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EVOLUZIONISMO Con il termine evoluzionismo si vuole indicare l’accumularsi di modificazioni fino a manifestare negli esseri viventi significativi cambiamenti.

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1 EVOLUZIONISMO Con il termine evoluzionismo si vuole indicare l’accumularsi di modificazioni fino a manifestare negli esseri viventi significativi cambiamenti sia strutturali,sia funzionali. Nonostante i cambiamenti tra le generazioni sono piccoli,con il passare del tempo ci può essere un grande cambiamento nella popolazione grazie anche alla selezione naturale.Con l’accumularsi di cambiamenti,c’è la possibilità che emergano nuove specie. Molte scoperte dimostrarono con la teoria del CATASTROFISMO di Cuvier che gli animali e le piante venivano annientati a causa di catastrofi naturali e venivano poi sostituite da nuove specie. Con Charles Darwin si formulò la teoria dell’evoluzione per selezione naturale e con Jean-Baptiste Lamarck si sviluppò una teoria simile a quella di Darwin,la quale ipotizzava che alcuni tratti necessari venissero ereditati con il passare da una generazione alla successiva.

2 JEAN-BAPTISTE LAMARCK
Jean-Baptiste Lamarck è stato un naturalista,zoologo e botanico francese.introdusse il termine BIOLOGIA e elaborò la prima teoria sull’evoluzione degli organismi. Ebbe poi la cattedra di zoologia e insieme a Couvier fu uno dei fondatori della paleontologia e il suo pensiero si basava su 3 presupposti. 1)Le cause di tutti i fenomeni vitali vanno cercate nella composizione chimica della materia vivente 2)La scienza è solo scienza di processi continui regolati da leggi 3)La scienza può essere solo scienza della casualità deterministica. Nel tentativo di dare una spiegazione alla prima teoria evoluzionistica,la basò su 4 idee 1)La grande varietà di viventi:riteneva che poche specie fossero riuscite a rimanere immutate nel corso del tempo 2)L’uso e il non uso degli arti:le specie avevano con il tempo sviluppato gli organi del loro corpo che permettevano di sopravvivere e di adattarsi all’ambiente 3)L’ereditarietà dei caratteri acquisti:Lamarck supponeva che le specie trasmettessero i caratteri acquisiti ai discendenti.

3 CHARLES DARWIN Darwin è nato da Robert Darwin e Susannah Wedgwood .Terminata la scuola primaria fu ammesso alla scuola del dottor Butler dove non mostrò molto interesse per i classiDarwin è stato un naturalista britannico .Nacque in Inghilterra daci antichi.Due anni prima di completare gli studi fu iscritto all’università di Cambridge,presso kla facoltaà di medicina che poi abbandonò due anni più tardi senza laurearsi.Durante il suo soggiorno a Edinburgo,trovava il modo di imbarcarsi in mare con i pescatori di ostriche e compiere ricerche negli stagni che gli fruttarono la sua prima relazione scientifica. Il padre deluso di come erano andati gli studi universitari lo iscrisse in un college dove Charles Darwin,icoraggiato anche da suo cugino,cominciò a studiare la storia il minimo necessario per passare gli esami e leggeva molto i libri dei più grandi naturalistui dell’epoca.Durante i giorni trascorsi lì,studiò Teologia e nel frattempo si dedicava anche allo studio della Botanica.Dopo aver finito gli studi e aver passato gli esami,accompagnò il teologo Sedgwick in un’escursione in Galles. Tornato dal Galles,fu mandato per una spedizione cartografica di cinque anni intorno alle coste del Sud America.In questo lungo periodo ebbe modo di sviluppare capacità osservative e analitiche .La possibiltà di lavorare sul campo di indagine gli permise di studiare sia le caratteristiche di territori ed isole,sia numerose specie di esseri viventi.Raccolse numerosi campioni sconosciuti alla scienza che erano già un notevole contributo scientifico.Nel suo viaggio alle isole Galapagos notò che alcuni fossili si somigliavano e notò anche che ogni isola aveva animali differenti per aspetto

4 IL VIAGGIO NELLE ISOLE GALAPAGOS
l 17 settembre 1835, il Beagle approdò all’isola di Chatham, nell’arcipelago delle Galápagos; un arcipelago di origine vulcanica formato da una dozzina di isole di cui cinque maggiori. Nel 1832 era stato ammesso all’Ecuador, dopo essere stato sotto la sovranità della Spagna e dell’Inghilterra. Le isole, hanno un clima temperato grazie alle correnti oceaniche provenienti dall’Artide; facendo in modo che animali come pinguini, foche e leoni marini, convivessero con uccelli tropicali, iguane, tartarughe e cactus. Ma, soprattutto, non c’era mai stata una popolazione aborigena. Qui, Darwin incontra i famosi fringuelli e le altrettanto famose tartarughe. Anche se non subito, si accorse che, nonostante le isole fossero vicine, simili e con lo stesso clima, la flora e la fauna erano segnate da piccole ma nette differenze. «L’arcipelago è un piccolo mondo a sé stante, o piuttosto un satellite dell’America, dalla quale ha tratto pochi sperduti coloni e da cui ha ricevuto l’impronta generica dei suoi prodotti indigeni. Se poi si considerano le dimensioni di queste isole, tanto più si accresce la meraviglia per il numero dei loro esseri aborigeni e per la loro limitata diffusione.» Nella nuova edizione del 1845 di Viaggio di un naturalista, Darwin rielaborò alcune parti del suo racconto, specialmente il capitolo dedicato alle Galápagos, fornendo testimonianza di ciò che aveva elaborato in seguito al viaggio.

