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PubblicatoCarla Moretti Modificato 9 anni fa
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NON E’ PERTANO DA INTENDERSI COME SOSTITUTIVO DEL LIBRO DI TESTO
AVVERTENZA Il presente materiale didattico viene fornito allo scopo di facilitare la comprensione degli argomenti trattati e costituire il raccordo tra lezioni e studio individuale NON E’ PERTANO DA INTENDERSI COME SOSTITUTIVO DEL LIBRO DI TESTO Inoltre, nonostante la massima scrupolosità nella preparazione, è pur sempre possibile che siano presenti inaccuratezze e imprecisioni. E’ quindi necessario il costante controllo con i testi di riferimento Si invita a non diffondere, fotocopiare o utilizzare tale materiale per scopi diversi dalla preparazione individuale dell’esame Dr Monica MONTAGNANI – CdL Medicina e Chirurgia Esame Farmacologia – V Anno/II Semestre - Canale LZ
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INIBIZIONE DELLA SINTESI DELLA PARETE BATTERICA
CLASSIFICAZIONE DEGLI ANTIBIOTICI ANTIINFETTIVI Secondo il MECCANISMO D’AZIONE INIBIZIONE DELLA SINTESI DELLA PARETE BATTERICA INIBIZIONE DELLA FUNZIONE DELLA MEMBRANA CELLULARE INIBIZIONE DELLA SINTESI PROTEICA INIBIZIONE DELLA SINTESI DI DNA / RNA INIBIZIONE DEL METABOLISMO
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INIBIZIONE DELLA SINTESI DI DNA / RNA
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CHINOLONI E FLUOROCHINOLONI
COOH X R7 = O = F COOH N X N R1 N R1 N R2 CHINOLONI AC. NALIDIXICO AC. PIPEMIDICO CINOXACINA CHINOLONI FLUORURATI NORFLOXACINA PEFLOXACINA OFLOXACINA CIPROFLOXACINA
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BERSAGLIO MOLECOLARE DEI CHINOLONI E FLUOROCHINOLONI
Il DNA è una struttura libera di muoversi e di assumere varie conformazioni topologiche. La struttura del DNA nello spazio viene controllata e regolata da enzimi detti DNA topoisomerasi. DNA Girasi Topoisomerasi IV Scoperta nel 1976 Codificata da gyrA e gyrB Bersaglio principale nei batteri Gram - Scoperta nel 1990 Codificata da parC e parE Bersaglio principale nei batteri Gram + Le girasi sono formate da due copie di peptidi (subunità A e B). La subunità A taglia in siti specifici, mentre la subunità B è responsabile della spiralizzazione negativa. Questi due meccanismi favoriscono la formazione della forcina replicativa. I chinoloni inattivano la girasi batterica interferendo con la subunità A
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CHINOLONI E FLUOROCHINOLONI RELAZIONE STRUTTURA ATTIVITA’
ampio spettro, rinforzata attività battericida • metilpiperazina: elevata attività contro gram+ anaerobi obbligati, maggiore lipofilicità • anello oxolinico: migliora stabilità metabolica, profilo farmacocinetico, maggiore idrofilicità
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TERZA GENERAZIONE (FLUOROCHINOLONI)
PRIMA GENERAZIONE Attivi contro i gram- (escluso P. Aeruginosa), inattivi su gram+. Privi di effetto sistemico. ACIDO NALIDIXICO ACIDO OXOLINICO CINOSSACINA ACIDO PIROMIDICO SECONDA GENERAZIONE Attivi contro i gram- (incluso P. Aeruginosa e Proteus), inattivi su gram+. Privi di effetto sistemico. ACIDO PIPEMIDICO MILOSSACINA ROSOSSACINA TERZA GENERAZIONE (FLUOROCHINOLONI) Ampio spettro. Dotati di effetto sistemico NORFLOXACINA ENOXACINA PEFLOXACINA CIPROFLOXACINA AMIFLOXACINA FLUMECHINA - FLUOROCHINOLONI TRICICLICI NADIFLOXACINA OFLOXACINA RUFLOXACINA LOVOFLOXACINA - DIFLUOROCHINOLONI LOMEFLOXACINA FLEROXACINA - TRIFLUOROCHINOLONI TUSOFLOXACINA TEMAFLOXACINA - FLUOROCHINOLONI CON ELEVATA ATTIVITA’ VERSO I GRAM+ CLINAFLOXACINA TROVAFLOXACINA
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CHINOLONI E FLUOROCHINOLONI
