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Il progetto Basilea 2 e i rapporti Banca - Impresa

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Presentazione sul tema: "Il progetto Basilea 2 e i rapporti Banca - Impresa"— Transcript della presentazione:

1 Il progetto Basilea 2 e i rapporti Banca - Impresa
La strategia della banca in riferimento alla disciplina Basiela 2 Il progetto Basilea 2 e i rapporti Banca - Impresa La strategia della banca in riferimento alla disciplina di Basilea 2 Dott.Salvatore Calandra Banco di Sicilia spa

2 I tre pilastri di Basilea 2
I requisiti patrimoniali minimi Il controllo delle Banche Centrali La disciplina del mercato e la trasparenza Dott.Salvatore Calandra Banco di Sicilia spa

3 Primo pilastro: I requisiti patrimoniali minimi
1) Rischio di credito Due importanti novità: Riconoscimento di strumenti di mitigazione del rischio sia nelle tradizionali forme delle garanzie e dei collaterali su cespiti finanziari e reali, sia nelle forme più innovative quali gli strumenti finanziari derivati Riconoscimento di modelli interni per la valutazione del rischio di credito di controparte e di operazione Dott.Salvatore Calandra Banco di Sicilia spa

4 Primo pilastro: I requisiti patrimoniali minimi
2) Rischi operativi Tipologia non prevista da Basilea 1 Definizione: rischio di incorrere in perdite derivanti da errori o inadeguatezze di processi interni, persone e sistemi oppure da eventi esterni Dott.Salvatore Calandra Banco di Sicilia spa

5 Primo pilastro: I requisiti patrimoniali minimi
Le diverse alternative per il calcolo dei requisiti minimi di capitale STANDARDISED APPROACH INTERNAL RATINGS BASED APPROACH Foundation Approach Advanced Approach Dott.Salvatore Calandra Banco di Sicilia spa

6 Primo pilastro: I requisiti patrimoniali minimi
Metodo Standard: che utilizza valutazioni stabilite dalla Vigilanza Metodo basato su rating interni (IRB): che consiste in un sistema di calcolo basato su input quantitativi in base al quale si misura il requisito patrimoniale (K); una parte di tale requisito, la ‘perdita attesa’ è rappresentabile con la seguente formula: EL = EAD X PD X LGD ° EL = Espected loss: perdita attesa ° EAD = Exposure at default: esposizione in caso di inadempienza ° PD = Probability of default: probabilità di inadempienza ° LGD = Loss given default: perdita in caso di inadempienza Dott.Salvatore Calandra Banco di Sicilia spa

7 Primo pilastro: I requisiti patrimoniali minimi
A sua volta il Metodo IRB si distingue in: IRB Foundation: in cui le banche utilizzano proprie stima soltanto per la PD e stime di sistema per le altre variabili IRB Advanced: in cui le banche utilizzano stime proprie per tutte le variabili cui si aggiunge anche la durata effettiva dell’operazione (M = maturity) Dott.Salvatore Calandra Banco di Sicilia spa

8 Secondo pilastro: Il controllo delle Banche Centrali
Tenendo conto delle strategie aziendali in materia di patrimonializzazione e di assunzione di rischi, le Banche Centrali avranno una maggiore discrezionalità nel valutare l'adeguatezza patrimoniale delle banche, potendo imporre una copertura superiore ai requisiti minimi. Nel quadro del secondo pilastro le Autorità di Vigilanza dovrebbero assicurare che ogni banca disponga di valide procedure interne per la valutazione della propria adeguatezza patrimoniale. Dott.Salvatore Calandra Banco di Sicilia spa

9 Terzo pilastro: La disciplina del mercato e la trasparenza
La strategia della banca in riferimento alla disciplina Basiela 2 Terzo pilastro: La disciplina del mercato e la trasparenza Terzo elemento fondamentale per l’adeguatezza patrimoniale è la disciplina di mercato, quale mezzo atto a rafforzare la regolamentazione del patrimonio e le altre misure di vigilanza volte a promuovere la sicurezza e la solidità delle banche e del sistema finanziario. Dott.Salvatore Calandra Banco di Sicilia spa

10 Normativa IAS e Basilea 2
Un punto di contatto: il rilievo che viene dato alla c.d. disclousure (cui alcuni IAS sono espressamente dedicati) al fine di: a) consentire al ‘mercato’ di operare una selezione tra le migliori imprese e b) indurre le banche a rispettare i requisiti prudenziali. Dott.Salvatore Calandra Banco di Sicilia spa

11 Normativa IAS e Basilea 2
Un effetto: con l’adozione dei principi di Basilea 2 le banche richiederanno alle imprese informazioni necessarie per determinare il rating e finanziarle ad una tasso corrispondente; con l’adozione degli IAS le imprese, attraverso i bilanci, potranno fornire alle banche le suddette informazioni. Dott.Salvatore Calandra Banco di Sicilia spa

12 Adozione dei principi di Basilea 2
Un esempio concreto: una banca finanzia le imprese A e B entrambe per € 100; Prima di Basilea 2: L’impresa A, con basso rischio di credito, corrisponde interessi al 4%, l’impresa B, a più alto rischio, al 5%. L’utile della banca, al netto di rettifiche di valore di € 2, sarà pari a € 7 (4+5-2=7). (segue) Dott.Salvatore Calandra Banco di Sicilia spa

13 Adozione dei principi di Basilea 2
Dopo Basilea 2: La banca, potendo valutare meglio il rischio di credito, finanzia l’impresa A al 3% e l’impresa B al 6%. L’utile della banca, in presenza di rettifiche analoghe al caso precedente, sarà sempre pari a € 7 (3+6-2=7), ma il costo dell’indebitamento per l’impresa più efficiente sarà diminuito da € 4 a € 3. Dott.Salvatore Calandra Banco di Sicilia spa


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