUPPO nella comunità di apprendimento
Il gruppo facilita il raggiungimento della categoria fondante del lavoro didattico: la lievità (G.M. Bertin), che libera la realtà dai connotati della pesantezza, trasformandola nel desiderio del volo, della danza, del gioco, della costruzione creativa. Il gruppo tiene insieme l’identità e l’appartenenza
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IL VALORE DELLA COMUNITA’ Le persone e i gruppi non possono svilupparsi senza un preciso assetto identitario. Per avere un’identità bisogna vivere una storia e appartenere alla storia della propria comunità. Montobbio- Navone, 2003
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La storia di Andrea Sì, sono contento di essermi diplomato con 100/100. Ma non m’importa di aver fatto meglio di tanti miei compagni. Non è quello il mio sogno. Quando penso al mio futuro, penso sempre a una cosa sola: trovare in fretta il lavoro, il lavoro che mi piace, in un bel ristorante o in un albergo e imbandire la tavola ai clienti come mi hanno insegnato i professori e come so fare io.
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LA TESTIMONIANZA di Maria Montessori
IO, A DIFFERENZA DEI MIEI COLLEGHI MEDICI, EBBI L’INTUIZIONE CHE LA QUESTIONE DEI DEFICIENTI FOSSE PREVALENTEMENTE PEDAGOGICA ANZICHE’ PREVALENTEMENTE MEDICA
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