5 I FRINGUELLI DI DARWIN Nelle Galápagos, Darwin segue un elenco estremamente accurato delle diverse specie di uccelli, tra cui «un singolarissimo gruppo di fringuelli», quattordici specie divise in quattro gruppi da John Gould uno dei maggiori omitologi dell'800 a cui Darwin affidò le sue collezioni di uccelli. Secondo Darwin il becco di ciascuna specie doveva essere il risultato delle differenti abitudini alimentari di ciascuna specie di fringuello. Se anche questa ipotesi avesse trovato conferma, rimaneva il dubbio su come da una sola specie di fringuelli se ne fossero formate altre. Per rispondere a questa domanda Darwin si aiutò con un saggio di Thomas Malthus, in cui sosteneva che l'aumento delle popolazioni, prima o poi, non poteva essere più sostenuto dalle risorse alimentari, e che la carenza di cibo avrebbe scatenato una lotta per l'esistenza. Fu così che Darwin ipotizzò che la lotta per l'esistenza fosse in grado di spiegare anche l'evoluzione della specie, determinando così una selezione naturale tra gli individui.

6 GEORGES CUVIER Georges Cuvier,nato a Montbèliard,fu uno dei primi scienziati a ricostruire l'anatomia di specie estinte a partire dai frammenti fossili.Le sue teorie si basavano sulla convinzione che la forma di un organo fosse legata al suo utilizzo all'interno di un individuo e che le parti dell'organismo fossero disposte secondo una precisa gerarchia. I risultati delle prime ricerche pantologiche e geologiche di Cuvier vennero resi pubblici in due opere da lui scritte nel 1812 e Nel 1821 affermò che con molta probabilità non fossero state scoperte nuove specie di animali anche se molte scoperte di nuove specie di animali furono proprio effettuate da lui. Cuvier si soffermò soprattutto sul catrastrofismo ovvero sulla ricerca di fossili dei quali lui si interessò e spiegò che la Terra fu colpita da gravi catastrofi che avrebbero causato l'estinzione di molte specie.Poi quelle zone furono ripopolate da altre specie sostituendo così quelle specie estinte molti anni prima.

7 PROCESSO DI SELEZIONE NATURALE
Il processo si articola in quattro fasi: La presenza di molti individui di una particolare specie in una particolare area Scarse risorse che non bastano per tutti gli inivudui Gli inidivui combattono tra loro per ottenere le risorse necessarie Sopravvive sempre l'individuo più forte La selezione naturale,è il meccanismo con cui avviene l'evoluzione della specie,secondo cui si ha un progressivo aumento di individui con caratteristiche otttimali per l'ambiente nel quale vivono.Le variazioni del tipo fenotipo all'interno di una popolazione possono essere influenzate dall'ambiente e dal gene.La mutazione e la ricombinazione sono i meccanismi principali con i quali sono prodotti nuovi alleli,mentre la selezione naturale rappresenta i mutamenti degli alleli.

8 CONSEGUENZE DELLA SELEZIONE NATURALE
La selezione naturale è alla base dell'evoluzione della specie. L'adattamento è l'insieme delle caratteristiche che sono state favorite dalla selezione naturale perchè aumentano la loro possibilità di sopravvivenza e d riproduzione all'interno del loro habitat naturale.UN'esempio di evoluzione adattativa sono appunto i microrganismi che hanno la stessa probabilità di sopravvivenza anche se in alcuni sono presenti dei geni di antibiotici e quindi hanno più possibilità di sopravvivere e di riprodursi rispetto agli altri. L'adattamento rappresenta degli organismi alla selezione degli ambienti e esso riesce a spiegare altri fenomeni evolutivi in base alla diversa specie e al diverso habitat. La selezione naturale è alla base della speciazione .La speciazione avviene quando le popolazioni di una stessa specie sono separate dal luogo in cui vivono o dai comportamenti e sono quindi sottoposti a una selezione diversa.Esistono quattro tipi di speciazione:allopatrica,peripatrica,parapatrica e simpatrica. Un'esempio molto comune di speciazione sono le 14 specie di fringuelli osservate da Darwin nelle isole Galapagos che nonostante appartenessero alla stessa specie avevano una diversa selezione naturale.


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