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Presentazione Secondo Living Lab di Genova

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Presentazione sul tema: "Presentazione Secondo Living Lab di Genova"— Transcript della presentazione:

1 Presentazione Secondo Living Lab di Genova
ICT cloud-based platform and mobility services available, universal and safe for all users Presentazione Secondo Living Lab di Genova Marco Troglia – Quaeryon srl – Labs Director Mobile:

2 Indice Perché servono gli INCENTIVI Definizione Il MODELLO Le REGOLE
SOGGETTI coinvolti Utilizzo e scambio degli INCENTIVI Le regole basate su Incentivi NEGATIVI Le regole basate su Incentivi POSITIVI Sensibilità personale al valore degli INCENTIVI L'impatto sulla Mobilità degli Incentivi POSITIVI Incentivi Finanziari per i Pendolari Telelavoro Priorità agli HOV (High Occupancy Vehicle) Incentivi al Trasporto Pubblico Incentivi per muoversi a piedi od in bicicletta

3 Perché servono gli INCENTIVI
Un individuo che vuole ottenere una forte riduzione delle emissioni di carbonio e dei consumi energetici ha bisogno di adottare quello che si potrebbe definire stile di eco-mobilità, che comprende nuovi comportamenti di mobilità come il trasferimento modale e sostituzioni e / o la soppressione di viaggi. Cambiare le abitudini di spostamento non è facile e quindi coloro che gestiscono il traffico ricorrono a misure restrittive, quali divieti di accesso, pagamento degli accessi e pagamento del parcheggio. Una modalità nuova nel panorama della gestione della mobilità si riferisce all’uso di incentivi verso la mobilità sostenibile; il ruolo degli incentivi è oggetto di ricerca in molti progetti e paesi; è probabile che un mix tra prezzi, incentivi finanziari e sociali possa rappresentare quella "spintarella" abbastanza forte per indurre il conducente a ridurre di una percentuale significativa il chilometraggio con l'auto privata in ambiente urbano o di utilizzare altri modi di trasporto.

4 Definizione INCENTIVI: insieme di oggetti materiali e virtuali che aiutano a modificare il comportamento di un individuo. Gli incentivi possono essere definiti anche come il "denaro" generico che può essere speso per ottenere benefici conseguenti al cambiamento di comportamento. Nel caso della Mobilità la definizione può essere adattata come segue: "insieme di oggetti materiali e virtuali che aiutano a modificare il comportamento di mobilità per ottenere una riduzione di guida e / o un uso di modi alternativi (cioè da mezzo privato al trasporto pubblico, o ad una classe Euro superiore). Gli incentivi possono essere definiti anche come il "denaro" generico che può essere speso per ottenere benefici."

5 Il MODELLO si basa su 4 pilastri
REGOLE (o MISURE): stimolano l’adozione di comportamenti di eco-mobilità e, se rispettate, permettono di guadagnare gli INCENTIVI; INCENTIVI: per esempio sconti sui biglietti e tariffe, sulla tassazione locale, sui servizi della città, accesso libero e/o esteso a Zone a Traffico Limitato, parcheggi riservati per le auto private e veicoli da trasporto, assicurazioni scontate e anche gli incentivi che non sono direttamente connessi al denaro – i cosiddetti "incentivi sociali"; MISURA del comportamento reale di mobilità con feedback ai cittadini: verifica se la REGOLA è rispettata o meno in modo da assegnare gli INCENTIVI; DISTRIBUZIONE degli INCENTIVI agli utilizzatori: messa a disposizione degli INCENTIVI in modo che possano essere spesi dai cittadini.

