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LATINA: «LA RELIGIONE»
PROGETTO DI CIVILTA’ LATINA: «LA RELIGIONE» PUNTI TRATTATI: LE FESTE RELIGIOSE IL CRISTIANESIMO GLI DEI LATINI CULTI MISTERICI ORIENTALI
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GLI ANTICHI LATINI CREDEVANO NELL’ESISTENZA DI UNA FORZA ONNIPOTENTE E IMPERSCRUTABILE CHE OCCORREVA RENDERSI PROPIZIA PER EVITARNE L’IRA CON APPOSITE FORMULE DI INVOCAZIONE, LE FORZE NATURALI ERANO RESE BENIGNE E RICONOSCIUTE COME POTENZE SUPERIORI LE FORZE VOTIVE FATTE A QUESTI DEI BEN RISPECCHIAVANO I CARATTERI DI UNA SOCIETA’ CONTADINA UNA RELIGIOSITA’ UTILITARISTICA L’ASPETTO FORTEMENTE UTILITARISTICO DELLA RELIGIOSITA’ ARCAICA ROMANA RESTO’ SOSTANZIALMENTE IMMUTATO NEL CORSO DEI SECOLI, ANCHE QUANDO LA RELIGIONE PASSO’ DA RELIGIONE NATURALE A «RELIGIONE DI STATO» FONDATA SU FORME DI CULTO ISTITUZIONALIZZATE DALLE LEGGI
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I ROMANI, FIN DAI TEMPI PIÙ ANTICHI CREDEVANO IN UNA FORZA SUPERIORE E ONNIPOTENTE
ADATTA A UN POPOLO DI AGRICOLTORI E PASTORI LA LORO RELIGIONE ERA DETTA DI CARATTERE PRATICO VI ERA INFATTI UN RITO PER ACCOGLIERE LE DIVINITA’ DEI NEMICI VICINI, PER NON OFFENDERLE E NON ANDARE INCONTRO ALLA LORO VENDETTA INFATTI, ESSA ERA INCENTRATA SUL VALORIZZARE DAL PUNTO DIVISTA MISTRICO LA NATURA ED I SUOI ASPETTI LE FESTE RELIGIOSE NELLE OFFERTE SACRIFICALI SI DOVEVANO OSSERVARE RIGOROSAMENTE LE PRESCRIZIONI LITURGICHE PER I ROMANI, QUINDI, LA RELIGIONE E GLI DEI ERANO PRESENTI IN TUTTI GLI ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA E NON
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ALL’ INIZIO VI FURONO VARIE PERSECUZIONI A DISCAPITO DEI CRISTIANI:
64-68 D.C. NERONE; 95 D.C. DOMIZIANO; TRAIANO; MARCO AURELIO; 200 D.C. CIRCA SETTIMIO SEVERO ABOLÌ LE CONVERSIONI; 250 D.C. DECIO OBBLIGÒ SACRIFICI DAI CITTADINI PER GLI DEI; D.C. SACRIFICI AGLI DEI DAI PRETI; 300 D.C. CIRCA DIOCLEZIANO DISTRUZIONE CHIESE TEODOSIO FECE DIVENIRE IL CRISTIANESIMO LA RELIGIONE UNIVERSALE DELL’ IMPERO ROMANO (394 D.C.) COSTANTINO FECE CESSARE LE PERSECUZIONI CONTRO I CRISTIANI (313 D.C.) CRISTIANESIMO UN SOLO DIO, NIENTE PIÙ SACRIFICI, NON CONSIDERARE IMPERATORI DIVINITÀ E FRATELLANZA UNIVERSALE
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IL PHANTEON DEGLI DEI LATINI DERIVA MOLTO DAL MONDO DELLA RELIGIONE GRECA, INFATTI ANCHE DEFINITA RELIGIONE GRECO-ROMANA GLI DEI DEI LATINI DEI GRECI Giove Zeus Apollo Venere Afrodite Giunone Era Marte Ares Mercurio Ermes Minerva Atena Nettuno Poseidone Plutone Ade Proserpina Persefone Saturno Crono IL LORO RUOLO Signore degli dei Dio della luce e della bellezza Dea dell’amore e della bellezza Regina degli Dei Dio del raccolto, poi, della guerra Dio dei commerci e messaggero degli dei Dea delle arti e della scienza Dio del mare Dio dell’oltretomba Dea dell’oltretomba Padre di Zeus
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. . . QUESTO PERTO’ ALL’IMMISSIONE DI DEI STRANIERI ALL’ INTERNO DEL PHANTEON ROMANO. SUDDIVISIONE IN DUE CATERORIE DEI ORIGINARI NOVENSILES: NUOVI INDIGETES : INDIGENI GLI DEI CON L’ESPANSIONE DELL’IMPERO ROMANO, CI FU UNA GRANDE MESCOLANZA DI DEI, TRADIZIONI E CULTURE. BISOGNA, QUINDI, SOTTOLINEARE CHE DURANTE IL CORSO DELLA STORIA DELLA CIVILTA’ ROMANA, IL CULTO DEGLI DEI E’ CONTINUAMENTE CAMBIATO. PIOCHE’ E’ STATO SEMPRE MOLTO INFLUENZATO DALL’ ANDAMETO SOCIALE .
