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ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO

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Presentazione sul tema: "ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO"— Transcript della presentazione:

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2 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO
Posizionamento del Dipartimento nella Rete Assistenziale Provinciale Gestione della Clinical Governance del Dipartimento Attività/Produttività e Costi Rischio Clinico e Sicurezza/Salute Lavoratori Efficacia Clinica Accesso e Modelli Organizzativi Innovativi (area omogenea per intensità di cura e PDTA) Addestramento e Formazione

3 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO
Posizionamento del Dipartimento nella Rete Assistenziale Provinciale Gestione della Clinical Governance del Dipartimento Attività/Produttività e Costi Rischio Clinico e Sicurezza/Salute Lavoratori Efficacia Clinica Accesso e Modelli Organizzativi Innovativi (area omogenea per intensità di cura e PDTA) Formazione, Ricerca e Innovazione

4 Il Dipartimento e la Rete Provinciale

5 IL DIPARTIMENTO NELLA RETE ASSISTENZIALE PROVINCIALE
EMATOLOGIA: Unica Ematologia Provinciale per la diagnosi e la cura delle Malattie Ematologiche RADIOTERAPIA: Radioterapia Provinciale per i trattamenti radioterapici Hub e Spoke con Carpi ONCOLOGIA: Unica Area di Degenza Ordinaria dedicata a pazienti oncologici della Provincia. Servizio Immuno Trasfusionale: Unico Centro Provinciale per le problematiche relative alla medicina immunotrasfusionale HOSPICE: Unico Hospice Provinciale per le terapie palliative e di supporto PNEUMOLOGIA: Riferimento Provinciale per le problematiche pnumologiche di tipo interventistico e sub intensivistico

6 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO
Posizionamento del Dipartimento nella Rete Assistenziale Provinciale Gestione della Clinical Governance del Dipartimento Attività/Produttività e Costi Rischio Clinico e Sicurezza/Salute Lavoratori Efficacia Clinica Accesso e Modelli Organizzativi Innovativi (area omogenea per intensità di cura e PDTA) Formazione, Ricerca e Innovazione

7 CLINICAL GOVERNANCE DEL DIPARTIMENTO
Prioritarizzazione degli Obiettivi Definizione degli Obiettivi e degli standard di riferimento Pianificazione del monitoraggio degli obiettivi Esecuzione delle Verifiche Periodiche - RDD: eventuali azioni correttive e di miglioramento Promozione dell’Appropriatezza clinica-organizzativa – Audit Clinici Gestione del Rischio Clinico Gestione della comunicazione Interna ed esterna Pianificazione dei bisogni formativi Progetti di Innovazione e Miglioramento

8 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO
Posizionamento del Dipartimento nella Rete Assistenziale Provinciale Gestione della Clinical Governance del Dipartimento Attività/Produttività e Costi Rischio Clinico e Sicurezza/Salute Lavoratori Efficacia Clinica Accesso e Modelli Organizzativi Innovativi (area omogenea per intensità di cura e PDTA) Formazione, Ricerca e Innovazione

9 PRODUTTIVITÀ E COSTI DEL DIPARTIMENTO

10 DIPARTIMENTO 4 DEGENZA ORDINARIA
N. Medi Posti letto 91 90* Pz Dimessi DO 2430 2179 Occupazione Letti % 101 96 Degenza Media 13,5 14,7

11 DIPARTIMENTO 4 ATTIVITÀ AMBULATORIALI E DAY HOSPITAL
N. Medi Posti letto 36,8 36 Pz Dimessi DO 2.635 2.614 Accessi Medi 10,1 10,3 Attrazione Extra-regione 9% Prime visite 9.816 11.922

12 DIPARTIMENTO 4 VALORIZZAZIONE E RISORSE
Valorizzazione N. Pazienti assistiti Circa Personale sanitario 300 Beni di Consumo

13 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO
Posizionamento del Dipartimento nella Rete Assistenziale Provinciale Gestione della Clinical Governance del Dipartimento Attività/Produttività e Costi Rischio Clinico e Sicurezza/Salute Lavoratori Efficacia Clinica Accesso e Modelli Organizzativi Innovativi (area omogenea per intensità di cura e PDTA) Formazione, Ricerca e Innovazione

14 ORIENTAMENTO ALLA GESTIONE DEL RISCHIO/SICUREZZA PER IL PAZIENTE E PER GLI OPERATORI
Approccio Pro Attivo – Informatizzazione Prescrizione chemioterapia, Informatizzazione della terapia, Identificazione del Paziente ecc Analisi del Processo Identificazione delle procedure a richio Broncoscopia, BOM, PICC, Rachicentesi, Somministrazione Chemio Implementazione Procedura con consenso informato ed eventuale documentazione informativa a supporto Monitoraggio Indicatori Approccio Reattivo In caso di eventi, Registrazione incident Reporting In caso di evento maggiori non previsti “Root case analysis” In caso di eventi minori non previsti SEA AUDIT Progrgammati o ad hoc AC/M, Progetti Innovativi/Miglioramento