6 Le REGOLE per ridurre gli spostamenti
Incentivi Finanziari per i Pendolari: tali misure possono essere attuate per incoraggiare l'uso di modi di trasporto più efficienti per i pendolari. Essi comprendono diversi tipi di misure: parcheggi a pagamento per il personale, contributi in denaro a chi non usa l'auto privata, rimborso dell'abbonamento ai mezzi pubblici, etc.; Road Pricing: significa far pagare per guidare in una zona particolare o su una strada o su una corsia; per esempio Area pricing, Cordon pricing (Milano, Londra), Congestion pricing, pedaggi stradali, sconti per auto con più passeggeri (HOV), crediti di mobilità, etc.; Distance-Based Pricing: significa far pagare i guidatori sulla base dei percorsi effettuati; per esempio assicurazioni PAYD (Pay As You Drive), licenze e tasse basate sulle percorrenze e non in cifra fissa, etc.; Parking Pricing: sosta a pagamento; Telelavoro: lavorare senza essere al posto di lavoro usuale; Tasse sui combustibili fossili e sulla CO2 generata: imposte sulla base delle quantità di componenti fossili contenuti nel carburante e quindi sulle emissioni di anidride carbonica.

7 Le REGOLE per usare modi di trasporto alternativi
Priorità agli HOV (High Occupancy Vehicle): strategie che danno priorità ai veicoli occupati da più di una persona, quali gli autobus ed il car pooling; essi includono corsie riservate agli HOV in strade ed autostrade, parcheggi riservati, priorità ai semafori, etc.; Pianificatori di viaggio multimodale: strumenti che forniscono servizi di orientamento per passare dall'uso del veicolo privato a muoversi a piedi, in bicicletta e con il trasporto pubblico; Riallocazione dello spazio riservato alle strade: misure per dare maggior spazio ai marciapiedi, alle piste ciclabili ed alle corsie per i bus riducendo quello a disposizione dei veicoli privati; Incentivi al Trasporto Pubblico: incoraggiamento all'uso del trasporto pubblico con incentivi vari quali ad esempio il miglioramento del servizio, delle fermate, la riduzione dei prezzi del biglietto, la bigliettazione integrata, parcheggi di interscambio, etc.; Incentivi per muoversi a piedi o in bicicletta: rappresenta una parte molto importante della mobilità dolce in quanto permette di ottenere forti risparmi energetici e riduzione dei costi; essi comprendono il miglioramento dei parcheggi per biciclette, delle piste ciclabili e Zone a Traffico Limitato, con servizi di bike sharing pubblici e privati.

8 Gli INCENTIVI INCENTIVI: insieme di oggetti materiali e virtuali che aiutano a modificare il comportamento di mobilità per ottenere una riduzione di guida e / o un uso di modi alternativi (cioè da mezzo privato al trasporto pubblico, o ad una classe Euro superiore). Gli incentivi possono essere definiti anche come il "denaro" generico che può essere speso per ottenere benefici. Gli INCENTIVI del nostro MODELLO sono di tre tipologie: INCENTIVI MONETARI: è vero e proprio denaro, spendibile ovunque (non vincolato) oppure solo in luoghi “convenzionati” (vincolati) INCENTIVI in NATURA: si presentano sotto forma di beni o servizi spendibili in luoghi “convenzionati”; possono essere anche sconti su beni e servizi: INCENTIVI in CREDITI: sono punti che vengono guadagnati sulla base dell’adozione di particolari comportamenti di mobilità sostenibile e concorrono a definire il “Cittadino Modello”; i punti hanno il vantaggio di poter essere considerati una "valuta comune"; sono associati a premi tangibili, spesso offerti da terze parti, e risultano particolarmente attrattivi se sostituiscono beni e servizi non voluttuari oppure ne diminuiscono il prezzo (es. polizza di assicurazione dell'auto).

9 Soggetti coinvolti Nel modello semplificato degli INCENTIVI esistono quattro tipi di utilizzatori: Tipo 1: Coloro che definiscono le REGOLE (prevalentemente la PA, ma non solo) Tipo 2: Coloro che erogano gli INCENTIVI Tipo 3: Entità presso le quali gli INCENTIVI possono essere utilizzati Tipo 4: Utilizzatori finali (normalmente I cittadini) Tipo 4: Cittadino adotta comportamenti di mobilità Borsellino del Tipo 4: Denaro In natura Crediti REGOLE rispettate? SI Tipo 1: Pubblica Amministrazione definisce le REGOLE Tipo 2: Eroga gli INCENTIVI (denaro, in natura, crediti) NO nessun INCENTIVO Cittadino (Tipo 4) spende gli INCENTIVI presso Tipo 3

