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Quadro clinico Dr Angelo Selicorni
Milano, La sindrome da microdelezione 22q: aspetti clinici e raccomadazioni terapeutiche Quadro clinico Dr Angelo Selicorni I Clinica Pediatrica,Università di Milano IRCCS Fondazione Policlinico
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Definizione di sindrome malformativa
Tratti del viso comuni Anomalie della crescita (in difetto o in eccesso) Ritardo di sviluppo Malformazioni maggiori
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Le caratteristiche di una sindrome
Anomalie fondamentali Anomalie occasionali ( spesso malformazioni maggiori) Complicanze mediche
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Perché una diagnosi ? Vantaggi per il bambino
Definizione di un piano specifico di prevenzione delle complicanze Programmazione educativa riabilitativa Identificazione di precisi punti di riferimento Non esecuzione di tests diagnostici inutili
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Perché una diagnosi ? Ricadute positive per la famiglia
Definizione della prognosi Identificazione di progetti educativi riabilitativi mirati Riferimento a servizi medici e sociali adeguati Contatto con gruppi di supporto Consulenza genetica
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La delezione 22q è una malattia o una condizione ?
Malattia : complesso di alterazioni morfologiche o funzionali di una o più parti di un organo o di un intero organismo Condizione: stato o fisico psicologico in cui si trova temporaneamente o stabilmente una persona o una cosa
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Del 22q una condizione record
Dati disponibili 1/2000 => 1/6000 ( su nati da 100 a 600 nuovi bambini / anno) Sindrome da microdelezione più frequente Causa più comune di palatoschisi sindromica Causa più comune di cardiopatia tronco-conale sindromica 2 2 3 4 4 4 3
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Due caratteristiche genetiche importanti
Penetranza completa: chi presenta il difetto genetico esprime in qualche modo la condizione Estrema variabilità di espressione clinica: il quadro clinico può essere notevolmente diverso tra diverse persone anche nella stessa famiglia 2 2 3 4 4 4 3
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S.da delezione 22q11.2 Differenti condizioni sono state associate a questo difetto di base: S.di di George (timo,paratiroidi, cardio,facies) S Velo-cardio-facciale (S.di Shprintzen) S.Conotruncal-anomaly face (S.di Takao) S.di Cayler (asimetria rima labiale sotto pianto ipotonia facciale, cardiopatia, microcefalia) S di Opitz G/BBB (ritardo,ipotonia, facies, labiopalatoschisi, frenulo lingua corto, ipospadia, difetti di deglutizione, laringomalacia)
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Conferma di laboratorio
Come viene posta la diagnosi di microdelezione 22q11.2 ? Sospetto clinico corretto Conferma di laboratorio (FISH)
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Quando sospettare la s.da del 22q11.2
Difficoltà nell’apprendimento Insufficienza velofaringea (voce nasale) Palatoschisi Cardiopatia congenita Bassa statura Dita delle mani affusolate, sottili, iperestensibili Ipoacusia Ipocalcemia Deficit dei linfociti T
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A BNORMAL FACIES T HIMIC HYPOPLASIA C LEFT PALATE H YPOCALCEMIA
S da delezione 22q11.2 C ARDIAC DEFECTS A BNORMAL FACIES T HIMIC HYPOPLASIA C LEFT PALATE H YPOCALCEMIA 22 CHROMOSOME 22 2 2 3 4 4 4 3
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Caratteristiche cliniche e complicanze mediche
Una importante premessa: nessun paziente avrà mai tutti i problemi di seguito segnalati le complicanze mediche rappresentano problematiche cliniche solo più frequenti nelle persone con “del 22q” rispetto alla popolazione generale
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Microdelezione 22q FACIES volto allungato ptosi, epicanto, strabismo,
ipoplasia malare pad. aur. piccoli anteversi dismorfici punta nasale bulbosa ipoplasia ali nasali retrognazia
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Cardiopatie congenite
Pz con cardiopatia 74% (responsabili del 90% della mortalità) =>Tipologia: Tetralogia di Fallot Arco aortico interrotto di tipo B DIV Truncus arterioso Anomalie arco aortico DIA ………..
