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PubblicatoVinicio Palla Modificato 9 anni fa
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CORSO INTEGRATO DI EMATOLOGIA, IMMUNOLOGIA CLINICA E REUMATOLOGIA
CANALE A Sede: AULA M.T. CHIANTORE ISTITUTO SERÀGNOLI TIROCINIO ISTITUTO DI EMATOLOGIA e ONCOLOGIA MEDICA “L e A SERÀGNOLI” SEGRETERIA DIDATTICA: ISTITUTO SERÀGNOLI
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POTETE TROVARE TUTTE LE DIAPOSITIVE DELLE LEZIONI ALL’INDIRIZZO
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MALATTIE PRIMITIVE DEL SANGUE E DEL SISTEMA EMOLINFOPOIETICO
ANEMIE MALATTIE EMORRAGICHE MALATTIE TROMBOTICHE MALATTIE NEOPLASTICHE (LEUCEMIE, LINFOMI, GAMMAPATIE MONOCLONALI) ALTERAZIONI E MALATTIE DEL SANGUE SECONDARIE AD ALTRE MALATTIE ESEMPI LA LEUCOCITOSI COME SPIA DI INFEZIONE L’ANEMIA COME COMPLICAZIONE O COME ESPRESSIONE PRIMARIA DI INSUFFICIENZA RENALE, DI TUMORI E INFEZIONI LE COMPLICAZIONI EMORRAGICHE DELLE MALATTIE DEL FEGATO LA TROMBOFILIA ASSOCIATA AI TUMORI
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IL TURNOVER DELLE CELLULE DEL SANGUE
ERITROCITI GRANULOCITI NEUTROFILI PIASTRINE 5 x 106 / l 3.6x 103 / l 2 x 105 / l 5 x 1012 / L 3.6x 109 / L 2 x 1011 / L 25 x1012 / PERSONA 18 x 109 / PERSONA 2 x 1011 / PERSONA 120 GIORNI 12 ORE ~ 10 GIORNI 2 x 1011 / DIE 0.36 x 1011 / DIE 1 x 1011 / DIE IL SISTEMA EMOPOIETICO E’ IN GRADO DI FAR FRONTE AD UN TURNOVER MOLTE VOLTE SUPERIORE
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ORGANIZZAZIONE GERARCHICA DELLA EMOLINFOPOIESI
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IL SISTEMA EMOPOIETICO
CELLULE STAMINALI CHE PROLIFERANO E DIFFERENZIANO (INDIFFERENZIATE E DIFFERENZIATE) PROGENITORI COMMISSIONATI CHE PROLIFERANO E MATURANO MICROAMBIENTE MIDOLLARE - STROMA (COMPONENTI NON CELLULARI) - CELLULE (FIBROBLASTI, OSTEOBLASTI, ADIPOCITI, MONOCITI/MACROFAGI, ENDOTELIALI, ….) 4. FATTORI DI CRESCITA, DIFFERENZIAZIONE E MATURAZIONE (LIGANDI DEI RECETTORI DELLE CELLULE STAMINALI E DEI PROGENITORI) IL MIDOLLO EMOPOIETICO DI UN ADULTO E’ UN ORGANO COMPLESSO CHE “PESA” g
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IL SISTEMA EMOPOIETICO
LE CELLULE STAMINALI E I PROGENITORI COMMISSIONATI SI IDENTIFICANO IN BASE ALL’ESPRESSIONE DI MOLECOLE DI MEMBRANA RICONOSCIUTE DA ANTICORPI MONOCLONALI (PER ESEMPIO CD34) RISIEDONO NEL MIDOLLO EMOPOIETICO CIRCOLANO NEL SANGUE POSSONO ESSERE PLURIPOTENTI, MULTIPOTENTI, “UNIPOTENTI” (O COMMISSIONATE PER UNA SPECIFICA LINEA DIFFERENZIATIVA) E POSSONO ANCHE DARE ORIGINE AD ALTRI ORGANI O TESSUTI
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IL SISTEMA EMOPOIETICO
CELLULE STAMINALI CHE PROLIFERANO E DIFFERENZIANO PROGENITORI COMMISSIONATI CHE PROLIFERANO E MATURANO MICROAMBIENTE MIDOLLARE - MATRICE EXTRACELLULARE - CELLULE (FIBROBLASTI, OSTEOBLASTI, MONOCITI/MACROFAGI, ENDOTELIALI 4. CITOCHINE (FATTORI DI CRESCITA, INTERLEUCHINE) (LIGANDI DEI RECETTORI DELLE CELLULE STAMINALI E DEI PROGENITORI) IL MIDOLLO EMOPOIETICO DI UN ADULTO E’ UN ORGANO COMPLESSO CHE “PESA” g
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IL SISTEMA EMOPOIETICO
I FATTORI (POSITIVI) DI CRESCITA E DIFFERENZIAZIONE POSSONO ESSERE PRODOTTI NEL MIDOLLO OSSEO (G-CSF, GM-CSF, TPO) O ALTROVE (ORMONI – ERITROPOIETINA) I FATTORI POSITIVI REGOLANO LA PROLIFERAZIONE, INDUCONO LA DIFFERENZIAZIONE, CONTROLLANO LA MATURAZIONE. ALTRI FATTORI CONTROLLANO NEGATIVAMENTE L’EMOPOIESI (LINFOCHINE, IFN E , IL1, TGF-, ecc – PRODOTTI IN CORSO DI INFEZIONI E TUMORI).
