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PubblicatoNico Marchese Modificato 9 anni fa
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DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E DELL'ALIMETAZIONE DELL'INFANZIA E DELLA PRIMA FANCIULLEZZA
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Sono caratterizzati da persistenti anomalie della nutrizione e dell'alimentazione
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1. Pica 2. Disturbo di Ruminazione 3. Disturbo della nutrizione dell'Infanzia o della Prima Fanciullezza Notare che l'Anoressia Nervosa e la Bulimia Nervosa sono incluse nella sezione Disturbi dell'Alimentazione
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Pica
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Criteri diagnostici A. Persistente ingestione di sostanze non alimentari per un periodo di almeno un mese. B. L'ingestione di sostanze non alimentari è inappropriata rispetto al livello di sviluppo.
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C. Il comportamento di ingestione non fa parte di una pratica culturalmente sancita.
D. Se il comportamento di ingestione si manifesta esclusivamente durante il decorso di un altro disturbo mentale (per esempio RM, DPS, Schizofrenia) è sufficientemente grave da giustificare di per sé attenzione clinica
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Disturbo di Ruminazione
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Criteri diagnostici A. Ripetuto rigurgito e rimasticazione di cibo per un periodo di almeno 1 mese dopo un periodo di funzionamento normale. B. Il comportamento non è dovuto ad una condizione gastrointestinale associata o ad un'altra condizione medica generale (per esempio reflusso gastroesofageo)
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C. Il comportamento non si manifesta esclusivamente durante il decorso di Anoressia Nervosa o di Bulimia Nervosa. Se i sintomi si manifestano esclusivamente durante il decorso di RM o di un DPS sono sufficientemente gravi da giustificare di per sé attenzione clinica
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Il disturbo si riscontra più frequentemente in età infantile, ma si può riscontrare in soggetti più grandi, specie in coloro che sono affetti in RM. I soggetti in età infantile affetti dal disturbo mostrano una caratteristica posizione di stiramento e inarcamento della schiena con la testa tenuta indietro, fanno movimenti di suzione della lingua e danno l'impressione di ottenere soddisfazione dall'attività.
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I soggetti in età infantile sono generalmente irritabili e affamati, tra gli episodi di rigurgito. Sebbene il bambino abbia apparentemente fame ed ingerisca notevoli quantità di cibo, può manifestarsi malnutrizione dal momento che il rigurgito segue immediatamente la nutrizione.
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Può derivarne perdita di peso, incapacità di perseguire i previsti aumenti di peso e anche la morte.
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La malnutrizione sembra essere meno probabile nei bambini più grandi e negli adulti, in cui il disturbo può essere continuativo ed episodico.
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Problemi psicosociali come la mancanza di stimolazione, l'abbandono, situazioni di vita stressante e problemi nella relazione genitore-bambino possono essere fattori predisponenti. La conseguenza può essere una scarsa stimolazione del bambino se la persona che lo accudisce si scoraggia e si allontana a seguito delle esperienze fallimentari di nutrizione o per l'odore sgradevole del materiale rigurgitato.
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In alcuni casi può svilupparsi anche il Disturbo della Nutrizione dell'Infanzia o della Prima Fanciullezza. Nei bambini più grandi e negli adulti il RM è un fattore predisponente. Può manifestarsi più spesso nei maschi che nelle femmine. L'età di esordio è tra i 3 e i 12 mesi e va frequentemente incontro a remissione spontanea.
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Disturbo della Nutrizione dell'Infanzia o della prima Fanciullezza
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Criteri diagnostici A. Anomalia della nutrizione che si manifesta attraverso una persistente incapacità di alimentarsi adeguatamente con significativa incapacità di aumentare di peso o significativa perdita di peso durante un periodo di almeno 1 mese.
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B. L'anomalia non è dovuta ad una condizione gastrointestinale associata o ad un'altra condizione medica generale, per esempio reflusso gastroesofageo. C. L'anomalia non è meglio attribuibile ad un altro disturbo mentale, per esempio Disturbo della Ruminazione o a mancata disponibilità di cibo. D. L'esordio è prima dei 6 anni di età.
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