15 PIANI DI CONTENIMENTO DEL RISCHIO CLINICO RADIOTERAPIA MODENA
…… non solo per i processi primari...... Indentificare le attività di contenimento nei processi critici radioterapici: Accettazione – visita – prescrizione Pianificazione del trattamento Esecuzione del trattamento Follow up …… ma anche ...Gestione formazione, manutenzione apparecchiature, forniture e magazzino, gestione ambienti, gestione personale

16 “Technical manual” WHO
“BLUE BOOK” ASTRO

17 Piani di contenimento del Rischio RADIOTERAPIA MODENA
CQ Apparecchiature +

18 “BLUE BOOK” ASTRO QA Committee Multidisciplinary team (medici, fisici, dosimetristi, infermieri, tecnici, informatici) Incontri regolari mirati allo sviluppo di iniziative miranti alla sicurezza del paziente che si adattino nel miglior modo alle singole realtà Report degli eventi avversi accaduti e dei near miss Lo studio dei “quasi eventi” è fondamentale per individuare “pitfalls” del sistema Modena: Mazzeo, Parmiggiani, Guidi, Piani, Bertoni, Costi ( incontri trimestrali formalizzati )

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20 RADIOTERAPIA MODENA Professionalità/Ruoli, Carichi lavoro, Tools
Peer review & morning meeting Nell’ottica di omogeneizzare le prescrizioni di trattamento affrontando collegialmente le decisioni dei casi più complessi. Independent check Ogni caso viene riesaminato da un operatore differente rispetto a quello dello step precedente (esempio contouring e approvazione piano di cura) Registrazione e analisi errori/non conformità per eventuali SEA e AUDIT

21 ESEMPIO MONITORAGGIO ED ANALISI

22 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO
Posizionamento del Dipartimento nella Rete Assistenziale Provinciale Gestione della Clinical Governance del Dipartimento Attività/Produttività e Costi Rischio Clinico e Sicurezza/Salute Lavoratori Efficacia Clinica Accesso e Modelli Organizzativi Innovativi (area omogenea per intensità di cura e PDTA) Formazione, Ricerca e Innovazione

23 CLINICAL PERFORMANCE AND OUTCOMES IN ONCO-HEMATOLOGY
Continuità Assistenziale (centralità dela paziente) Sopravvivenza Trattamento del dolore Infezioni nei pazienti oncologici Trattamento chemioterapico nel fine vita Gestione Dimissione Customer satisfaction

24 CLINICAL PERFORMANCE AND OUTCOMES IN ONCO-HEMATOLOGY
Continuità Assistenziale (centralità dela paziente) Sopravvivenza Trattamento del dolore Infezioni nei pazienti oncologici Trattamento chemioterapico nel fine vita Gestione Dimissione Customer satisfaction

25 L’ORGANIZZAZIONE GARANTISCE UNA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI OFFRENDO UNA CONTINUITÀ ASSSISTENZIALE ATTA ALLA SODDISFAZIONE DEI BISOGNI ASSISTENZIALI IN URGENZA MEDIANTE AMBULATORIO DEDICATO E NEI DIVERSI REGIMI ASSISTENZIALI IN BASE ALLE NECESSITÀ

26 CLINICAL PERFORMANCE AND OUTCOMES IN ONCO-HEMATOLOGY
Continuità Assistenziale (centralità dela paziente) Sopravvivenza Trattamento del dolore Infezioni nei pazienti oncologici Trattamento chemioterapico nel fine vita Gestione Dimissione Customer satisfaction

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28 Tumori della Mammella

29 Sopravvivenza Per Tumore del Polmone

30 Tumori del colon retto

31 Mieloma

32 Linfomi Hodgkin e non Hodgkin

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37 Tumore dello Stomaco

38 Tumore del Pancreas 7 mesi N Engl J Med 2011;364:

39 CLINICAL PERFORMANCE AND OUTCOMES IN ONCO-HEMATOLOGY
Continuità Assistenziale (centralità dela paziente) Sopravvivenza Trattamento del dolore Infezioni nei pazienti oncologici Trattamento chemioterapico nel fine vita Gestione Dimissione Customer satisfaction

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42 CLINICAL PERFORMANCE AND OUTCOMES IN ONCO-HEMATOLOGY
Continuità Assistenziale (centralità dela paziente) Sopravvivenza Trattamento del dolore Infezioni nei pazienti oncologici Trattamento chemioterapico nel fine vita Gestione Dimissione Customer satisfaction

43 Deceduti 69 Casi (28%) N. ricoveri: 1579

44 The in hospital mortality for cancer patients with severe sepsis was 37.8%.

45 By 60 days, there were 92 deaths in the protocol-based EGDT group (21
By 60 days, there were 92 deaths in the protocol-based EGDT group (21.0%), 81 in the protocol-based standard-therapy group (18.2%), and 86 in the usual-care group (18.9%) (relative risk with protocol-based therapy vs. usual care, 1.04; 95% confidence interval [CI], 0.82 to 1.31; P = 0.83; relative risk with protocol-based EGDT vs. protocol-based standard therapy, 1.15; 95% CI, 0.88 to 1.51; P = 0.31) This article was published on March 18, 2014, at NEJM.org.