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MIDOLLO EMOPOIETICO E MICROAMBIENTE MIDOLLARE
SANGUE E TESSUTI CELLULE STAMINALI E PROGENITORI (CD34+) ERITROPOIESI GRANULOCITOPOIESI MONOCITOPOIESI PIASTRINOPOIESI ERITROCITI GRANULOCITI MONOCITI PIASTRINE FATTORI POSITIVI DI CRESCITA, DIFFERENZIAZIONE E MATURAZIONE FATTORI NEGATIVI
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IL SISTEMA EMOPOIETICO
CELLULE STAMINALI PLURIPOTENTI CELLULE STAMINALI MULTIPOTENTI (CFU-GEMM) CELLULE STAMINALI COMMISSIONATE BFU-E CFU-GM CFU-M CFU-MEG CFU-E MIELOBLASTI MONOBLASTI MEGACARIOBLASTI PROERITROBLASTI PROMIELOCITI MONOCITI MEGACARIOCITI ERITROBLASTI BASOFILI MIELOCITI POLICROMATOFILI METAMIELOCITI TESSUTI E ORGANI PERIFERICI ORTOCROMATICI PIASTRINE RETICOLOCITI GRANULOCITI ERITROCITI ERITROPOIESI GRANULOCITOPOIESI MONOCITOPOIESI PIASTRINOPOIESI
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ERITROPOIESI CELLULE STAMINALI COMMISSIONATE (BFU-E, CFU-E)
PRECURSORI ERITROIDI PROERITROBLASTI, ERITROBLASTI BASOFILI E POLICROMATOFILI PROLIFERANO E MATURANO (SINTESI Hb) - ERITROBLASTI ORTOCROMATICI “PERDONO” IL NUCLEO E CONTINUANO A SINTETIZZARE Hb RETICOLOCITI: SI COMPLETA LA SINTESI DELL’Hb [IL NUMERO DEI RETICOLOCITI MISURA IL GRADO E L’EFFICIENZA DELL’ERITROPOIESI] ERITROCITI ERITROPOIETINA
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ERITROPOIETINA L’ERITROPOIETINA E’ PRODOTTA DA CELLULE DEL SISTEMA MONOCITO-MACROFAGICO POSIZIONATE INTORNO AI TUBULI PROSSIMALI NELLA CORTICALE DEL RENE. PERCHE’? IL FLUSSO EMATICO RENALE E’ PARI AL 20% DEL TOTALE E IL CONSUMO DI O2 NELLA CORTICALE DEL RENE E’ PRESSOCHE’ COSTANTE (PROPORZIONALE AL RIASSORBIMENTO DEL Na). QUINDI NON VI SONO ELEMENTI LOCALI CHE MODIFICHINO LA pO2. LA pO2 DIPENDE DALLA QUANTITA’ DI O2 TRASPORTATA DAGLI ERITROCITI. LE CELLULE PERITUBULARI “SENTONO” LA pO2 ATTRAVERSO UN SISTEMA DI PROTEINE EMICHE LA CUI CONFIGURAZIONE OSSI/DESOSSI REGOLA LA SINTESI DI UN FATTORE DI TRASCRIZIONE (HYPOXIA INDUCIBLE FACTOR, HIF) CHE REGOLA LA SINTESI DI EPO. SENZA EPO NON C’E’ ERITROPOIESI. “SENZA RENE” NON C’E’ EPO (ANEMIA DELL’INSUFFICIENZA RENALE). LA CONCENTRAZIONE DELL’EPO NEL SANGUE E’ PROPORZIONALE ALLA CONCENTRAZIONE DELL’Hb (Hb NORMALE!).