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LA GRANDE QUANTITA’ DI DEI DELLA RELIGIONE ROMANA E’ SEGNO DEL SUO CARATTERE ANIMISTICO-NATURALISTA, FONDATO CIOE’ SULLA CREDENZA CHE OGNI COSA ABBIA UN’ANIMA E CHE L’UOMO DEBBA RISPETTARE LE COSE PERCHE’ QUESTE SIANO BENEVOLI CON LUI I SACERDOTI PRESIEDEVANO LE VARIE CERIMONIE ED ERANO I GARANTI DELLA PAX DEORUM, INVECE, LA SALVAGUARDIA DELLA RELIGIONE DI STATO ERA AFFIDATA AL COLLEGIO DEI PONTEFICI, IL CUI CAPO ERA PONTIFEX MAXIMUS. QUEST’ULTIMO SCEGLIEVA I FLAMINI E GLI AUGURI IL ROMANO GUARDAVA AGLI DEI CON TIMORE REVERENZIALE E CREDEVA DI INGRAZIARSELI OSSERVANDO METICOLOSAMENTE RITI, CERIMONIE E CULTI RITI PER TUTTO LA VITA PRIVATA E PUBBLICA ERA PERTANTO PERMEATA DI RITUALITA’. OGNI PADRE DI FAMIGLIA FACEVA QUOTIDIANAMENTE SACRIFICI AGLI DEI «PRIVATI» IL GENIO ERA UNA SORTA DI ANGELO CUSTODE I PENATI ERANO GLI DEI PROTETTORI DELLA PROSPERITA’ DELLA FAMIGLIA E DELLO STATO I LARI ERANO LE ANIME BUONE DEGLI ANTENATI, CHE PROTEGGEVANO LA CASA
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I CULTI MISTERICI ORIENTALI
LA RELIGIONE UFFICIALE DI STATO NELLA SOCIETA’ ROMANA ALLA FINE DELL’ETA’ REPUBBLICANA, MOSTRAVA EVIDENTI SEGNI DI CRISI, SOPRATTUTTO PERCHE’ I SEMPRE PIU’ FREQUENTI CONTATTI CON LA GRECIA E IL DIFFONDERSI DELLA CULTURA ELLENISTICA AVEVANO CONTRIBUITO A METTERE IN DISCUSSIONE I VALORI TRADIZIONALI DEL MOS GIA’ DALLA META’ DEL ll SECOLO a.C. NELLO STESSO TEMPO ERA INIZIATA LA PENETRAZIONE NELLA SOCIETA’ DI CULTI ORIENTALI CHE SEMBRAVANO OFFRIRE RISPOSTE PIU’ CONVINCENTI AI BISOGNI SPIRITUALI INDIVIDUALI E ALLE DOMANDE SUL SENSO DELL’ESISTENZA E SUL DESTINO DELL’UOMO, FINO AD ALLORA ESTRANEE ALL’ORIZONTE DELLA RELIGIONE PUBBLICA ROMANA. QUESTI CULTI ERANO DETTI ANCHE «MISTERICI» DA MYSTERIA, PER LA SEGRETEZZA CHE CIRCONDAVA LE CERIMONIE DI INIZIAZIONE E I RITI STESSI NONOSTANTE LA DIVERSA PROVENIENZA GEOGRAFICA I CULTI MISTERICI PRESENTAVANO CARATTERI SIMILI PERCHE’ ERANO GIUNTI A ROMA MEDIATI DALLA CULTURA ELLENISTICA, CHE LI AVEVA ADATTATI ALLA CONCEZIONE DI UNA DIVINITA’ UNIVERSALE CHE POTEVA PROCURARE LA SALVEZZA AI FEDELI I CULTI MISTERICI ORIENTALI COME I MISTERI DI BACCO, ERA MOLTO IMPORTANTE IL CULTO DELLA GRAN MADRE CIBELE, ANTICA DEA DELLA FERTILITA’ , E DEL SUO AMANTE ATTIS. IL CULTO NATO IN LIDIA E POI AFFERMATOSI SOPRATTUTTO IN FRIGIA E IN GRECIA, FU INTRODOTTO A ROMA DURANTE LA SECONDA GUERRA PUNICA. POI IL CULTO PERSIANO DI MITRA, IL DIO SOLE, E LA NOTEVOLE DIFFUSSIONE DEL CULTO EGIZIANO IN ONORE DI ISIDE E QUELLO DI SUO MARITO OSIRIDE