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Anomalie del palato Pari al 70% circa
=>Tipologia in ordine decrescente di frequenza Incompetenza velopalatina (palato corto o ipotonia della m. velofaringea) Schisi sottomucosa del palato Palatoschisi classica Ugola bifida Labio-palatoschisi
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Disturbi dell’alimentazione
Riguarda il 30% circa dei pz disfagia, spesso necessitante alimentazione speciale (sondino NG, gastrostomia) reflusso nasofaringeo Le anomalie dell’alimentazione possono essere indipendenti dalla presenza di cardiopatia o palatoschisi Causa: dismotilità della regione faringo esofagea
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Anomalie immunitarie Presente nel 75% circa dei pz
Classicamente anomalie dell’immunità cellulo-mediata secondarie a ipoplasia timica ( difetto di produzione di linfociti T, difetti funzionali, difetti anticorpali) I pz con deficit immunologico possono avere una frequenza variabile di infezioni ricorrenti
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Patologia auto-immune
Prevalenza aumentata di: Artrite reumatoide giovanile (20 v. più frequente) Porpora trombocitopenica idiopatica (200 v. più frequente) Vitiligo Anemia emolitica autoimmune Ipo/ipertiroidismo Neutropenia autoimmune Malattia celiaca
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Anomalie della funzione delle paratiroidi
La manifestazione classica è l’ IPOCALCEMIA (17-60%) spesso presente nel periodo neonatale. Omeostasi calcica tende a migliorare con il tempo Rischio di crisi convulsive da ipocalcemia Ricorrenza di problematiche ipocalcemiche nella tarda infanzia in caso di malattie intercorrenti o pubertà
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Accrescimento staturo-ponderale
In gran parte dei pazienti l’accrescimento è normale Possibile ( 40% circa) una crescita ai limiti/< ai limiti di norma frequentemente legata a deficit di GH
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Anomalie scheletriche
Polidattilia pre/ post- assaile delle mani Polidattlia post assiale piedi Anomalie vertebrali ( emivertebre, anomalie di articolazione, mobilizzazione spt della giunzione cervicale) Anomalie costali e scapolari Craniostenosi
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Anomalie oculari Ptosi palpebrale Embriotoxon posteriore Strabismo
Ambliopia Distichiasi Tortuosità vasi retinici Sclerocornea Nervi ottici ipoplasici
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Sviluppo psico-motorio ed intellettivo
Di regola: ritardo di acquisizione delle tappe motorie ( primi passi in media a 18 mesi) ritardo nell’area del linguaggio ( molti ancora non verbali tra i 2 ed i 3 anni) atteggiamenti autistici nel 20% circa dei soggetti
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Sviluppo psico-motorio ed intellettivo
In base a test standardizzati Sviluppo motorio Normale circa 10% Lieve ritardo circa 15% Ritardo più importante 75% Sviluppo mentale Normale nel 20% circa Ritardo lieve nel 30% circa Ritardo significativo nella restante metà circa
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Profilo neuro-psicologico atipico
Solitamente valori di QI verbali > di QI performance => disturbo dell’apprendimento non verbale, caratteristica atipica nella popolazione generale Conseguenza pratica: nella valutazione del QI considerare separatamente la componente verbale e di performance
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Aree di forza Apprendimento verbale automatico Memoria automatica
Abilità di lettura Abilità ortografica
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Aree di debolezza Abilità visu-spaziali Memoria operativa
Memoria verbale complessa Area matematica
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Anomalie comportamentali
Segnalate diverse problematiche: disinibizione, impulsività timidezza e isolamento disturbi di attenzione e concentrazione, difficoltà nelle interazioni sociali, perseverazione, ansia, atteggiamenti ossessivi/complusivi
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Anomalie di tipo psichico
La prevalenza, la natura, la base genetica ed i fattori prognostici di queste problematiche sono ancora in via di definizione. Segnalati: Disturbi bipolari Ansia Depressione Schizofrenia
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Anomalie del sistema nervoso centrale
Vari studi hanno cercato di correlare la presenza/assenza di problematiche neurologico-comportamentali con anomalie strutturali/funzionali del SNC Aree e anomalie di interesse: Volume totale cerebrale Corpo calloso Corteccia cerebrale (polimicro/pachigiria) Corteccia pre-frontale Nucleo caudato
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Altre anomalie Auricolari (condotti uditivi stretti, otiti croniche, sinusiti, ipoacusia sia trasmissiva che neurosensoriale) Laringee (laringomalacia, anelli vascolari) Renali (31%, sia strutturali che funzionali) Genitali:assenza di utero, ipospadia, criptorchidismo Gastro-intestinali: malrotazione, megacolon, imperforazione anale
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Diagnosi differenziale
S. di Smith-Lemli Opitz: In presenza di polidattilia ed anomalie genitali S. di Alagille: In presenza di vertebre a farfalla, cardiopatia ed embriotoxon posteriore Associazione VATER: Con anomalie vertebrali, renali, degli arti e cardiache S. BBB/G di Opitz nella forma XLR
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Tenendo ben presente che:
S. “Del 22q” è una condizione frequente, complessa,spesso sottodiagnosticata L’assistenza necessaria è quindi articolata e multidisciplinare Tenendo ben presente che: Questi bambini /persone non sono UN MONDO A PARTE ma UNA PARTE DEL MONDO
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