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LE ANEMIE 45% Hct 5x106 GR = MCV = 90 3
RIDOTTA CONCENTRAZIONE DI Hb NEL SANGUE PERIFERICO Hb < 12.5 g/dl NEL MASCHIO < 11.5 g/dl NELLA FEMMINA IL LIVELLO DI Hb DEFINISCE IL GRADO DI ANEMIA > 10 g / dL g / dL < 8 g / dL EMATOCRITO, CONTA ERITROCITI, CONTA RETICOLOCITI E VOLUME CORPUSCOLARE MEDIO (MCV) SERVONO PER IDENTIFICARE IL TIPO DI ANEMIA. Hct GR 45% 5x106 = MCV = 90 3 MCV < 80 MICROCITOSI MCV > 95 MACROCITOSI
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I SINTOMI DELL’ ANEMIA - SECONDARI AL RIDOTTO APPORTO DI O2
- SINTOMI GENERALI : ASTENIA, FACILE STANCABILITA’, DISPNEA DA SFORZO, CARDIOPALMO. - SINTOMI D’ORGANO: CEFALEA, ANGINA, SCOMPENSO CARDIACO, EDEMI. - SEGNI: PALLORE (ITTERO), TACHICARDIA, TACHIPNEA. LA GRAVITA’ DEI SINTOMI DIPENDE DALLA GRAVITA’ DELL’ANEMIA E DALLA RAPIDITA’ CON LA QUALE L’ANEMIA SI STABILISCE. L’ANEMIA CRONICA E’ RELATIVAMENTE BEN TOLLERATA.
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CLASSIFICAZIONE DELLE ANEMIE
I GRUPPO – ANEMIE APLASTICHE, ASSENZA DI RETICOLOCITI, MCV NORMALE, MIDOLLO CON ASSENZA DI ERITROPOIESI. II GRUPPO – ANEMIE MEGALOBLASTICHE, ERITROPOIESI INEFFICACE, RIDOTTI RETICOLOCITI, MCV AUMENTATO, MIDOLLO CON IPERPLASIA DELL’ERITROPOIESI. III GRUPPO – ANEMIA SIDEROPENICA E TALASSEMIE, RIDOTTA SINTESI Hb, MCV RIDOTTO, MIDOLLO CON IPERPLASIA DELL’ERITROPOIESI. IV GRUPPO – ANEMIE EMOLITICHE, RIDOTTA SOPRAVVIVENZA ERITROCITARIA, RETICOLOCITOSI, MIDOLLO CON EMOLISI (BILIRUBINA, LDH, APTOGLOBINA).
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CLASSIFICAZIONE DELLE ANEMIE
MIDOLLO (ERITRO BLASTI) RETICOLOCITI ERITROCITI MCV EMOLISI* NORMALE + - 1 - 2% 5 x 106/l 80-90 3 // I GRUPPO ASSENTI RIDOTTI 80-90 II GRUPPO > 100 III GRUPPO PRESENTI Ridotti / normali o aumentati < 80 IV GRUPPO 90 + * BILIRUBINA, APTOGLOBINA, LDH
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CLASSIFICAZIONE DELLE ANEMIE
GRUPPO I II III IV MICROAMBIENTE * OK FATTORI DI CRESCITA E DIFFERENZIAZIONE (EPO) CELLULE STAMINALI PROLIFERAZIONE ERITROBLASTI FORMAZIONE ERITROCITI SINTESI Hb VITA ERITROCITI
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CLASSIFICAZIONE DELLE ANEMIE
MIDOLLO (ERITRO BLASTI) RETICOLOCITI ERITROCITI MCV EMOLISI* NORMALE + - 1 - 2% 5 x 106/l 80-90 3 // I GRUPPO ASSENTI RIDOTTI 80-90 II GRUPPO > 100 III GRUPPO PRESENTI Ridotti / normali o aumentati < 80 IV GRUPPO 90 + ANEMIE SECON-DARIE POCHI 80 * BILIRUBINA, APTOGLOBINA, LDH
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ANEMIE APLASTICHE (APLASIE MIDOLLARI)
ANEMIE DEL I GRUPPO ANEMIE APLASTICHE (APLASIE MIDOLLARI) PATOLOGIA DEL MICROAMBIENTE PATOLOGIA DELLE CELLULE STAMINALI PATOGENESI TOSSICA (FARMACI, RADIAZIONI) PATOGENESI INFETTIVA (VIRUS) PATOGENESI IMMUNE CARATTERE DOMINANTE: POCHI RETICOLOCITI, POCHI ERITROBLASTI NEL MIDOLLO. RARAMENTE ISOLATE (APLASIA GLOBALE) DEFICIT DI ERITROPOIETINA MALATTIE RENALI, INSUFFICIENZA RENALE.
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