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PubblicatoColombina Giuliano Modificato 9 anni fa
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Le caratteristiche tecniche e qualitative dei materiali e dei componenti della calzatura
Docente: Filiberto Trolese modellista calzatura uomo
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INDICE il processo di costruzione di una calzatura pag. 3 parti e componenti di una calzatura pag. 4 i rinforzi pag. 5 la scarnitura pag. 6 le costruzioni della calzatura: tipologie pag. 7 organizzazione del sistema calzaturiero pag. 9 pelli per calzature: tipologie pag. 10 marcatura delle calzature pag. 14 pelli e fodere utilizzate nella lavorazione delle calzature pag. 16
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IL PROCESSO DI COSTRUZIONE DI UNA CALZATURA
Dal disegno su forma allo stampo base cartoncino Taglio della Tomaia/Fodera/Rinforzi Componenti per il montaggio: forma, suoletta, contrafforte, puntale, tomaia orlata Fasi: - montaggio della PUNTA montaggio dei FAMICI montaggio della BOETTA - cardatura sotto a montaggio completo - applicazione della SUOLA applicazione del TACCO sformatura della SUOLA per la produzione artigianale - applicazione della SUOLA con tacco (suola a monoblocco) per la produzione industriale - finissaggio con creme varie e spazzola/acqua sgrassante (che sarà adeguato al tipo di pellame) (segue spiegazione e attività pratica con prototipi su lavorazione montato o cementato)
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PARTI E COMPONENTI DI UNA CALZATURA
la forma la tomaia la fodera il puntale (rigido/morbido/semirigido) il contrafforte (in salpa*/in cuoio**) gli occhielli la fibbia il morsetto l’accessorio la suola il tacco in zama (ottone*) la suoletta interna (per il montaggio) in cuoio**/texton la suoletta estraibile in cuoio**/cuoio** carboni attivi/ antibatterico** i filati in nylon i filati in cotone (poco usati)
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I RINFORZI da applicare sotto la piegatura da applicare sotto i fori dei modelli con lacci da applicare sotto la curvatura della décolleté da applicare per l’intera tomaia, per pellami leggeri
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LA SCARNITURA Il motivo principale è quello di uniformare lo spessore dell’intera tomaia. La scarnitura si usa per le parti piegate, sfilate, rivoltate, cucito interno, bordino tondo, costure sfilate, ecc.
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LE COSTRUZIONI DELLA CALZATURA: TIPOLOGIE
** GOODYEAR WELT cucite a mano suola: cuoio/gomma ** GOODYEAR WELT NORVEGESE cucite a macchina Suola uomo: cuoio/gomma/para/poliuretano/micro/TR/PVC/TUNIT MONTATO AGO O CEMENTATO Suola donna: tacco Bally/tacco coda/suola cuoio TUNIT * MONTATO CON CUTITURA BLAKE O MC KAY suola: cuoio/gomma * MOCASSINO TUBOLARE, PREFABBRICATO CUCITO A MANO lavorazione economica e medio fine Suola: cuoio/gomma * BOLOGNA (fodera a sacchetto) BOETTA (montaggio a macchina) CON CUCITURA A BLAKE O MC KAY * lavorazione pregiata ** lavorazione ancora più pregiata
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IDEAL CON CUCITURA ESTERNA (a rapida)
suola: cuoio/gomma/para/poliuretano/eva IDEAL S. CRISPINO ESTERNA (a rapida) la suola è modellata sulla tomaia da sotto verso sopra, alta mm 15/20 circa; la cucitura fisserà la suola alla tomaia lateralmente con cuola cuoio Lavorazione Pregiata, con suola gomma/poliuretano/lavorazione economica OPANCA STRŐBEL Lavorazione economica. Suola a iniezione/poliuretano/eva INIEZIONE DELLA SUOLA SU TOMAIA Più economica. Poliuretano/eva suola: cuoio/gomma/para/poliuretano/TR Lavorazione economica CALIFORNIA (SACCHETTO) * lavorazione pregiata ** lavorazione ancora più pregiata
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ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA CALZATURIERO