SPETTRO D’AZIONE Le molecole di prima generazione sono principalmente impiegate come antisettici urinari. Quelle di seconda e terza generazione, con l’ampliarsi dello spettro antibatterico e il miglioramento del profilo farmacocinetico, vengono utilizzate per il trattamento delle infezioni delle vie urinarie e delle vie aeree sostenute da Streptococchi, Hemophilus, micobatteri, batteri anaerobi. DOTATI DI EFFETTO CONCENTRAZIONE-DIPENDENTE ED ATTIVITA’ POST-ANTIBIOTICA
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CHINOLONI E FLUOROCHINOLONI
FARMACOCINETICA Chinolone Bio (%) t1/2 (ore) Legame con le PP (%) Farmaco escreto inalterato o come metabolita attivo Acido Nalidixico 80-90 1.5-2 80-93 13-20 Cinoxacina buona 1.6-2 63-73 50-60 Acido Pipemidico 3 15 >90 Norfloxacina 40 20-40 Pefloxacina 90-100 7.5-10 20-30 30 Enoxacina 80 35 >80 Ciprofloxacina 60-80 60 Ofloxacina 85-95 5-7 25 70 Moxifloxacina ~90 12 50 45 Rufloxacina Lomefloxacina >98 8 10
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FLUOROCHINOLONI EFFETTI INDESIDERATI Effetti gastrointestinali
nausea, dolori addominali e diarrea Effetti sul SNC (attraversano la BEE) vertigini, cefalea, astenia; aumento del rischio epilettogeno, turbe del sonno Reazioni di ipersensibilità e fotosensibilizzazione Disordini ematologici Epatotossicità (trovafloxacina)
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MECCANISMI MOLECOLARI DI RESISTENZA A CHINOLONI E FLUOROCHINOLONI
CROMOSOMICI Mutazioni in geni che codificano per le subunità della DNA girasi (o della topoisomerasi IV) Diminuzione della permeabilità di membrane Aumentato efflusso del farmaco MEDIATI DA PLASMIDI Espressione di proteine Qnr
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FLUOROCHINOLONI DI RECENTE SVILUPPO
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Inibitori della sintesi degli
acidi nucleici Inibitori sintesi DNA Novobiocina (prodotta da Streptomyces niveus) = si lega alla subunità B della girasi batterica inattivandola; azione sinergica a quella dei chinoloni Inibitori sintesi RNA RifamPicina = antibiotico naturale prodotto da Nocardia mediterranea; Particolarmente usata nella terapia della tubercolosi. Interferisce con la fase di inizio della trascrizione, legandosi all’RNA polimerasi batterica (che è diversa dalle RNA polimerasi eucariotiche; azione selettiva). Rifampicina: si lega alla RNA-polimerasi DNA dipendente ed inibisce la sintesi di RNA girasi DNA DNA RNA Polimerasi Novobiocina: si lega alla subunità B della girasi batterica Chinolone: interagisce con la subunità A della girasi batterica
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RIFAMICINE (ansamicine) rifampicina rifabutina
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RIFAMICINE Meccanismo d’azione
Inibizione selettiva della RNA-polimerasi DNA dipendente batterica blocco dell’inizio della sintesi proteica SPETTRO d’azione Hanno azione battericida nei confronti di numerosi batteri gram-positivi, di alcuni gram-negativi (Neisseria meningitidis, Neisseria gonorrhoeae, Haemophylus influenzae, Legionella pneumophila, Brucella, Helicobacter pylori), dei micobatteri (M. tubercolosis, M. leprae, M. avium complex).
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RIFAMPICINA FARMACO DI PRIMA SCELTA PER
TRATTAMENTO DELLA TUBERCOLOSI UMANA (in associazione con Isoniazide, pirazinamide, etambutolo) FARMACOCINETICA SOMMINISTRAZIONE: Preminentemente somministrata per OS Ha una biodisponibilità di circa il 70% (inclusi i metaboliti attivi come il 25-desacetil derivato), una buona distribuzione tissutale con Vd di 1 L/Kg. Viene eliminata per metabolizzazione (40%), escrezione renale (30%) ed escrezione biliare (30%). La sua emivita plasmatica si aggira sulle 5 ore all’inizio della terapia e si assesta sulle 3 ore nei due settimane successive. Questo fenomeno è dovuto all’effetto di induzione enzimatica svolto dall’antibiotico; ciò rende necessario l’aggiustamento della posologia di farmaci co-somministrati con la rifampicina e il monitoraggio dei livelli plasmatici.
