L’orientamento universitario via Web: le esperienze francesi di Cristina Castagnola.

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1 L’orientamento universitario via Web: le esperienze francesi di Cristina Castagnola

2 Le Università adottano Internet Tutte le Università ormai accolgono i soggetti interessati tramite una porta ‘privilegiata’, Internet, che per la sua diffusione capillare ne è divenuto l’ingresso principale Le persone interessate ad accedervi sono diverse, ad esempio: studenti, futuri o già iscritti individui interessati a migliorare la propria posizione professionale imprese in cerca di dipendenti

3 L’orientamento universitario Per quanto riguarda la prima categoria di individui, la funzione principale svolta dalle Università in questo caso è l’orientamento. Esso si indirizza a diversi generi di studenti e dà quindi luogo a tre sottocategorie: L’orientamento-pre: i futuri iscritti L’orientamento-intra: gli studenti dell’ateneo L’orientamento-post: i neo-laureati dell’ateneo

4 Obiettivi dell’analisi L’importanza di questo tipo di comunicazione svolta verso gli studenti è senza dubbio elevata. Come dunque agiscono le Università, in questo caso, francesi? Quanta importanza danno all’orientamento? Come lo illustrano nelle loro pagine Internet? Per capire si sono analizzate le pagine Web di alcune Università, dal punto di vista di come organizzano le informazioni, i contenuti e secondo altri elementi quali la grafica, esaminando queste caratteristiche per ciascuno dei tipi di orientamento

5 I criteri per scegliere le Università 5 sono tra le prime 16 per la popolosità: Paris 1, Nantes, Lyon 1, Toulouse 3, Aix-en-Provence 3 appartengono al polo universitario di una città dal prestigio internazionale: Bordeaux 2, Lille 3, Strasbourg 1 1 ha una formazione molto recente Marne-La-Vallée 1 è una piccola Università di Parigi Paris 2

6 Alcuni esempi Gli istituti possono presentare l’orientamento sul sito sia spargendo le informazioni tra diverse categorie, sia creando per ciascun genere di orientamento schede personalizzate:

7 Alcuni siti forniscono molte notizie, specialmente informazioni in più rispetto alla versione cartacea distribuita presso gli enti dell’istituto:

8 Vi è chi fa riferimento ad un orientamento e quindi ad una categoria di individui in modo particolare, dando ad essa maggior rilievo rispetto alle altre due:

9 Le tipologie Si sono trovati due criteri per suddividere questi siti in tipologie generali: uno rivolto all’orientamento generale, all’importanza che all’interno del sito si dà a questa tematica, uno allo spazio fornito ai tre generi orientativi analizzati.

10 La prima tipologia Per ottenerla si sono incrociate due variabili: L’orientamento è diretto (inserito in differenti categorie) o integrato (sparso all’interno delle pagine)? Il valore ad esso attribuito è forte (presenza alto numero di informazioni ecc.) o debole (scarse informazioni, ecc.)? Questa ripartizione crea 4 gruppi generali: Orientamento moderno, abbozzato, classico, marginale

11 Il risultato Orientamento moderno(a): Nantes, Marne-La-Vallée, Strasbourg 1; Orientamento marginale(c): Bordeaux 2, Lille 3; Orientamento classico(d): Paris 2, Lyon 1 Nessuno al gruppo dell’orientamento abbozzato(b) Paris 1 è tra il gruppo c e d, Toulouse fra a e d, Aix-en-Provence tra c/b D Forte A Paris 2 Lyon 1 Toulouse 3 Integrato Paris 1 Diretto Aix-en-Provence 1 Lille 3 Bordeaux 2 C Debole B Marne-La-Vallée Nantes Strasbourg 1

12 La seconda tipologia Per ottenere questa ripartizione si valuta come ciascun ateneo attraverso il sito Web dia maggior importanza ad un genere orientativo: stile marketing (orientamento-pre): Toulouse 3, Marne-La- Vallée; stile conservativo (orientamento-intra): Paris 1; stile pragmatico (orientamento-post): Lyon 1, Bordeaux 2, Paris 2; stile vario (nessun orientamento predominante): Nantes, Strasbourg 1, Aix-en-Provence; Lille 3

13 Conclusioni Una buona parte delle Università ha individuato uno stile moderno ed efficace; Vi è comunque un quinto di queste che non dà particolare importanza all’orientamento; L’orientamento maggiormente evidenziato è quello del dopo-laurea, in linea con la società che richiede laureati sempre più facilmente inseribili nel mercato lavorativo