10 Altri soggetti coinvolti
Nel modello completo degli INCENTIVI esistono altri due tipi di utilizzatori che usano MoveUs come ulteriore canale: Tipo 5: Coloro che erogano COUPONS, ad esempio le note società di couponing Tipo 6: Coloro che fanno PUBBLICITA'

11 Le REGOLE basate su INCENTIVI NEGATIVI
Road Pricing: significa far pagare per guidare in una zona particolare o su una strada o su una corsia; per esempio Area pricing, Cordon pricing (Milano, Londra), Congestion pricing, pedaggi stradali, sconti per auto con più passeggeri (HOV), crediti di mobilità, etc.; Distance-Based Pricing: significa far pagare i guidatori sulla base dei percorsi effettuati; per esempio assicurazioni PAYD (Pay As You Drive), licenze e tasse basate sulle percorrenze e non in cifra fissa, etc.; Parking Pricing: sosta a pagamento; Tasse sui combustibili fossili e sulla CO2 generata: imposte sulla base delle quantità di componenti fossili contenuti nel carburante e quindi sulle emissioni di anidride carbonica. non li prenderemo in considerazione

12 Le REGOLE basate su INCENTIVI POSITIVI
Incentivi Finanziari per i Pendolari: tali misure possono essere attuate per incoraggiare l'uso di modi di trasporto più efficienti per i pendolari. Essi comprendono diversi tipi di misure: contributi in denaro a chi non usa l'auto privata, rimborso dell'abbonamento ai mezzi pubblici, etc.; Telelavoro: lavorare senza essere al posto di lavoro usuale; Priorità agli HOV (High Occupancy Vehicle): strategie che danno priorità ai veicoli occupati da più di una persona, quali gli autobus ed il car pooling; essi includono corsie riservate agli HOV in strade ed autostrade, parcheggi riservati, priorità ai semafori, etc.; Incentivi al Trasporto Pubblico: incoraggiamento all'uso del trasporto pubblico con incentivi vari quali ad esempio il miglioramento del servizio, delle fermate, la riduzione dei prezzi del biglietto, la bigliettazione integrata, parcheggi di interscambio, etc.; Incentivi per muoversi a piedi o in bicicletta: rappresenta una parte molto importante della mobilità dolce in quanto permette di ottenere forti risparmi energetici e riduzione dei costi; essi comprendono il miglioramento dei parcheggi per biciclette, delle piste ciclabili e Zone a Traffico Limitato, con servizi di bike sharing pubblici e privati.

13 L'impatto sulla Mobilità degli Incentivi Positivi
Descrizione Incentivi Finanziari per i Pendolari Telelavoro Priorità agli HOV (High Occupancy Vehicle) Incentivi al Trasporto Pubblico Incentivi per muoversi a piedi o in bicicletta M G T Riduce il traffico locale 1 3 2 Riduce i picchi di traffico Sposta il traffico da periodi di picco a periodi di morbida Sposta i viaggi da veicoli privati a modi alternativi Riduce la domanda di viaggio Aumenta il trasporto pubblico -1 Aumenta l'uso della bicicletta Aumenta gli spostamenti a piedi Aumenta il car/bike sharing Aumenta il car-pooling Aumenta il Telelavoro Riduce il traffico merci

14 Sensibilità personale al valore degli incentivi
INCENTIVI MONETARI: è vero e proprio denaro, spendibile ovunque (non vincolato) oppure solo in luoghi “convenzionati” (vincolati) INCENTIVI in NATURA: si presentano sotto forma di beni o servizi spendibili in luoghi “convenzionati”; possono essere anche sconti su beni e servizi: INCENTIVI in CREDITI: sono punti che vengono guadagnati sulla base dell’adozione di particolari comportamenti di mobilità sostenibile e concorrono a definire il “Cittadino Modello”; i punti hanno il vantaggio di poter essere considerati una "valuta comune"; sono associati a premi tangibili, spesso offerti da terze parti, e risultano particolarmente attrattivi se sostituiscono beni e servizi non voluttuari oppure ne diminuiscono il prezzo (es. polizza di assicurazione dell'auto). Descrizione Incentivi Monetari Incentivi in Natura Incentivi in Crediti Valore giornaliero/mensile/annuale Beni o servizi di interesse # 1 Beni o servizi di interesse # 2 Beni o servizi di interesse # 3