IL CALZATURIFICIO assemblaggio (l’indotto terzisti): Studio modelli Tomaificio a catena o isole Conceria Formificio Minuterie varie: rinforzi, zip, occhielli Taglio pelli: a mano o tranceria con fustelle Solettificio Suolificio Tacchificio Guardolificio Scatolificio Etichettificio Incisore: fibbie e morsetti Filati Collanti Creme e appretti Stringhificio Ditta contrafforti, puntali Tessile Sviluppo in serie (pantografo)
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PELLI per CALZATURE: Tipologie
I tre tipi di concia principali sono: concia al CROMO con sostanze minerali come alluminio, zolfo, ossidi di ferro e sali di cromo (i più usati) concia VEGETALE con sostanze naturali come mimosa, castagno ecc. concia MISTA
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CULATTA QUANDO E’ INTERA senza la spalla
TESTA COLLARE O SPALLA MEZZA CULATTA DX CULATTA QUANDO E’ INTERA senza la spalla
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TESTA FIANCO GROPPONE INTERO MEZZO GROPPONE
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FORMA APPROSSIMATIVA DELLA PELLE DI CANGURO
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MARCATURA DELLE CALZATURE Le etichette
Le normative in materia di etichettatura delle calzature stabiliscono: CONFORMITA' Presenza di un'etichetta su almeno una della calzature: L'etichetta deve contenere informazioni sul materiale di cui è composta ciascuna parte della scarpa (tomaia, rivestimento della tomaia e suola interna, suola esterna) per almeno l'80%. Se nessun materiale raggiunge almeno l'80% deve riportare indicazioni sulle due componenti principali. L'etichetta può contenere o simboli o informazioni scritte in lingua italiana sui materiali usati e le relative parti della scarpa a cui si riferiscono. L'etichetta può essere stampata, incollata, goffrata o applicata ad un supporto attaccato L'etichetta deve essere visibile, saldamente applicata ed accessibile al consumatore. Le dimensioni dei simboli devono essere sufficienti a rendere agevole la comprensione delle informazioni contenute nell'etichetta L'etichetta non deve indurre in errore il consumatore Possono essere presenti anche altre indicazioni scritte supplementari, in una delle lingue ufficiali della Comunità. Simbologia adottata sulle etichette FONTI NORMATIVE Direttiva 94/11/CE del 23 marzo 1994 pubblicata nella G.U.C.E. n. 100 del 19 aprile Entrata in vigore il 9 maggio Direttiva recepita con D.M. 11 aprile 1996, pubblicato nella G.U. 26 aprile 1996, n. 97. D.M. 30/01/2001, pubblicato su G.U. n. 37 del 14/2/2001. D.M. 8/2/1997 n. 101.
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Le misure della calzatura
punti inglesi punti francesi centrimetri italiani La suola antistatica - come superare questo fastidioso inconveniente Le fasi della produzione di una calzatura - videotape
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PELLI UTILIZZATE NELLA REALIZZAZIONE DELLE CALZATURE
vitello liscio (per tomaia) mezzo vitello liscio (il più usato) vitello stampato mezzo vitello stampato vitello scamosciato groppone scamosciato crosta crosta smerigliata (dietro) nabuk nabuk ingrassato capretto capra (madras) canguro ingrassato ingrassato (idro) abrasivato (da spazzolare) abrasivato smerigliato vernice vacchetta (concia vegetale) vitello (concia vegetale) nappa di montone/di antilope cervo peccary rettili (cocco/pitone/anaconda/teyus/lucertole/pesci/rane) cavallino, maculato, lupo (cavallino a pelo lungo) poco usato detto anche rovesciato FODERE UTILIZZATE NELLA REALIZZAZIONE DELLE CALZATURE di capra di vitello di montone liscio (poco usato) di montone/agnello (materiali pelosi) sintetico con aspetto di vitello, di nabuk ecc… cambrelle (sintetico) maglina (tessuto imbottito, mm 2, mm 4) concia al vegetale
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