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COMPARAZIONE DI TERMINI LATINI-ITALIANI-INGLESI
PERCHE’!? PERCHE’ QUESTO CONFRONTO CI AGEVOLA NEL CAPIRE QUANTO LA LINGUA LATINA INFLUISCA ANCHE IN LINGUE ATTUALI COME L’ITALINO E L’INGLESE SEGUONO QUI LE TABELLE DI CONFRONTO LESSICALE IN RELAZIONE AI QUATTRO ASPETTI TRATTATI DELLA RELIGIONE LATINA
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LATINO ITALIANO INGLESE DEUS, I DIO DEUS MARS MARTE APOLLO DIANA, AE
MINERVA, AE MINERVA CUSTOS CUSTODE CUSTODIAN VULCANUS, I VULCANO VULCAN OLIMPUS, I OLIMPO OLYMPO PATRONUS PROTETTORE PROTECTOR NYNPHA, AE NINFA NYMPHS
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LATINO ITALIANO INGLESE RELIGIO RELIGIOSO RELIGION PONTIFEX PONTEFICIE
POPE ROMANI ROMANS IMPERATIVAE IMPERATIVO IMPERATIVE POPULUS POPOLO PEOPLE AUSPICIA AUSPICI AUSPICIES ACTIO AZIONE ACTION DIVINITATIS DIVINITA’ DIVINITY AGRICOLTURAE AGRICOLTURA AGRICOLTURE RITUS RITO RITE
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LATINO ITALIANO INGLESE PONTIFEX PONTEFICIE PONTIFF GENIUS GENIO
RELIGIO RELIGIONE RELIGION MYSTERIA MISTERO MISTERY RITUALIS RITUALE RITUAL MATER MADRE MOTHER IMPERIUM IMPERO EMPIRE MAXIMUS MASSIMO MAXIM CULTUS CULTO CULT CHRISTIANUS CRISTIANO CHRISTIAN
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LATINO ITALIANO INGLESE CHRISTIANITAS CRISTIANITÀ CHRISTIANITY CHRISTUS CRISTO CHRIST DEUS DIO GOD DOMINUS SIGNORE SIR ECCLESIA RIUNIONE DEI PRIMI CRISTIANI MEETING OF THE EARLY CHRISTIANS EVANGELIUM VANGELO GOSPEL FIDES CHIESA CHURCH IESUS GESÙ JESUS CATACUMBA CATACOMBA CATACOMB MARTYR MARTIRE RELIGIO RELIGIONE RELIGION TABERNACULUM TABERNACOLO TABERNACLE
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RELAZIONE DEL LAVORO LABORATORIALE
-TITOLO: LA RELIGIONE; -COMPONENTI: MATTIA TROIANO; ALESSANDRO GARGANO; SABINA MUSAT ; ELENA PAPA; -DATA DI INIZIO: ##/##/2013; - DATA DI FINE: 15/01/2014; -N° INCONTRI: ##; -LUOGHI D’INCONTRO: ORE LABORATORIALI IN CLASSE; -FINALITA’: CREAZIONE DI UNA PRESENTAZIONE IN POWER POINT AL FINE DI APPROFONDIRE L’AMBITO DELLA RELIGIONE LATINA; -SUDDIVISIONE COMPITI: ALESSANDRO GARGANO = IL CRISTIANESIMO; TROIANO MATTIA = GLI DEI LATINI; ELENA PAPA = LE FESTE RELIGIOSE; MUSAT SABINA = CULTI MISTERICI ORIENTALI; -DESCRIZIONE LAVORO: SUDDIVISIONE DEGLI ARGOMENTI, RICERCA E SVILUPPO DELL’ARGOMENTO TRATTATO, CREAZIONE DEL POWER POINT, ESPOSIZIONE E CONDIVISIONE ORALE. BUONA ORGANIZZAZIONE ALL’INTERNO DEL GRUPPO E BUONA COLLABORAZIONE TRA I COMPONENTI.
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