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1 qualità e appropriatezza Mario Ronchetti Formarsi alla logica e agli strumenti del governo clinico Forum P.A. 9 maggio 2005 – Roma
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2 clinical governance (NHS 1997) “il sistema in base al quale i servizi sanitari si rendono responsabili del miglioramento continuo della qualità dell’assistenza e mantengono elevati i livelli di prestazioni creando un ambiente che favorisce l’espressione dell’eccellenza clinica”
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3 strumenti del governo clinico audit clinici linee guida risk management indicatori di performance clinica sistemi di gestione della qualità formazione continua
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4 qualità e appropriatezza la qualità garantisce l’appropiatezza clinica e organizzativa ?
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5 2 approcci per la qualità 1. tecnico professionale 2. industriale
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6 approccio tecnico- professionale audit clinici; quality assurance, VRQ; accreditamento; linee guida ed evidence based medicine (EBM);
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7 approccio organizzativo gestionale – industriale total quality management (TQM); certificazione di qualità (ISO 9000); European Foundation (EFQM)
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8 aspetti comuni l’approccio organizzativo per processi la valutazione su la base di criteri / requisiti validati la centralità dell’utente cliente valorizzazione delle risorse umane
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9 La Qualità dell’assistenza consiste nella sua capacità di migliorare lo stato di salute e di soddisfazione di una popolazione, nei limiti concessi dalle tecnologie, dalle risorse disponibili, e dalle caratteristiche dell’utenza. R. Heather Palmer
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10 CdE: qualità “un diritto di ogni paziente e di ogni comunità” una priorità per tutti gli stati membri, specialmente in una situazione di risorse limitate e di restrizioni economiche, definita da: equità e facilità di accesso; qualità di vita; soddisfazione dell’utente; utilizzo di risorse secondo i principi EBM; buon rapporto costo-efficacia.
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11 Qualità e cambiamento organizzativo Approcci
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12 Approccio Variabili Giuridico formale Razionale strumentale Culturale Strategico Norme Progettazione organizzativa Motivazione leadership Attori chiave
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SGQ L’orientamento di fondo del processo di riordino del SSN persegue il contenimento dei costi, senza abbassare la qualità delle prestazioni, sviluppando una migliore efficacia/efficienza. Ciò postula l’implementazione di un modello gestionale ed organizzativo tale da offrire precise garanzie di qualità (Liva, Di Stanislao)
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14 3 dimensioni per la Qualità Q tecnica Q percepita Q gestionale
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15 Linee di indirizzo per il PIANO QUALITA’ Aziendale, l’esperienza della Azienda USL Roma C REGIONE LAZIO
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16 funzioni professionali secondo J.J. Guilbert: terapeutica assistenziale preventiva pianificazione gestionale / manageriale educativa vs paziente collaborazione intra ed extra ente valutativa formativa vs sé formativa vs altri
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17 clinical governance la condivisione multidisciplinare e trasprofessionale ambiente organizzativo e amministrativo funzionale al raggiungimento degli obiettivi clinici dei servizi porsi l'obiettivo di una buona qualità dell'assistenza non come dimensione individuale, ma come impegno dei team controllo e monitoraggio delle prestazioni secondo principi di valutazione professionalmente condivisi documentazione della qualità
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18 criteri per il SGQ (Borgonovi) adottare modelli validati rispondere ai bisogni dell’organizzazione e dei clienti essere considerato adeguato dagli utilizzatori / esperti contestualizzato nel sistema culturale e sociale di riferimento utile a integrare, e implementare il MCQ
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19 principi generali governo clinico muliprofessionalità apprendimento organizzativo EBM / accesso documentazione scientifica sviluppo professionale responsabilizzazione / owner di processo
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20 implementare le conoscenze tradurre le conoscenze in competenze orientare l’organizzazione alle competenze condividere le conoscenze formazione e cambiamento
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