15 Rimborso dell'abbonamento al TP
Incentivi Finanziari per i Pendolari Incentivi Finanziari per i Pendolari: tali misure possono essere attuate per incoraggiare l'uso di modi di trasporto più efficienti per i pendolari. Essi comprendono diversi tipi di misure: contributi in denaro a chi non usa l'auto privata, rimborso dell'abbonamento ai mezzi pubblici, etc. Descrizione Rimborso dell'abbonamento al TP Regola + Incentivo # 2 Regola + Incentivo # n Chi eroga gli incentivi Datore di lavoro Beneficiari degli incentivi Personale Regole Usate il TP per andare al lavoro Incentivi Abbonamento al TP Tipo di incentivo Monetario Eventuali problemi, punti di attenzione

16 Telelavoro Telelavoro: lavorare senza essere al posto di lavoro usuale
Descrizione Lavorare a casa 5 giorni al mese Regola + Incentivo # 2 Regola + Incentivo # n Chi eroga gli incentivi Datore di lavoro Beneficiari degli incentivi Personale Regole Lavorare a casa 5 giorni/mese Incentivi Indiretto: risparmio di tempo e costi di trasporto Tipo di incentivo In natura Eventuali problemi, punti di attenzione

17 Priorità agli HOV (High Occupancy Vehicle)
Priorità agli HOV (High Occupancy Vehicle): strategie che danno priorità ai veicoli occupati da più di una persona, quali gli autobus ed il car pooling; essi includono corsie riservate agli HOV in strade ed autostrade, parcheggi riservati, priorità ai semafori, etc. Descrizione Libera circolazione nelle corsie riservate al TP a chi ha almeno due passeggeri a bordo Regola + Incentivo # 2 Regola + Incentivo # n Chi eroga gli incentivi Comune Beneficiari degli incentivi Cittadini con auto privata Regole Almeno in 3 a bordo Incentivi Libera circolazione nelle corsie riservate al TP Tipo di incentivo In natura Eventuali problemi, punti di attenzione Controllo

18 Incentivi al Trasporto Pubblico
Incentivi al Trasporto Pubblico: incoraggiamento all'uso del trasporto pubblico con incentivi vari quali ad esempio il miglioramento del servizio, delle fermate, la riduzione dei prezzi del biglietto, la bigliettazione integrata, parcheggi di interscambio, etc. Descrizione L’Assicurazione auto X dà ai cittadini della città Y un biglietto gratis al TP per ogni giorno di non utilizzo dell’auto privata Regola + Incentivo # 2 Regola + Incentivo # n Chi eroga gli incentivi Assicurazione auto X Beneficiari degli incentivi Cittadini residenti in Y Regole Non usare l'auto Incentivi 1 biglietto dell'autobus/giorno Tipo di incentivo In natura Eventuali problemi, punti di attenzione

19 Incentivi per muoversi a piedi o in bicicletta
Incentivi per muoversi a piedi o in bicicletta: rappresenta una parte molto importante della mobilità dolce in quanto permette di ottenere forti risparmi energetici e riduzione dei costi; essi comprendono il miglioramento dei parcheggi per biciclette, delle piste ciclabili e Zone a Traffico Limitato, con servizi di bike sharing pubblici e privati. Descrizione L’Assicurazione auto X dà ai cittadini della città Y 1,5 euro per ogni giorno di non utilizzo dell’auto privata L'Associazione di ciclisti dà un premio di 0.05 Euro per minuto (o km) di uso del bike sharing in città La catena di negozi sportivi X dà uno sconto di 1% per ogni 10 km percorsi ogni giorno in bicicletta Chi eroga gli incentivi Assicurazione auto X Associazione dei ciclisti Catena di negozi di articoli sportivi Beneficiari degli incentivi Cittadini residenti in Y Ciclisti Clienti/Ciclisti Regole Non usare l'auto Usare la bicicletta Incentivi 1,5 euro/giorno 0,05 euro/km Sconto Tipo di incentivo Monetario In natura Eventuali problemi, punti di attenzione Misura degli spostamenti


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