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La rifampicina è controindicata:
EFFETTI INDESIDERATI La rifampicina è un farmaco abbastanza maneggevole Nella somministrazione continua i suoi possibili effetti indesiderati includono nausea, vomito e, più raramente, disturbi epatici e reazioni di ipersensibilità. Possibili prurito e rush cutanei. La somministrazione intermittente può generare Ab anti-farmaco, responsabili di sintomi simil-influenzali e/o raramente di trombocitopenia, anemia emolitica, insufficienza renale acuta CONTROINDICAZIONI La rifampicina è controindicata: - durante il primo trimestre di gravidanza (possibile effetto teratogeno osservato in studi sperimentali). - in caso di accertata ipersensibilità alla rifampicina o ad altri antibiotici strutturalmente correlati (es. rifapentina, rifabutina, rifaximina).
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METRONIDAZOLO 5-nitroimidazolo.
SPETTRO ANTIPROTOZOARIO E ANTIBATTERICO E’ attivo su vari protozoi anaerobi e batteri anaerobi: Protozoi: Tricomonas vaginalis, Entamoeba histolytica, Giardia lamblia; Cocchi anaerobi: Peptococcus, Streptopeptococcus, Eubacterium Bacilli gram-positivi anaerobi sporigeni: Clostridium Bacilli gram-negativi anaerobi: Bacteroides, Fusobacterium, Helicobacter pylori
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METRONIDAZOLO causa degradazione del DNA preesistente
MECCANISMO D’AZIONE inibisce la sintesi del DNA e causa degradazione del DNA preesistente nei microorganismi All’interno delle cellule il gruppo nitro accetta elettroni da proteine con sufficiente potenziale redox negativo (flavoproteine e ferrodoxine, es.: NADPH). Si forma un prodotto intermedio molto reattivo (idrossilamina). RESISTENZA Può essere dovuta alla diminuzione o assenza di attività di enzimi dell’idrogenosoma, organello sito della glicolisi in questi microrganismi. La resistenza può anche essere dovuta in alcuni ceppi alla diminuzione di ferrodoxina la proteina che catalizza la riduzione del metronidazolo. Nel mammifero causa perdita della struttura ad elica del DNA, rotture dei filamenti, alterata funzione del DNA (effetto mutageno, potenziamento dell’effetto delle radiazioni su cellule tumorali ipossiche).
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METRONIDAZOLO 5-nitroimidazolo. Assorbimento Distribuzione Metabolismo
E’ ben assorbito per via orale. Disponibile anche per somministrazione EV e per formulazioni topiche e intravaginali. Distribuzione Concentrazione plasmatica =10 g/ml (dopo 500mg per os). Legame proteico = %. Si distribuisce ampiamente. Passa nel LCS e attraversa la barriera placentare. Emivita plasmatica = 8 ore L’emivita dell’idrossi metabolita è lievemente più lunga Metabolismo nel fegato per ossidazione delle catene laterali. I principali metaboliti ossidativi sono “l’idrossi -metabolita” (attivo antibatterico) e “l’acido metabolita”. Si formano anche glucuronidi. Il metabolismo del metronidazolo può essere indotto dal fenobarbitale e inibito da cimetidina Eliminazione renale : soprattutto metaboliti. fecale: piccole quantità.
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(Flagyl, Deflamon, Elyzol) Infezioni da batteri anaerobi
METRONIDAZOLO (Flagyl, Deflamon, Elyzol) INDICAZIONI Tricomoniasi 2 g in singola dose orale oppure 250 mg tre volte aldì per os per 7 giorni. Amebiasi 750 mg per tre volte al dì per os per giorni. Giardiasi 250 mg per tre volte al dì per os per 7 giorni. Infezioni da batteri anaerobi 15,0 mg/kg iv (dose di carico), 7,5 mg/kg iv ogni 6 ore per giorni. (successivamente) Ulcera peptica con positività all’Helicobacter pylori. (in associazione con altri farmaci) Colite pseudomembranosa . Paradontite (Elyzol gel 25%) (Medicinale ad esclusivo uso del medico odontoiatra)
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(Flagyl, Deflamon, Elyzol)
METRONIDAZOLO (Flagyl, Deflamon, Elyzol) TOSSICITA’ Cefalea, Nausea, Bocca secca, Sapore metallico Vomito, Diarrea, Dolori addominali Effetti neurotossici Parestesie delle estremità, Vertigini, Incoordinazione, Atassia, Encefalopatia, Convulsioni. Effetto disulfiram simile (arrossamento, vomito, cefalea se si bevono alcolici) Effetto mutageno (nei batteri). Effetto carcinogenetico (nei roditori).
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