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Area sostegno ai processi innovativi

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Presentazione sul tema: "Area sostegno ai processi innovativi"— Transcript della presentazione:

1 Area sostegno ai processi innovativi

2 PREMESSA: SIGNIFICATI CONDIVISI…
Potenzialità, attitudini, possibilità: sono le risorse che ogni individuo possiede come patrimonio genetico congenito. Riguardano ciò che una persona può fare, senza per questo avere già trasformato questa sua possibilità (poter essere) in una sua realtà (essere) Capacità Sono il sapere, quello teoretico ma anche quello pratico (all’interno di una certa civiltà e cultura): principi, regole, valori che nelle I. N. costituiscono una categoria di obiettivi specifici di apprendimento, l’altra è costituita dalle abilità A Conoscenze Si riferiscono al saper fare, che è anche consapevolezza di ciò che si fa e dei diversi risultati che si ottengono con modalità diverse dell’operare e del produrre. Sono comportamenti vincenti che ognuno di noi estrinseca in diversi contesti e/o quando si trova dinnanzi a situazioni problematiche che richiedono risposte di tipo tecnico-operative. Abilità

3 Il PECUP definisce “competente” un soggetto quando …
Sono le capacità portate a maturazione, indicano quello che effettivamente siamo in grado di fare, pensare ed agire nell’unità della nostra persona in particolari circostanze e situazioni di vita.La funzione specifica dell’educazione, mai disgiunta dall’insegnamento, è quella di far evolvere le potenzialità e le capacità di ognuno in competenze. In sintesi le competenze esprimono i guadagni formativi reali dell’alunno a conclusione dell’U.A. e si manifestano come suoi modi di essere nell’affrontare situazioni e problemi. Competenze Il PECUP definisce “competente” un soggetto quando … ……mobilitando tutte le sue capacità intellettuali, estetico- espressive, motorie, operative, sociali, morali, spirituali e religiose e, soprattutto, amplificandole ed ottimizzandole, utilizza le conoscenze e le abilità che apprende e che possiede per arricchire creativamente, in ogni situazione, il personale modo di essere nel mondo, di interagire e stare con gli altri, di affrontare le situazioni e risolvere i problemi, di incontrare la complessità dei sistemi simbolici, di gustare il bello e di conferire senso alla vita.

4 Le capacità personali diventano competenze personali grazie all’insieme degli interventi educativi promossi da tutte le istituzioni educative formali e non formali.

5 Documenti esterni elaborati dallo Stato
2 Profilo educativo, culturale e professionale dello studente alla fine del 1° ciclo (uscita secondaria 1° grado– 14 anni di eta’studente) Documenti esterni elaborati dallo Stato Profilo educativo, culturale e professionale dello studente alla fine del 2° ciclo (uscita scuola secondaria sup. 18–19 anni studente) Indicazioni Nazionali per i P.S.P. nella: Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Secondaria di primo grado

6 Documenti interni elaborati dalle
Piano dell’Offerta Formativa (POF) Elaborato dal Collegio dei docenti Adottato dal Consiglio di Circolo/Istituto. Documenti interni elaborati dalle scuole Piani Personalizzati delle Attività Educative P.P.A.E.(nella Scuola dell’Infanzia) Piani di Studio Personalizzati P.S.P. (nella Scuola Primaria e Secondaria) Composti dall’insieme delle U.A. progettate dall’equipe pedagogica coordinata dal tutor. Portfolio delle competenze individuali Compilato dal docente tutor in collaborazione con l’equipe pedagogica, i genitori, gli studenti.

7 P.S.P. Piano di Studi Personalizzato
Raccolta ordinata delle Unità di Apprendimento che ogni alunno (o gruppo al.) porta a termine Scaturiscono da una progettazione di scenario iniziale e da un’esecuzione che tiene conto degli adattamenti deliberati in itinere. P.S.P. Piano di Studi Personalizzato Costruiti su misura per ciascun alunno (o gruppo di alunni) con l’individuazione di obiettivi, differenziazione di attività, metodi, soluzioni organizzative e strategie Si basa sul concetto di persona e personalizzazione. Testimonia la personalizzazione avvenuta nell’ambito dei percorsi didattici e formativi offerti dalla scuola e dall’extrascuola

8 O.S.A Obiettivi formativi Hanno un valore normativo
nazionale e si riferiscono ad un alunno medio che non esiste. Indicano standard di riferimento per la scuola, non per il singolo alunno. O.S.A Si declinano in conoscenze ed abilità Propongono un contenuto non una qualità Sono compito di apprendimento accessibile, importante e significativo per un allievo concreto. Contestualizzati ed adattati al singolo alunno, gli OSA si trasformano in O.F. Obiettivi formativi

9 di Studio Personalizzato
Sono unità in quanto fondate su un intero di apprendimento o meglio, su un compito di apprendimento unitario, organico, articolato, adatto e significativo. Il focus è sui bisogni formativi dell’alunno (Prerequisiti) U.A. Unità di Apprendimento Rappresenta un’ipotesi di lavoro a maglie larghe che va riadattata, curvata in itinere. L’insieme delle unità di apprendimento dà origine al Piano di Studio Personalizzato Sono costituite da uno o più obiettivi formativi articolati in attività/esperienze, modalità organizzative, tempi, metodi, modalità di verifica e di valutazione per trasformare le capacità in competenze .

10 Individuazione dei documenti di riferimento (PECUP, OGPF,OSA, POF..)
Formulazione dell’obiettivo di apprendimento unitario Individuazione di O.S.A. opportuni (conoscenze ed abilità) necessari alla trasformazione delle capacità in competenze) Realizzazione del percorso didattico U.A. Pianificazione della mediazione didattica Tempi,metodo, attività (contenuti)aspetti organizzativi … Individuazione di O.F. da graduare in standard di apprendimento (OSA contestualizzati, adattati alle capacità e possibilità apprenditive degli alunni) Individuazione della competenza concreta e determinata che configura il compito unitario in situazione.

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