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IL MONITORAGGIO QUALITATIVO DI UNA COMUNITA’ DI PRATICA 14 novembre 2003 CINZIA DAL SANTO.

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1 IL MONITORAGGIO QUALITATIVO DI UNA COMUNITA’ DI PRATICA 14 novembre 2003 CINZIA DAL SANTO

2 Che cos’e una comunità di pratica EVOLUZIONE DA FORME DI: Comunità virtuali Aggregazioni spontanee di persone accomunate da uno stesso interesse, obiettivo od attività comune

3 A FORME DI: comunità di pratica Esperienze di comunità on line formate da persone che fanno lo stesso lavoro o che condividono un contesto professionale comune, accomunate da una “passione per un’impresa condivisa” (Wenger, 1996)

4 Definizione: “Il concetto a cui si ispira la comunità di pratica è tanto semplice quanto efficace: se ho un problema, chiedo aiuto a chi probabilmente lo ha già affrontato (un collega o un gruppo di colleghi); se mi viene data una soluzione e la comprendo, ho imparato una cosa nuova; se non mi viene data, provo a cercarla insieme ad altri che hanno (o potrebbero in futuro avere) il mio stesso problema” (Trentin, 2000)

5 Principi fondativi una comunità di pratica Comunità di pratica L’apprendimento è fondamentalmente un fenomeno sociale La conoscenza è integrata nella vita della comunità che condivide valori, credenze e modi di fare Processo di apprendimento e processo di appartenenza alla C.P. sono inseparabili La capacità di contribuire alla comunità crea le potenzialità per l’apprendimento APPRENDIMENTO COLLABORATIVO Approccio operativo, orientato ai problemi, situato in contesti reali

6 Il discorso elettronico Le comunicazioni di una comunità on line avvengono prevalentemente mediante interazioni scritte di tipo asincrono (newsgroup, forum) La scrittura diviene sia strumento di trasmissione di comunicazioni, sia un atto di interazione sociale. L’attenzione deve concentrarsi non solo sul contenuto semantico del testo, ma anche sulle sue potenzialità di costruzione sociale di significato.

7 Caratteristiche della comunicazione asincrona Strutturazione, correzione, ricorrezione precedente all’enunciazione, ecc. Ripetizione, menzione diretta, indicatori di implicazione personale (maiuscole, emoticons) Peculiarità del testo scrittoTratti del dialogo orale

8 Il monitoraggio di una comunità di pratica: aspetti metodologici Le reti telematiche consentono forme di monitoraggio in tempo reale. Essendo i messaggi scritti e depositati, è possibile ricostruire una storia registrata degli apporti dei singoli e dell’attività dell’intero gruppo, che possono essere dunque classificati e rianalizzati. Il monitoraggio periodico permette forme di intervento di “aggiustamento” e scaffolding fondati su dati che difficilmente emergono dall’osservazione occasionale in presenza. E’ possibile operare scelte che prevedono sia la presa in considerazione di variabili quantitative(calcolo del numero di contatti), sia di parametri qualitativi (interpretazione dei contenuti dell’interazione e del grado di socialità).

9 Il monitoraggio quantitativo: un esempio

10 Il monitoraggio qualitativo: un esempio

11 Criticità emerse TEMPO MOTIVAZIONE SCRITTURA TEMPO MOTIVAZIONE SCRITTURA


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