46 CLINICAL PERFORMANCE AND OUTCOMES IN ONCO-HEMATOLOGY
Continuità Assistenziale (centralità dela paziente) Sopravvivenza Trattamento del dolore Infezioni nei pazienti oncologici Trattamento chemioterapico nel fine vita Gestione Dimissione Customer satisfaction

47 CHEMIOTERAPIA NEGLI ULTIMI 6 MESI DI VITA
1976 Pazienti trattati con chemioterapia in infusione nel 2013 347 Deceduti entro i 6 mesi dall’ultima infusione di chemioterapia (17%)

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49 CLINICAL PERFORMANCE AND OUTCOMES IN ONCO-HEMATOLOGY
Continuità Assistenziale (centralità dela paziente) Sopravvivenza Trattamento del dolore Infezioni nei pazienti oncologici Trattamento chemioterapico nel fine vita Gestione Dimissione Customer satisfaction

50 GESTIONE DIMISSIONE Tutti i pazienti assistiti nei diversi regimi assistenziali vengono sempre avviati ad un percorso assistenziale predefinito: follow-up, programmazione dei nuovi accessi in ambulatorio, day hospital o ricovero ordinario Il 30% dei dimessi in DO viene avviato ad un percorso assistenziale in Hospice, in lungodengenza o attivazione assistenziale domiciliare integrata Sono state avviate modalità più rapide per attivare precocemente l’assistenza domiciliare integrata

51 CLINICAL PERFORMANCE AND OUTCOMES IN ONCO-HEMATOLOGY
Continuità Assistenziale (centralità dela paziente) Sopravvivenza Trattamento del dolore Infezioni nei pazienti oncologici Trattamento chemioterapico nel fine vita Gestione Dimissione Customer satisfaction

52 Giudizio sul Servizio Ricevuto dai pazienti trattati dal Dipartimento

53 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO
Posizionamento del Dipartimento nella Rete Assistenziale Provinciale Gestione della Clinical Governance del Dipartimento Attività/Produttività e Costi Rischio Clinico e Sicurezza/Salute Lavoratori Efficacia Clinica Accesso e Modelli Organizzativi Innovativi (area omogenea per intensità di cura e PDTA) Addestramento e Formazione

54 RIORGANIZZAZIONE ASSISTENZIALE DI UN’AREA OMOGENEA PER INTENSITÀ DI CURA E PERCOSI DIAGNOSTICI TERAPEUTICI (PDTA).

55 AREA OMOGENEA - INTENSITÀ DI CURA - DIPARTIMENTO SPECIALISTICO
UN’AREA OMOGENEA È TALE SE SI OCCUPA DI PROBLEMATICHE ASSISTENZIALI COMUNI ED HA I SEGUENTI REQUISITI: Una struttura che rende praticabile la realizzazione del modello organizzativo-gestionale Un’attività assistenziale omogenea Condivisione di strumenti di lavoro Condivisione culturale e modalità di approccio all’assistenza globale del paziente, alla sua presa in carico e alla continuità assistenziale ospedale territorio Integrazione nei programmi di Ricerca e Formazione

56 PRINCIPI DI RIFERIMENTO DELLA RIORGANIZZAZIONE
Organizzazione per processi assistenziale (PDTA) per gli outpatients Pazienti ricoverati assegnati secondo i bisogni assistenziali nei diversi livelli d’intensità cura Gestione comune dei bisogni sanitari in urgenza dei pazienti con malattie onco-ematologiche Attribuzione dei livelli di responsabilità basati su criteri espliciti, univoci e condivisi

57 UN’AREA OMOGENEA PER INTENSITÀ DI CURA COSÌ DELINEATA FAVORISCE:
La qualità dell’assistenza basata sulla centralità del paziente Il miglioramento dei problemi di integrazione clinica Il miglioramento dell’integrazione delle risorse (spazi e personale) L’appropriato utilizzo delle risorse sanitarie globali Sinergie per il potenziamento e lo sviluppo della ricerca Modelli integrati di formazione

58 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO
Posizionamento del Dipartimento nella Rete Assistenziale Provinciale Gestione della Clinical Governance del Dipartimento Attività/Produttività e Costi Rischio Clinico e Sicurezza/Salute Lavoratori Efficacia Clinica Accesso e Modelli Organizzativi Innovativi (area omogenea per intensità di cura e PDTA) Addestramento e Formazione

59 ADDESTRAMENTO E FORMAZIONE
Stato di Addestramento: Livelli e Criteti di Clinical Competence Analisi del Fabbisogno Formativo I referenti dipartimentali si interfacciano con I referenti di UO Programmazione Attività Formativa di Dipartimento Formazione Residenziale Formazione sul Campo Aggiornamento Esterno Valutazione dei risultati

60 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO
Posizionamento del Dipartimento nella Rete Assistenziale Provinciale Gestione della Clinical Governance del Dipartimento Attività/Produttività e Costi Rischio Clinico e Sicurezza/Salute Lavoratori Efficacia Clinica Accesso e Modelli Organizzativi Innovativi (area omogenea per intensità di cura e PDTA) Addestramento e Formazione

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